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Il segno della Memoria.
Ventuno artisti italiani e stranieri – pittori, scultori, fotografi, autori di installazioni e di performance – ci conducono, senza retorica, sulla strada della memoria: nessun futuro di progresso può esistere per l’uomo che non rammenta – nel bene e nel male – il proprio passato.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Villa Vogel
via delle Torri, 23 - Firenze (sede del Quartiere 4 del Comune di Firenze)
Sede dell' esposizione è la prestigiosa e storica Villa Capponi Vogel di Firenze. La mostra si svolgerà nello splendido porticato tardo-quattrocentesco del cortile interno della villa e nell'ex limonaia in fondo al piccolo giardino formale posto di lato all'edificio.
Per informazioni: Quartiere 4 - Ufficio Cultura (tel.: 055/2767112; 055/2767113; 055/2767134; 055/2767150) - Giampaolo Trotta (tel.: 339/7792285 - e-mail: gp.trotta@alice.it).
Il segno della Memoria.
Mostra internazionale di pittura, scultura, istallazioni, fotografia, performance per ricordare la Shoah
27 gennaio - 9 febbraio 2014
Ventuno artisti italiani e stranieri - pittori, scultori, fotografi, autori di installazioni e di performance - ci conducono, senza retorica, sulla strada della memoria: nessun futuro di progresso può esistere per l’uomo che non rammenta - nel bene e nel male - il proprio passato.
Artisti presenti in mostra: Giammarco Amici (fotografo); Maddalena Barletta (pittrice, fotografa); Giampaolo Beltrame (pittore); Myriam Cappelletti (pittrice); Davide Coroneo (pittore); Luca Di Castri (pittore); Enzo Correnti (performer); Ignazio Fresu (installatore); Marco Fulgeri (scultore); Nicole Guillon (pittrice, fotografa); Rebecca Hayward (pittrice); Fabio Inverni (pittore); Laura Lodigiani (pittrice); Andrea Mancini (pittore); Franco Margari (pittore); Michele Michelsanti (fotografo); Fiorella Noci (pittrice); Murat Onol (performer); Francesco Paglia (fotografo); Rudy Pulcinelli (scultore, pittore); Daniele Sasson (fotografo, pittore).
a cura di Giampaolo Trotta
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in ricordo delle vittime del Nazismo, dell'Olocausto ed in onore di coloro che - a rischio della propria vita - hanno protetto i perseguitati. In tale giorno si rammenta la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945. Questa mostra vuole essere un omaggio a tale memoria perché simili atrocità non continuino a ripetersi come invece purtroppo accade ancor oggi. In questo momento, la ricorrenza assume ancor più significato, stante il subdolo veleno dilagante del Negazionismo.
Ventuno artisti italiani e stranieri - pittori, scultori, fotografi, autori di installazioni e di performance - ci conducono, senza retorica, sulla strada della memoria: nessun futuro di progresso può esistere per l'uomo che non rammenta - nel bene e nel male - il proprio passato.
Il richiamo, che sia figurativo a carattere documentaristico o strettamente simbolico, ma non rappresentativo di scene 'ricostruite' come in una fotografia dell'epoca, o che sia astratto od informale, è riferito strettamente all'Olocausto (almeno una delle opere esposte dagli artisti reca un segno da tutti riconoscibile come riferito univocamente alla Shoah) altre liberamente ispirate a persecuzioni di quelle etnie che hanno subito azioni di sterminio e sono state oggetto di crimini di guerra o stragi di massa. Non sono state ammesse opere apertamente di propaganda politica, in quanto si è voluto stimolare, attraverso l'arte, una riflessione sul dramma umano delle persecuzioni e dei genocidi e dalla privazione della libertà di ogni tempo e luogo.
Nell'ambito della presentazione della mostra il 27 gennaio una commissione segnalerà tre opere particolarmente significative tra quelle esposte. la giuria sarà composta da: Dott. Giuseppe D’Eugenio, Presidente della Circoscrizione 4 del Comune di Firenze – presidente di commissione; Dott. Prof. Ugo Barlozzetti, storico e critico d’arte moderna e contemporanea – membro di commissione; Dott. Licia Bertani, storica dell’arte, già funzionario direttore della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze, membro della Fondazione Alinari, esperta di Ebraismo – membro di commissione; Dott. Prof. Fabio Sciortino, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara – membro di commissione; Dott. Marco Poggioni, membro ausiliare di commissione per quanto concerne la fotografia.
via delle Torri, 23 - Firenze (sede del Quartiere 4 del Comune di Firenze)
Sede dell' esposizione è la prestigiosa e storica Villa Capponi Vogel di Firenze. La mostra si svolgerà nello splendido porticato tardo-quattrocentesco del cortile interno della villa e nell'ex limonaia in fondo al piccolo giardino formale posto di lato all'edificio.
