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IL SENSO DELLA VITA Amore Lavoro Pace Salute
National Geographic Italia presenta per la prima volta a Torino la sua mostra fotografica “Il senso della vita” a cura di Guglielmo Pepe, organizzata da Primamusa con il Patrocinio della Regione Piemonte al Museo Regionale di Scienze Naturali dal 17 maggio al 1 luglio, con ingresso gratuito.
Comunicato stampa
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National Geographic Italia presenta per la prima volta a Torino la sua mostra fotografica "Il senso della vita" a cura di Guglielmo Pepe, organizzata da Primamusa con il Patrocinio della Regione Piemonte al Museo Regionale di Scienze Naturali dal 17 maggio al 1 luglio, con ingresso gratuito.
Guglielmo Pepe, curatore ed editorialista di National Geographic Italia, così spiega la mostra: “dopo “Acqua Aria Fuoco Terra”, “Madre Terra”, “Il Nostro Mondo” e “I Colori del Mondo” la mostra "Il senso della vita" propone un viaggio per immagini dedicato ai valori più importanti che accomunano miliardi di esseri umani (e non solo), realizzato con gli scatti dei più grandi fotografi che lavorano e collaborano per la Society”.
Un'occasione unica per ammirare le immagini inedite di National Geographic, fino ad ora esposte esclusivamente al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
L'affascinante percorso fotografico prevede quattro "fermate": Amore, Lavoro, Pace, Salute.
Amore: le fotografie raccontano questo sentimento profondo che lega tra di loro gli esseri umani, e che può essere rivolto verso gli animali, nei confronti della natura, del Pianeta Terra, delle cose, oppure verso un ideale. L'amore accomuna fra di loro anche altre specie viventi.
Lavoro: un'attività fondamentale, una necessità senza la quale non è possibile sopravvivere. Il lavoro dà libertà e dignità a uomini e donne. Ci sono anche animali che dedicano la loro esistenza al lavoro e, soprattutto,lavorano direttamente per gli esseri umani.
Pace: vivere in pace, con gli altri, con se stessi, nel rispetto dell'altro e degli altri viventi, del mondo in cui esistiamo, della diversità, è uno degli obiettivi più difficili da raggiungere. Eppure la pace, spesso soffocata dal conflitto, è un bisogno al quale l'umanità non può rinunciare.
Salute: forse il valore primario, perché quando manca le altre attività vengono limitate. In tutto il Mondo - con enormi differenze tra i vari continenti - si soffre, ed è naturale che sia così. Però la salute, che non è solo assenza di malattia, è una meta fondamentale per la ricerca del benessere fisico e mentale.
“Amore, lavoro, pace e salute sono sentimenti e valori che partono dalla macchina fotografica, per catturare in profondità l'attenzione dello spettatore”- continua il curatore Guglielmo Pepe- “Perché chi fotografa per National Geographic esprime, con grande professionalità, le proprie emozioni. Così chi guarda non può che farsi prendere e coinvolgere dalla passione per gli scatti esposti. Perciò, ancora una volta, una mostra composta da splendide immagini che vanno direttamente alla nostra testa e al nostro cuore.”
“Con queste quattro tappe che riassumono "il senso della vita"- spiega ancora il curatore- “continua dunque a dipanarsi il filo che tiene unite le mostre fotografiche realizzate da National Geographic Italia, avendo al centro la "mission" della Society: la salvaguardia del Pianeta e la sopravvivenza di tutte le specie viventi”.
Ottanta le immagini in mostra realizzate da quarantacinque grandi nomi della fotografia mondiale: William Albert Allard • Christopher Anderson • Jonas Bendiksen • James P. Plair Alexandra Boulat • Monika Bulaj • Jodi Cobb • Penny de Los Santos • Travis Dove •Carolyn Drake • Melissa Farlow • Alessandro Gandolfi • Annie Griffiths • Fritz Hoffmann •Lynn Johnson • Ed Kashi • Karen Kasmauski • Taylor Kennedy • Brian Lanker • Frans Lanting • Gerd Ludwig • Steve McCurry • David McLain • Joe McNally • Matt Moyer • Vincent J. Musi • James Nachtwey • Michael Nichols • Randy Olson • Antonio Politano • Steve Raymer • Reza • Jim Richardson • Norbert Rosing • Joel Sartore • Stephanie Sinclair • Brian J. Skerry • James L. Stanfield • Maggie Steber George Steinmetz • Medford Taylor • Mark Thiessen • Tomasz Tomaszewski • Ami Vitale • Michael S. Yamashita.
