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Il Paese dei Nidi
Il Paese dei Nidi è un progetto “migrante” che ha lo scopo di promuovere la tutela dell’ambiente e del paesaggio attraverso la costruzione e diffusione di casette nido per uccelli, unica concessione edilizia da dare senza limitazioni, trasformate in opere d’arte da artisti attivi in Piemonte.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Paese dei Nidi è un progetto “migrante” che ha lo scopo di promuovere la tutela dell'ambiente e del
paesaggio attraverso la costruzione e diffusione di casette nido per uccelli, unica concessione edilizia da
dare senza limitazioni, trasformate in opere d'arte da artisti attivi in Piemonte.
Negli ultimi anni la cementificazione selvaggia e la devastazione del paesaggio hanno messo in difficoltà
molte specie di uccelli, impossibilitati a crearsi nidi e procurarsi cibo.
Calosso, un piccolo comune sulle colline tra Langhe e Monferrato, in provincia di Asti, il cui territorio è
interamente parte della zona candidata a divenire Patrimonio Unesco, ha saputo rispettare il territorio e
l'ambiente, coniugando vita contemporanea e sostenibilità.
Nei mesi scorsi sono state consegnate ad artisti di fama nazionale e internazionale attivi in Piemonte,
moduli essenziali di casette di legno per uccelli costruite dalla LIPU perché fossero personalizzate. Sono nati
così 29 nidi assolutamente sui generis, vere e proprie opere d'arte uniche e preziose.
Il progetto prevede una mostra itinerante delle casette nido, reading di poesie e racconti creati
appositamente per l'evento da scrittori, installazioni sonore e un incontro multidisciplinare che mette
in relazione le esperienza scientifiche della LIPU con le esperienze artistiche e formative di creativi e
associazioni.
Dopo Calosso, Il Paese dei Nidi raggiungerà la Sicilia, Favara (Agrigento), in occasione della festa per il
primo anno di attività di Farm Cultural Park.
A settembre sarà al Castello di Racconigi (Cuneo), mentre a ottobre andrà sulle colline del Lago d'Orta ad
Ameno (Novara).
Il viaggio si concluderà con un’asta delle bird box d’autore il cui ricavato verrà utilizzato per preservare
aree di particolare interesse ambientale/naturalistico nel comune di Calosso.
Una vera e propria “migrazione” in piccoli paesi italiani, attenti alla conservazione del paesaggio, alla
sostenibilità e alla qualità della vita. Borghi autentici e ricchi di storia, dove la condivisione di ideali permette
di preservare l'eredità del passato e la natura. Comuni come Calosso, capofila del progetto, dove le risorse
vengono destinate in buona parte alla costruzione di eventi e servizi che tengono vivo il paese e attirano
turisti e visitatori.
Il Paese dei Nidi, nato da un’idea di Patrizia Rossello, è stato condiviso e realizzato a titolo gratuito da
professionisti della cultura, dell'arte, della musica e della comunicazione. Una precisa scelta ideologica per
sottolineare l'importanza dei valori alla base del progetto: tutela dell'ambiente, rispetto degli animali,
sostenibilità, qualità della vita. Valori non negoziabili su cui si fonda la società che vorremmo.
“Trasformare casette nido in opere d’arte vuol dire far migrare le idee, sensibilizzare il pubblico e trasmettere
con poesia il messaggio di un domani migliore. Abbiamo scelto di affiancare all'approccio scientifico
rappresentato dalla LIPU un approccio artistico e creativo, convinti che l'arte possa innescare un processo di
cambiamento nella società.” [p.rossello]
IL PAESE DEI NIDI
bird box d'autore
Calosso (Asti)
mostre, reading, installazioni sonore, conversazioni multidisciplinari
PROGRAMMA
LE CONVERSAZIONI TRA ARTE E NATURA
21 maggio 2011 / Teatro Comunale, Piazza Umberto I
Incontro multidisciplinare ore 16.00 – 18.00
Precedute dai saluti del Sindaco di Calosso, Giuseppe Ugonia, e dall’Assessore al progetto UNESCO della
Provincia di Asti, Annalisa Conti, le conversazioni multidisciplinari tra arte e natura, coordinate da Daniela
Formento, Presidente Associazione piùconzero, e da Umberto Gallo-Orsi, esperto di conservazione della
biodiversità, vedranno la partecipazione di:
Fiorenzo Alfieri, Assessore alla Cultura della Città di Torino - Lucherini in aula
Maura Banfo, artista - Home Sweet Home
Umberto Gallo-Orsi, LIPU - Uccelli migratori, una casa non basta
Nico Marinetto, LIPU Asti - Esperienza del Centro Recupero Fauna Selvatica e del Centro di
Educazione Ambientale di Tigliole
Simone Martinetto, artista - Viaggi di ritorno
Andrea Pozzoli, sound designer - L’ascolto della natura come mezzo di ricongiunzione con
l’ambiente
Secil Yaylali, artista - Progetto “Quartiere per gli uccelli migranti” realizzato nel quartiere multietnico
di Kreuzberg, Berlino
Gabriella Vaschetti, Centro Cicogne di Racconigi - Cicogne, nidi e abitazioni umane
LA MOSTRA
21 maggio – 12 giugno 2011 / Crutin di Zia Tina, Via Roma
Inaugurazione 21 maggio ore 18.00
La mostra sarà allestita in un tipico crutin di Calosso, le antiche cantine scavate nel tufo di cui è provvista
la maggior parte delle abitazioni del concentrico; un suggestivo itinerario, quello che si snoda nel sottosuolo
del borgo, protagonista dell'ormai consolidato appuntamento con la Fiera dei Rapulè, kermesse
enogastronomica del mese di ottobre.
