Parte giovedì 24, nello spazio della Libreria Labotto in via del Fortino, nel cuore del centro storico, il primo dei quattro appuntamenti previsti dell’attesa kermesse dedicata all’arte e ispirata alla cultura del cibo, “il Segno e il Sapore”.



L’iniziativa, presentata in Comune dall’assessore ai Progetti Speciali Daniele Olivi, dal responsabile della condotta Slow Food Castelli di Jesi Massimo Bergamo e dagli organizzatori, Libreria Labotto e Associazione Artistica il Camaleonte, vuole sollecitare artisti e pubblica opinione a rileggere in modo nuovo, consapevole, ma anche divertente ed originale, il cibo nel suo significato culturale e simbolico.

La prima sessione, liberamente aperta al pubblico prevista dal 24 al 27 giugno dalle 17 alle 23, vedrà impegnato l’artista Andrea Silicati ad indagare su vari aspetti formali del cibo, in particolare del mondo del vino, con la tecnica dell’acquaforte e di diverse altre tecniche grafiche. Mano a mano le opere verranno esposte nello spazio Labotto in via del Fortino aperto al pubblico dalle 17 alle 23.

Un momento speciale sarà dedicato, giovedì 24 dalle ore 19, a Natalino Crognaletti della Fattoria San Lorenzo di Montecarotto - il primo dei produttori selezionati da Slow Food per questa iniziativa - che presenterà, insieme al responsabile della Condotta Castelli di Jesi Massimo Bergamo, la propria esperienza imprenditoriale, le scelte di qualità, le tecniche e i vini prodotti.

La dislocazione e l’organizzazione degli eventi, tenderanno a produrre elementi di scambio e intreccio tra segno, cibo e colore, sensazioni organolettiche e stimoli culturali attraverso il linguaggio dell’arte. Una visione, quella condivisa tra gli organizzatori e le componenti istituzionali, che punta sulla valorizzazione reciproca a cominciare dal centro storico di Jesi, naturale luogo di spinta propulsiva, culturale e artistica, appena arricchito dal recente rifacimento di piazza Federico II.