In occasione della mostra fotografica "Il Senso della Vita", Primamusa, in collaborazione con phlibero e la rivista FotoCULT, ha realizzato il workshop Vedere la realtà che mira a promuovere il territorio delle Langhe, affermandone un’identità contemporanea, tutta da scoprire.
Per due giorni 12 giovani fotografi, sotto la direzione di Alessandro Gandolfi, fotoreporter National Geographic presente in mostra, hanno cercato di individuare le origini del territorio delle Langhe e di rivalutarne la forza attraverso un workshop intensivo che li ha portati a conoscere le bellezze dei Comuni di Dogliani, Monforte e Murazzano, restituendo un punto di vista accattivante, originale e artistico ad un territorio fatto di storia, arte e cultura.
Le immagini di Luca Appiotti, Roberto Bianchetti, Aida Biceri, Andrea Bonato, Graziella Brusa, Alessio Cecchi, Alberto Gubernati, Davide Martinotti,Tommaso Muraca, Valter Ranieri, Beatrice Sanalitro e Giuliana Vittonetto sono proiettate al Museo Regionale di Scienze Naturali, accanto ai grandi fotografi di National Geographic.
National Geographic Channel (canale 403 di Sky) partecipa alla mostra "Il Senso della Vita" con la proiezione di una serie di documentari inediti e in anteprima per tutto il periodo dell'esposizione.
La mostra "Il Senso della Vita" è realizzata con il contributo di CIR e il supporto tecnico di Artiser, Euronics, Bottega del Vino di Dogliani e Betatransport; in collaborazione con i Comuni di Dogliani, Monforte e Murazzano, phlibero e Studio Gallorini Engineering, con la mediapartnership di FotoCULT.
Guglielmo Pepe, curatore ed editorialista di National Geographic Italia, così spiega la mostra: “dopo “Acqua Aria Fuoco Terra”, “Madre Terra”, “Il Nostro Mondo” e “I Colori del Mondo” la mostra "Il senso della vita" propone un viaggio per immagini dedicato ai valori più importanti che accomunano miliardi di esseri umani (e non solo), realizzato con gli scatti dei più grandi fotografi che lavorano e collaborano per la Society”.
Un'occasione unica per ammirare le immagini inedite di National Geographic, fino ad ora esposte esclusivamente al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
L'affascinante percorso fotografico prevede quattro "fermate": Amore, Lavoro, Pace, Salute.
Amore: le fotografie raccontano questo sentimento profondo che lega tra di loro gli esseri umani, e che può essere rivolto verso gli animali, nei confronti della natura, del Pianeta Terra, delle cose, oppure verso un ideale. L'amore accomuna fra di loro anche altre specie viventi.
Lavoro: un'attività fondamentale, una necessità senza la quale non è possibile sopravvivere. Il lavoro dà libertà e dignità a uomini e donne. Ci sono anche animali che dedicano la loro esistenza al lavoro e, soprattutto,lavorano direttamente per gli esseri umani.
Pace: vivere in pace, con gli altri, con se stessi, nel rispetto dell'altro e degli altri viventi, del mondo in cui esistiamo, della diversità, è uno degli obiettivi più difficili da raggiungere. Eppure la pace, spesso soffocata dal conflitto, è un bisogno al quale l'umanità non può rinunciare.
Salute: forse il valore primario, perché quando manca le altre attività vengono limitate. In tutto il Mondo - con enormi differenze tra i vari continenti - si soffre, ed è naturale che sia così. Però la salute, che non è solo assenza di malattia, è una meta fondamentale per la ricerca del benessere fisico e mentale.