La mostra sarà visitabile fino al 12 giugno durante i week-end con orario: sabato dalle 16.00 alle 21.00,
domenica dalle 11.00 alle 19.00
In settimana su appuntamento telefonando dalle 8.00 alle 14.00 ai n. tel. 0141.853126 / 853808 oppure
328.4772205 / 347.6451156.
GLI ARTISTI:
LAURA AMBROSI, CORNELIA BADELITA, MAURA BANFO, VALERIO BERRUTI, ENRICA BORGHI, FRANCESCO BRUGNETTA,
BOTTO E BRUNO, FEDERICA CAGNOTTO, GEC ART, FRANCESCA GAGLIARDI, CARLO GLORIA, ALESSANDRO GIOIELLO,
MARGUERITE KAHRL, ISOLA & NORZI, GAETANO L’ABBATE, PAOLO LEONARDO, SIMONE MARTINETTO, ALBERTO
NURISSO, JOHANNES PFEIFFER, DANIELE RATTI, MARISA RODANO, SHINYA SAKURAI, ENRICO TEALDI, SAVERIO
TODARO, GOSIA TURZENIECKA, THE BOUNTY KILLART, SECIL YAYLALI, LUISA VALENTINI / GIUSEPPE GAVAZZA NIDO
TECNOLOGICO
Progetto e direzione allestimenti - Luciana Rossetti e Johannes Pfeiffer
Progetto illuminotecnico - Giancarlo Salvatori
Fotografo ufficiale della manifestazione - Lorenzo Mascherpa
IL PROGETTO SONORO A CURA DI ANDREA POZZOL I
Per sonorizzare Il Paese dei Nidi, il compositore Andrea Pozzoli, ha pensato di ricreare un ambiente sonoro
“spaesante”, offrendo al visitatore la sensazione di camminare in uno spazio esterno.
In particolare la sensazione di muoversi in un bosco ricreato attraverso il campionamento e l'elaborazione
sonora dei canti di molte specie di uccelli, canti che diventano così un segno della presenza degli abitanti dei
nidi, canti che vengono destrutturati e poi ricomposti per tornare alla natura tramite una rilettura tecnologica.
La tecnologia applicata al sound design quindi trasfigura il suono degli uccelli per poi restituirlo al Paese dei
Nidi in una nuova veste, così come gli artisti coinvolti nell’esposizione trasfigurano le casette per poi
restituirle rilette attraverso il segno grafico.
GLI SCRITTORI PER IL PAESE DEI NID I
Come si è detto, Il Paese dei Nidi comprende una sezione dedicata alla scrittura con la partecipazione di un
ristretto numero di autori impegnati a redigere un testo breve sulla loro personale interpretazione, anche
astratta, di nido: Michele Brusati, Tonino Conte, Gian Luca Favetto, Roberto Ferrucci, Silvia Sanmory,
Davide Vanotti.
I racconti sono letti dagli attori Chiara Buratti e Francesco Visconti.
IL PAESE DEI NIDI
bird box d'autore
21 maggio 2011 - Calosso (Asti)
Con la partecipazione del Teatro Colosseo - Torino
Organizzazione Associazione Amici di Calosso
Un ringraziamento particolare per l’ospitalità della mostra alla famiglia Bussi – Cardelli
e
ai volontari della PRO LOCO DI CALOSSO per la costante presenza nelle attività del paese e per l’aperitivo
con prodotti tipici locali offerto all’inaugurazione.
