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Il segno e il paesaggio. Utopia della scrittura
16 tra artisti e poeti, dei quali 11 veneti, offrono una lettura inedita e sorprendente del paesaggio come traccia antropologica attraverso i linguaggi dell’arte e della letteratura.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
16 tra artisti e poeti, dei quali 11 veneti, offrono una lettura inedita e sorprendente del paesaggio come traccia
antropologica attraverso i linguaggi dell’arte e della letteratura.
La mostra è un'esperienza di messa in scena del segno inteso nelle sue varie manifestazioni percepibili (dalla pittura alla fotografi a, dal disegno
alla scrittura, dal suono alla scultura, dall'installazione al video), tramite un allestimento in cui le opere, pur occupando uno spazio proprio, vengono lette in relazione tra loro.
Lo spazio espositivo diventa un paesaggio abitato e organizzato dalla varietà dei segni e ambienti del pensiero attraverso i quali il visitatore viene
indotto a sua volta a compiere un’esperienza ad un tempo intellettuale e percettiva.
Particolarmente significativo è l'intervallo di spazio che suggerisce le relazioni tra un'opera a l'altra, quasi a rappresentare un polmone della mente dove opere e pubblico possano coordinarsi in una profondità di respiro che può a sua volta trasformarsi, superato il pericolo dell' horror vacui, in vertigine terapeutica: l'arte e la scrittura si fanno sottilmente corpo, percorso collettivo ed eco-logico tra molteplici esempi di libertà del pensiero.
antropologica attraverso i linguaggi dell’arte e della letteratura.
La mostra è un'esperienza di messa in scena del segno inteso nelle sue varie manifestazioni percepibili (dalla pittura alla fotografi a, dal disegno
alla scrittura, dal suono alla scultura, dall'installazione al video), tramite un allestimento in cui le opere, pur occupando uno spazio proprio, vengono lette in relazione tra loro.
Lo spazio espositivo diventa un paesaggio abitato e organizzato dalla varietà dei segni e ambienti del pensiero attraverso i quali il visitatore viene
indotto a sua volta a compiere un’esperienza ad un tempo intellettuale e percettiva.
Particolarmente significativo è l'intervallo di spazio che suggerisce le relazioni tra un'opera a l'altra, quasi a rappresentare un polmone della mente dove opere e pubblico possano coordinarsi in una profondità di respiro che può a sua volta trasformarsi, superato il pericolo dell' horror vacui, in vertigine terapeutica: l'arte e la scrittura si fanno sottilmente corpo, percorso collettivo ed eco-logico tra molteplici esempi di libertà del pensiero.
10
settembre 2016
Il segno e il paesaggio. Utopia della scrittura
Dal 10 settembre al 30 ottobre 2016
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
PALAZZO FOGAZZARO
Schio, Via Fratelli Pasini, 44, (Vicenza)
Schio, Via Fratelli Pasini, 44, (Vicenza)
Orario di apertura
sabato domenica e festivi 10-12,30 / 16-19
Vernissage
10 Settembre 2016, ore 18
Autore
Curatore