Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il silenzio del mare e gli sguardi
dieci artisti si confrontano tra informale e figurativo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Il silenzio del mare e gli sguardi” è il titolo della collettiva artistica esposta nelle sale della Galleria Il Grifone di Lecce. Dal 28 luglio e fino al 31 agosto dieci artisti si confrontano tra informale e figurativo.
L’azzurro dell’ultima produzione di Venanzio Manciocchi muta nei toni, regalando mare, cieli, essenze dei luoghi e del tempo in cui materia e colore esprimono la natura, gli istanti con un linguaggio profondamente intimo. Una forma-non forma nata da un ascolto capace di rappresentare l’emozione con una visione interiorizzata. Da Latina arrivano anche i segni di Ezio Colosimo: su tela o su tavola, Colosimo accenna le esperienze degli anni ottanta con segni e sorprendenti cromatismi che evocano scenari, lettere e alfabeti primordiali con elementi di figurazione. La morbidezza nel colore e negli altri elementi che utilizza, armonizzano le geometrie con un’espressione giocosa e onirica insieme. Mentre spatole e totem si accostano al rustico dei paesaggi salentini, l’eco di una pizzica discreta muove l’aria delle campagne. Una patina volutamente ambrata per i paesaggi e le brune tarantate del salentino Massimo Marangio, espressionismo astratto in cui si avverte forte il legame e le radici per la propria terra. Come terra d’ispirazione è il Salento anche per Fabio Pellicano, un artista che nasce a Roma ma vive fra Tricase e il nord Europa. I paesaggi caldi ci parlano delle ore del giorno nelle, quasi sempre, infuocate campagne salentine. Il rosso e l’arancio dell’olio segnano linee di orizzonti su cui si stendono file di ulivi secolari, ombreggiando bianche masserie. Silenzi e nenie di cicale… Pellicano ci rimanda la sensazione onirica del paesaggio con l’odore leggero di spezie e di mare.
Portano i messaggi dei mari del mondo le sculture Alessandro Ortona, i venti dei luoghi in cui approda durante i suoi numerosi viaggi: Grecia, Carabi e Italia. Pezzi di legno raccolti e modellati rispettando le forme regalate dal mare. Vetro, cristallo, rame, ottone ne esaltano le forme, ma anche pietra leccese, cera lacca e ardesia come nella scultura “Aquilando”, opera giunta dal mare generoso di Otranto, altre da S.Caterina, Porto Selvaggio e Gallipoli.
Dopo il successo dello scorso aprile con la personale “Love Around Passion” (sempre nelle sale della Galleria Il Grifone), ad aprire la sezione del figurativo estivo è il giovanissimo Luigi Christopher Veggetti Kanku, nato in Congo e residente da tempo a Milano. Corposità e forza nel segno materico, ma anche tenerezza sciolta nel colore dell’olio. Differente la ricerca delle “texture”, tessere fotografiche come “pelle” con cui compone i particolari del corpo o del volto, in seguito ammorbiditi attraverso la pittura ad olio che aggiunge espressione alle figure. In più tre nuovi lavori in cui rappresenta il Salento nel suo particolare stile…Sguardi di noti personaggi arrivano da Roma con Flavia Mantovan: il mito si scioglie sugli smalti di Marilyn, Mick Jagger, note fotomodelle e attori. Glorifica sarcasticamente le nuove divinità sociali, moda consumismo e fama, celebrando la decadenza dei media e i valori estetici contemporanei.
Sguardi misteriosi con Ernesto Portas e le sue donne. La costante espressiva dell’artista spagnolo è la femminilità: fragili o severe, le sue donne sono in una dimensione di attesa ma allo stesso tempo di dialogo intimistico con lo spettatore. Pittura sentimentale e poetica, avvolgente e malinconica ma profondamente espressiva. Accesi colori per il magico teatrino del leccese Daniele Stendardo, un esordio all’insegna della fantasia. Acrilico su tele di piccola e media dimensione per gli sguardi di Antoniette, Carlotta e Amelie, grandi invece per la psichedelica ballerina di “Dancin’ in your dreams”. Le city di Paolo Cervino sono scenari urbani, metropolitani di carta di giornale, colla e acrilico su tela di grandi dimensioni, una vista su Parigi by night dipinta di blu.