Si ringraziano inoltre tutti coloro, e sono veramente tanti, che a vario titolo hanno reso possibile la
realizzazione del progetto.
paesaggio attraverso la costruzione e diffusione di casette nido per uccelli, unica concessione edilizia da
dare senza limitazioni, trasformate in opere d'arte da artisti attivi in Piemonte.
Negli ultimi anni la cementificazione selvaggia e la devastazione del paesaggio hanno messo in difficoltà
molte specie di uccelli, impossibilitati a crearsi nidi e procurarsi cibo.
Calosso, un piccolo comune sulle colline tra Langhe e Monferrato, in provincia di Asti, il cui territorio è
interamente parte della zona candidata a divenire Patrimonio Unesco, ha saputo rispettare il territorio e
l'ambiente, coniugando vita contemporanea e sostenibilità.
Nei mesi scorsi sono state consegnate ad artisti di fama nazionale e internazionale attivi in Piemonte,
moduli essenziali di casette di legno per uccelli costruite dalla LIPU perché fossero personalizzate. Sono nati
così 29 nidi assolutamente sui generis, vere e proprie opere d'arte uniche e preziose.
Il progetto prevede una mostra itinerante delle casette nido, reading di poesie e racconti creati
appositamente per l'evento da scrittori, installazioni sonore e un incontro multidisciplinare che mette
in relazione le esperienza scientifiche della LIPU con le esperienze artistiche e formative di creativi e
associazioni.
Dopo Calosso, Il Paese dei Nidi raggiungerà la Sicilia, Favara (Agrigento), in occasione della festa per il
primo anno di attività di Farm Cultural Park.
A settembre sarà al Castello di Racconigi (Cuneo), mentre a ottobre andrà sulle colline del Lago d'Orta ad
Ameno (Novara).
Il viaggio si concluderà con un’asta delle bird box d’autore il cui ricavato verrà utilizzato per preservare
aree di particolare interesse ambientale/naturalistico nel comune di Calosso.
Una vera e propria “migrazione” in piccoli paesi italiani, attenti alla conservazione del paesaggio, alla
sostenibilità e alla qualità della vita. Borghi autentici e ricchi di storia, dove la condivisione di ideali permette
di preservare l'eredità del passato e la natura. Comuni come Calosso, capofila del progetto, dove le risorse
vengono destinate in buona parte alla costruzione di eventi e servizi che tengono vivo il paese e attirano
turisti e visitatori.
Il Paese dei Nidi, nato da un’idea di Patrizia Rossello, è stato condiviso e realizzato a titolo gratuito da
professionisti della cultura, dell'arte, della musica e della comunicazione. Una precisa scelta ideologica per
sottolineare l'importanza dei valori alla base del progetto: tutela dell'ambiente, rispetto degli animali,
sostenibilità, qualità della vita. Valori non negoziabili su cui si fonda la società che vorremmo.
“Trasformare casette nido in opere d’arte vuol dire far migrare le idee, sensibilizzare il pubblico e trasmettere
con poesia il messaggio di un domani migliore. Abbiamo scelto di affiancare all'approccio scientifico
rappresentato dalla LIPU un approccio artistico e creativo, convinti che l'arte possa innescare un processo di
cambiamento nella società.” [p.rossello]
IL PAESE DEI NIDI
bird box d'autore
Calosso (Asti)
mostre, reading, installazioni sonore, conversazioni multidisciplinari
PROGRAMMA
LE CONVERSAZIONI TRA ARTE E NATURA
21 maggio 2011 / Teatro Comunale, Piazza Umberto I
Incontro multidisciplinare ore 16.00 – 18.00
Precedute dai saluti del Sindaco di Calosso, Giuseppe Ugonia, e dall’Assessore al progetto UNESCO della
Provincia di Asti, Annalisa Conti, le conversazioni multidisciplinari tra arte e natura, coordinate da Daniela
Formento, Presidente Associazione piùconzero, e da Umberto Gallo-Orsi, esperto di conservazione della
biodiversità, vedranno la partecipazione di:
Fiorenzo Alfieri, Assessore alla Cultura della Città di Torino - Lucherini in aula
Maura Banfo, artista - Home Sweet Home
Umberto Gallo-Orsi, LIPU - Uccelli migratori, una casa non basta
Nico Marinetto, LIPU Asti - Esperienza del Centro Recupero Fauna Selvatica e del Centro di
Educazione Ambientale di Tigliole
Simone Martinetto, artista - Viaggi di ritorno
Andrea Pozzoli, sound designer - L’ascolto della natura come mezzo di ricongiunzione con
l’ambiente
Secil Yaylali, artista - Progetto “Quartiere per gli uccelli migranti” realizzato nel quartiere multietnico
di Kreuzberg, Berlino
Gabriella Vaschetti, Centro Cicogne di Racconigi - Cicogne, nidi e abitazioni umane
LA MOSTRA
21 maggio – 12 giugno 2011 / Crutin di Zia Tina, Via Roma
Inaugurazione 21 maggio ore 18.00
La mostra sarà allestita in un tipico crutin di Calosso, le antiche cantine scavate nel tufo di cui è provvista
la maggior parte delle abitazioni del concentrico; un suggestivo itinerario, quello che si snoda nel sottosuolo
del borgo, protagonista dell'ormai consolidato appuntamento con la Fiera dei Rapulè, kermesse
enogastronomica del mese di ottobre.
