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Il Rof tra storia e memoria
Un affascinante viaggio che ripercorre la lunga avventura – professionale e umana – dello Studio Amati Bacciardi all’interno del Rossini Opera Festival
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il ROF tra storia e memoria ripercorre la lunga avventura, professionale ed umana,
dello Studio Amati Bacciardi all’interno del Rossini Opera Festival. La mostra, che si
terrà a Palazzo Mosca, sede dei Musei Civici di Pesaro, sarà inaugurata sabato 22
luglio alle 11.30 e si chiuderà sabato 2 settembre. L’esposizione, realizzata in
collaborazione con l’Assessorato alla Bellezza del Comune di Pesaro e Sistema
Museo, avrà una sua appendice presso Venturi Ottici (Via Cialdini, 37), che assieme
all’associazione Venturi Spazio all’Arte sostiene l’iniziativa.
Non si tratta di una semplice mostra fotografica sul ROF e i suoi spettacoli, ma di un
percorso, visivo ed emozionale, lungo trenta estati passate da Fulvia Amati, Silvano
Bacciardi e i loro collaboratori nella sala macchine del Festival, del quale sono stati
prima ragazzi di bottega e poi, via via, i veri e propri cantori di una storia gloriosa da
loro vissuta in prima persona come parte integrante del Popolo del ROF nei luoghi
dove esso rinasce ogni anno. Le immagini selezionate privilegiano gli spettacoli, cioè
la parte visibile a tutti della manifestazione, riproposti secondo un punto di vista
privilegiato e profondamente personale, senza troppe preoccupazioni di fedeltà a
criteri cronologici o cronachistici.
Così descrivono la mostra Fulvia Amati e Silvano Bacciardi: “L’incontro con il
Rossini Opera Festival ha impresso alla nostra vita una svolta decisiva verso la
fotografia e il teatro. La possibilità di vivere questa avventura dall’interno, e la libertà
di movimento che ci è sempre stata concessa, ci hanno permesso di esplorare,
conoscere e sperimentare i limiti della rappresentazione fotografica della scena e
definirne una personale interpretazione. Ed è appunto sulla scena che si concentra
questo progetto, con fotografie spesso inedite; immagini di concezione inconsueta
rispetto ad altre mirate unicamente alla funzione comunicativa del momento.
Immagini fissate da punti di vista inusuali, che propongono una lettura personale e
che si estende e si amplia attraverso la capacità evocativa e narrativa propria di uno
sguardo fotografico ravvicinato, persistente e costantemente coinvolto”.
dello Studio Amati Bacciardi all’interno del Rossini Opera Festival. La mostra, che si
terrà a Palazzo Mosca, sede dei Musei Civici di Pesaro, sarà inaugurata sabato 22
luglio alle 11.30 e si chiuderà sabato 2 settembre. L’esposizione, realizzata in
collaborazione con l’Assessorato alla Bellezza del Comune di Pesaro e Sistema
Museo, avrà una sua appendice presso Venturi Ottici (Via Cialdini, 37), che assieme
all’associazione Venturi Spazio all’Arte sostiene l’iniziativa.
Non si tratta di una semplice mostra fotografica sul ROF e i suoi spettacoli, ma di un
percorso, visivo ed emozionale, lungo trenta estati passate da Fulvia Amati, Silvano
Bacciardi e i loro collaboratori nella sala macchine del Festival, del quale sono stati
prima ragazzi di bottega e poi, via via, i veri e propri cantori di una storia gloriosa da
loro vissuta in prima persona come parte integrante del Popolo del ROF nei luoghi
dove esso rinasce ogni anno. Le immagini selezionate privilegiano gli spettacoli, cioè
la parte visibile a tutti della manifestazione, riproposti secondo un punto di vista
privilegiato e profondamente personale, senza troppe preoccupazioni di fedeltà a
criteri cronologici o cronachistici.
Così descrivono la mostra Fulvia Amati e Silvano Bacciardi: “L’incontro con il
Rossini Opera Festival ha impresso alla nostra vita una svolta decisiva verso la
fotografia e il teatro. La possibilità di vivere questa avventura dall’interno, e la libertà
di movimento che ci è sempre stata concessa, ci hanno permesso di esplorare,
conoscere e sperimentare i limiti della rappresentazione fotografica della scena e
definirne una personale interpretazione. Ed è appunto sulla scena che si concentra
questo progetto, con fotografie spesso inedite; immagini di concezione inconsueta
rispetto ad altre mirate unicamente alla funzione comunicativa del momento.
Immagini fissate da punti di vista inusuali, che propongono una lettura personale e
che si estende e si amplia attraverso la capacità evocativa e narrativa propria di uno
sguardo fotografico ravvicinato, persistente e costantemente coinvolto”.
23
dicembre 2016
Il Rof tra storia e memoria
Dal 23 dicembre 2016 al 02 settembre 2017
Location
PALAZZO MOSCA
Pesaro, Piazza Mosca, 29, (Pesaro E Urbino)
Pesaro, Piazza Mosca, 29, (Pesaro E Urbino)
Biglietti
Ingresso con Card Pesaro Cult (costo Card € 3)
Orario di apertura
Da martedì a domenica e festivi h 10-13 / 16-19.30 chiuso lunedì
Dal 10 al 22 agosto in occasione del Rof tutti i giorni anche il lunedì
Vernissage
23 Dicembre 2016, ore 11.30