L’azzurro dell’ultima produzione di Venanzio Manciocchi muta nei toni, regalando mare, cieli, essenze dei luoghi e del tempo in cui materia e colore esprimono la natura, gli istanti con un linguaggio profondamente intimo. Una forma-non forma nata da un ascolto capace di rappresentare l’emozione con una visione interiorizzata. Da Latina arrivano anche i segni di Ezio Colosimo: su tela o su tavola, Colosimo accenna le esperienze degli anni ottanta con segni e sorprendenti cromatismi che evocano scenari, lettere e alfabeti primordiali con elementi di figurazione. La morbidezza nel colore e negli altri elementi che utilizza, armonizzano le geometrie con un’espressione giocosa e onirica insieme. Mentre spatole e totem si accostano al rustico dei paesaggi salentini, l’eco di una pizzica discreta muove l’aria delle campagne. Una patina volutamente ambrata per i paesaggi e le brune tarantate del salentino Massimo Marangio, espressionismo astratto in cui si avverte forte il legame e le radici per la propria terra. Come terra d’ispirazione è il Salento anche per Fabio Pellicano, un artista che nasce a Roma ma vive fra Tricase e il nord Europa. I paesaggi caldi ci parlano delle ore del giorno nelle, quasi sempre, infuocate campagne salentine. Il rosso e l’arancio dell’olio segnano linee di orizzonti su cui si stendono file di ulivi secolari, ombreggiando bianche masserie. Silenzi e nenie di cicale… Pellicano ci rimanda la sensazione onirica del paesaggio con l’odore leggero di spezie e di mare.
Portano i messaggi dei mari del mondo le sculture Alessandro Ortona, i venti dei luoghi in cui approda durante i suoi numerosi viaggi: Grecia, Carabi e Italia. Pezzi di legno raccolti e modellati rispettando le forme regalate dal mare. Vetro, cristallo, rame, ottone ne esaltano le forme, ma anche pietra leccese, cera lacca e ardesia come nella scultura “Aquilando”, opera giunta dal mare generoso di Otranto, altre da S.Caterina, Porto Selvaggio e Gallipoli.
Dopo il successo dello scorso aprile con la personale “Love Around Passion” (sempre nelle sale della Galleria Il Grifone), ad aprire la sezione del figurativo estivo è il giovanissimo Luigi Christopher Veggetti Kanku, nato in Congo e residente da tempo a Milano. Corposità e forza nel segno materico, ma anche tenerezza sciolta nel colore dell’olio. Differente la ricerca delle “texture”, tessere fotografiche come “pelle” con cui compone i particolari del corpo o del volto, in seguito ammorbiditi attraverso la pittura ad olio che aggiunge espressione alle figure. In più tre nuovi lavori in cui rappresenta il Salento nel suo particolare stile…Sguardi di noti personaggi arrivano da Roma con Flavia Mantovan: il mito si scioglie sugli smalti di Marilyn, Mick Jagger, note fotomodelle e attori. Glorifica sarcasticamente le nuove divinità sociali, moda consumismo e fama, celebrando la decadenza dei media e i valori estetici contemporanei.
Sguardi misteriosi con Ernesto Portas e le sue donne. La costante espressiva dell’artista spagnolo è la femminilità: fragili o severe, le sue donne sono in una dimensione di attesa ma allo stesso tempo di dialogo intimistico con lo spettatore. Pittura sentimentale e poetica, avvolgente e malinconica ma profondamente espressiva. Accesi colori per il magico teatrino del leccese Daniele Stendardo, un esordio all’insegna della fantasia. Acrilico su tele di piccola e media dimensione per gli sguardi di Antoniette, Carlotta e Amelie, grandi invece per la psichedelica ballerina di “Dancin’ in your dreams”. Le city di Paolo Cervino sono scenari urbani, metropolitani di carta di giornale, colla e acrilico su tela di grandi dimensioni, una vista su Parigi by night dipinta di blu.
28
luglio 2007
Il silenzio del mare e gli sguardi
Dal 28 luglio al 31 agosto 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE IL GRIFONE
Lecce, Via Giuseppe Palmieri, 20, (Lecce)
Lecce, Via Giuseppe Palmieri, 20, (Lecce)
Orario di apertura
Mercoledì, giovedì e venerdì h 10/12.30-19/21.30. Martedì, sabato e domenica h 19/21.30. Chiuso il lunedì
Autore