La mostra sarà visitabile fino al 12 giugno durante i week-end con orario: sabato dalle 16.00 alle 21.00,
domenica dalle 11.00 alle 19.00
In settimana su appuntamento telefonando dalle 8.00 alle 14.00 ai n. tel. 0141.853126 / 853808 oppure
328.4772205 / 347.6451156.
GLI ARTISTI:
LAURA AMBROSI, CORNELIA BADELITA, MAURA BANFO, VALERIO BERRUTI, ENRICA BORGHI, FRANCESCO BRUGNETTA,
BOTTO E BRUNO, FEDERICA CAGNOTTO, GEC ART, FRANCESCA GAGLIARDI, CARLO GLORIA, ALESSANDRO GIOIELLO,
MARGUERITE KAHRL, ISOLA & NORZI, GAETANO L’ABBATE, PAOLO LEONARDO, SIMONE MARTINETTO, ALBERTO
NURISSO, JOHANNES PFEIFFER, DANIELE RATTI, MARISA RODANO, SHINYA SAKURAI, ENRICO TEALDI, SAVERIO
TODARO, GOSIA TURZENIECKA, THE BOUNTY KILLART, SECIL YAYLALI, LUISA VALENTINI / GIUSEPPE GAVAZZA NIDO
TECNOLOGICO
Progetto e direzione allestimenti - Luciana Rossetti e Johannes Pfeiffer
Progetto illuminotecnico - Giancarlo Salvatori
Fotografo ufficiale della manifestazione - Lorenzo Mascherpa
IL PROGETTO SONORO A CURA DI ANDREA POZZOL I
Per sonorizzare Il Paese dei Nidi, il compositore Andrea Pozzoli, ha pensato di ricreare un ambiente sonoro
“spaesante”, offrendo al visitatore la sensazione di camminare in uno spazio esterno.
In particolare la sensazione di muoversi in un bosco ricreato attraverso il campionamento e l'elaborazione
sonora dei canti di molte specie di uccelli, canti che diventano così un segno della presenza degli abitanti dei
nidi, canti che vengono destrutturati e poi ricomposti per tornare alla natura tramite una rilettura tecnologica.
La tecnologia applicata al sound design quindi trasfigura il suono degli uccelli per poi restituirlo al Paese dei
Nidi in una nuova veste, così come gli artisti coinvolti nell’esposizione trasfigurano le casette per poi
restituirle rilette attraverso il segno grafico.
GLI SCRITTORI PER IL PAESE DEI NID I
Come si è detto, Il Paese dei Nidi comprende una sezione dedicata alla scrittura con la partecipazione di un
ristretto numero di autori impegnati a redigere un testo breve sulla loro personale interpretazione, anche
astratta, di nido: Michele Brusati, Tonino Conte, Gian Luca Favetto, Roberto Ferrucci, Silvia Sanmory,
Davide Vanotti.
I racconti sono letti dagli attori Chiara Buratti e Francesco Visconti.
IL PAESE DEI NIDI
bird box d'autore
21 maggio 2011 - Calosso (Asti)
Con la partecipazione del Teatro Colosseo - Torino
Organizzazione Associazione Amici di Calosso
Un ringraziamento particolare per l’ospitalità della mostra alla famiglia Bussi – Cardelli
e
ai volontari della PRO LOCO DI CALOSSO per la costante presenza nelle attività del paese e per l’aperitivo
con prodotti tipici locali offerto all’inaugurazione.
Si ringraziano inoltre tutti coloro, e sono veramente tanti, che a vario titolo hanno reso possibile la
realizzazione del progetto.
21
maggio 2011
Il Paese dei Nidi
21 maggio 2011
arte contemporanea
performance - happening
incontro - conferenza
serata - evento
performance - happening
incontro - conferenza
serata - evento
Location
CRUTIN DI ZIA TINA
Calosso, Via Roma, (Asti)
Calosso, Via Roma, (Asti)
Vernissage
21 Maggio 2011, ore 18
Sito web
www.ilpaesedeinidi.it
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