“Amore, lavoro, pace e salute sono sentimenti e valori che partono dalla macchina fotografica, per catturare in profondità l'attenzione dello spettatore”- continua il curatore Guglielmo Pepe- “Perché chi fotografa per National Geographic esprime, con grande professionalità, le proprie emozioni. Così chi guarda non può che farsi prendere e coinvolgere dalla passione per gli scatti esposti. Perciò, ancora una volta, una mostra composta da splendide immagini che vanno direttamente alla nostra testa e al nostro cuore.”
“Con queste quattro tappe che riassumono "il senso della vita"- spiega ancora il curatore- “continua dunque a dipanarsi il filo che tiene unite le mostre fotografiche realizzate da National Geographic Italia, avendo al centro la "mission" della Society: la salvaguardia del Pianeta e la sopravvivenza di tutte le specie viventi”.
Ottanta le immagini in mostra realizzate da quarantacinque grandi nomi della fotografia mondiale: William Albert Allard • Christopher Anderson • Jonas Bendiksen • James P. Plair Alexandra Boulat • Monika Bulaj • Jodi Cobb • Penny de Los Santos • Travis Dove •Carolyn Drake • Melissa Farlow • Alessandro Gandolfi • Annie Griffiths • Fritz Hoffmann •Lynn Johnson • Ed Kashi • Karen Kasmauski • Taylor Kennedy • Brian Lanker • Frans Lanting • Gerd Ludwig • Steve McCurry • David McLain • Joe McNally • Matt Moyer • Vincent J. Musi • James Nachtwey • Michael Nichols • Randy Olson • Antonio Politano • Steve Raymer • Reza • Jim Richardson • Norbert Rosing • Joel Sartore • Stephanie Sinclair • Brian J. Skerry • James L. Stanfield • Maggie Steber George Steinmetz • Medford Taylor • Mark Thiessen • Tomasz Tomaszewski • Ami Vitale • Michael S. Yamashita.
In occasione della mostra fotografica "Il Senso della Vita", Primamusa, in collaborazione con phlibero e la rivista FotoCULT, ha realizzato il workshop Vedere la realtà che mira a promuovere il territorio delle Langhe, affermandone un’identità contemporanea, tutta da scoprire.
Per due giorni 12 giovani fotografi, sotto la direzione di Alessandro Gandolfi, fotoreporter National Geographic presente in mostra, hanno cercato di individuare le origini del territorio delle Langhe e di rivalutarne la forza attraverso un workshop intensivo che li ha portati a conoscere le bellezze dei Comuni di Dogliani, Monforte e Murazzano, restituendo un punto di vista accattivante, originale e artistico ad un territorio fatto di storia, arte e cultura.
Le immagini di Luca Appiotti, Roberto Bianchetti, Aida Biceri, Andrea Bonato, Graziella Brusa, Alessio Cecchi, Alberto Gubernati, Davide Martinotti,Tommaso Muraca, Valter Ranieri, Beatrice Sanalitro e Giuliana Vittonetto sono proiettate al Museo Regionale di Scienze Naturali, accanto ai grandi fotografi di National Geographic.
National Geographic Channel (canale 403 di Sky) partecipa alla mostra "Il Senso della Vita" con la proiezione di una serie di documentari inediti e in anteprima per tutto il periodo dell'esposizione.
La mostra "Il Senso della Vita" è realizzata con il contributo di CIR e il supporto tecnico di Artiser, Euronics, Bottega del Vino di Dogliani e Betatransport; in collaborazione con i Comuni di Dogliani, Monforte e Murazzano, phlibero e Studio Gallorini Engineering, con la mediapartnership di FotoCULT.
17
maggio 2012
IL SENSO DELLA VITA Amore Lavoro Pace Salute
Dal 17 maggio al primo luglio 2012
fotografia
Location
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI
Torino, Via Giovanni Giolitti, 36, (Torino)
Torino, Via Giovanni Giolitti, 36, (Torino)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10 alle 19. Chiuso il martedì
Curatore