Per informazioni: Quartiere 4 - Ufficio Cultura (tel.: 055/2767112; 055/2767113; 055/2767134; 055/2767150) - Giampaolo Trotta (tel.: 339/7792285 - e-mail: gp.trotta@alice.it).
Il segno della Memoria.
Mostra internazionale di pittura, scultura, istallazioni, fotografia, performance per ricordare la Shoah
27 gennaio - 9 febbraio 2014
Ventuno artisti italiani e stranieri - pittori, scultori, fotografi, autori di installazioni e di performance - ci conducono, senza retorica, sulla strada della memoria: nessun futuro di progresso può esistere per l’uomo che non rammenta - nel bene e nel male - il proprio passato.
Artisti presenti in mostra: Giammarco Amici (fotografo); Maddalena Barletta (pittrice, fotografa); Giampaolo Beltrame (pittore); Myriam Cappelletti (pittrice); Davide Coroneo (pittore); Luca Di Castri (pittore); Enzo Correnti (performer); Ignazio Fresu (installatore); Marco Fulgeri (scultore); Nicole Guillon (pittrice, fotografa); Rebecca Hayward (pittrice); Fabio Inverni (pittore); Laura Lodigiani (pittrice); Andrea Mancini (pittore); Franco Margari (pittore); Michele Michelsanti (fotografo); Fiorella Noci (pittrice); Murat Onol (performer); Francesco Paglia (fotografo); Rudy Pulcinelli (scultore, pittore); Daniele Sasson (fotografo, pittore).
a cura di Giampaolo Trotta
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in ricordo delle vittime del Nazismo, dell'Olocausto ed in onore di coloro che - a rischio della propria vita - hanno protetto i perseguitati. In tale giorno si rammenta la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945. Questa mostra vuole essere un omaggio a tale memoria perché simili atrocità non continuino a ripetersi come invece purtroppo accade ancor oggi. In questo momento, la ricorrenza assume ancor più significato, stante il subdolo veleno dilagante del Negazionismo.
Ventuno artisti italiani e stranieri - pittori, scultori, fotografi, autori di installazioni e di performance - ci conducono, senza retorica, sulla strada della memoria: nessun futuro di progresso può esistere per l'uomo che non rammenta - nel bene e nel male - il proprio passato.
Il richiamo, che sia figurativo a carattere documentaristico o strettamente simbolico, ma non rappresentativo di scene 'ricostruite' come in una fotografia dell'epoca, o che sia astratto od informale, è riferito strettamente all'Olocausto (almeno una delle opere esposte dagli artisti reca un segno da tutti riconoscibile come riferito univocamente alla Shoah) altre liberamente ispirate a persecuzioni di quelle etnie che hanno subito azioni di sterminio e sono state oggetto di crimini di guerra o stragi di massa. Non sono state ammesse opere apertamente di propaganda politica, in quanto si è voluto stimolare, attraverso l'arte, una riflessione sul dramma umano delle persecuzioni e dei genocidi e dalla privazione della libertà di ogni tempo e luogo.
Nell'ambito della presentazione della mostra il 27 gennaio una commissione segnalerà tre opere particolarmente significative tra quelle esposte. la giuria sarà composta da: Dott. Giuseppe D’Eugenio, Presidente della Circoscrizione 4 del Comune di Firenze – presidente di commissione; Dott. Prof. Ugo Barlozzetti, storico e critico d’arte moderna e contemporanea – membro di commissione; Dott. Licia Bertani, storica dell’arte, già funzionario direttore della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze, membro della Fondazione Alinari, esperta di Ebraismo – membro di commissione; Dott. Prof. Fabio Sciortino, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara – membro di commissione; Dott. Marco Poggioni, membro ausiliare di commissione per quanto concerne la fotografia.
27
gennaio 2014
Il segno della Memoria.
Dal 27 gennaio al 09 febbraio 2014
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
VILLA VOGEL
Firenze, Via Delle Torri, 23, (Firenze)
Firenze, Via Delle Torri, 23, (Firenze)
Curatore