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IL SOGNO IN SCENA – La collezione Recanatesi
Storia di una raccolta: i protagonisti, le vicende e i capolavori del cinema italiano dagli anni del muto agli anni Quaranta, raccontati attraverso le fotografie, le lettere e i documenti della collezione Recanatesi.
Comunicato stampa
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Secondo appuntamento della stagione espositiva di MACULA - Centro Internazionale di Cultura Fotografica: dopo il grande successo della personale di Roberto Kusterle, venerdì 22 giugno alle ore 18.30 si accendono i riflettori sulla storia del cinema italiano con le fotografie e i materiali d’archivio della collezione Recanatesi.
Ricercatore e collezionista – fin dall’età di 14 anni – di materiale fotografico e documentario relativo ai protagonisti delle arti sceniche e dello spettacolo (opera lirica, teatro, cinema, danza), Roberto Recanatesi ha costituito una collezione di circa 30.000 immagini fotografiche, frutto di una vasta serie di scambi epistolari con gli artisti, che nel tempo si sono trasformati spesso in frequentazioni e rapporti di amicizia.
La raccolta è relativa all’area europea e statunitense e copre complessivamente un arco cronologico che va dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, con una parte più consistente che interessa gli anni Venti, Trenta, Quaranta e Cinquanta.
In collaborazione con la Regione Marche, MACULA ha avviato l’opera di catalogazione e digitalizzazione della collezione al fine di favorirne la conoscenza, renderla fruibile al pubblico e valorizzarla, all’interno di un tessuto culturale marchigiano che vanta eventi di risonanza internazionale legati al mondo dello spettacolo.
Per la prima volta, a Pesaro, sarà esposta al pubblico una sezione della raccolta, in concomitanza con la 48ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema. Si potranno ammirare non solo fotografie d'epoca, ma anche documentazione originale – supporti pubblicitari, locandine di films, riviste di settore ecc. – nonché alcune lettere autografe di attori scritte in risposta alle missive di Roberto Recanatesi. Il percorso espositivo si articolerà in più sezioni tematiche e si snoderà in quel luogo carico di memoria che è lo Scalone Vanvitelliano. Dalle enigmatiche immagini dei divi italiani del cinema muto anni Venti – Lyda Borelli, Francesca Bertini, Pina Menichelli, Italia Almirante Manzini, Rina de Liguoro, Maria Jacobini, Carmen Boni, Nerio Bernardi – attraverso gli anni splendenti della breve stagione “dei telefoni bianchi” (1936-1943) – indimenticabili le interpretazioni di Elsa De Giorgi in “Fra diavolo” di Luigi Zampa, di Guglielmo Barnabò in “Passaporto Rosso”, di Assia Noris in “Batticuore” di Mario Camerini, di Isa Miranda in “Malombra” di Mario Soldati, solo per citarne alcuni – si approderà agli scorci dei celeberrimi anni Cinquanta. Per rendere ancora più fruibile l’esposizione, in continuità con la modalità operativa già scelta per la precedente mostra “Nemesis” di Roberto Kusterle, non mancherà la sezione video con un miniDOC a cura di Gianpiero Puricella e Antonio D'Elisiis (www.ranefritte.it).
Un evento imperdibile chiuderà la mostra il 15 luglio alle ore 21.00: il concerto di Vivabiancaluna Biffi, ultimo appuntamento del festival Cantar Lontano, diretto dal M° Marco Mencoboni.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 15 luglio, è organizzata da MACULA con il sostegno del Comune di Pesaro, UniCredit, Dinamica Software, Pesaro Parcheggi e il patrocinio di Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Fondazione Pesaro Nuovo Cinema e rientra nel circuito di eventi in rete organizzati da operatori culturali di qualità attivi sul territorio pesarese.
Ricercatore e collezionista – fin dall’età di 14 anni – di materiale fotografico e documentario relativo ai protagonisti delle arti sceniche e dello spettacolo (opera lirica, teatro, cinema, danza), Roberto Recanatesi ha costituito una collezione di circa 30.000 immagini fotografiche, frutto di una vasta serie di scambi epistolari con gli artisti, che nel tempo si sono trasformati spesso in frequentazioni e rapporti di amicizia.
La raccolta è relativa all’area europea e statunitense e copre complessivamente un arco cronologico che va dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, con una parte più consistente che interessa gli anni Venti, Trenta, Quaranta e Cinquanta.
In collaborazione con la Regione Marche, MACULA ha avviato l’opera di catalogazione e digitalizzazione della collezione al fine di favorirne la conoscenza, renderla fruibile al pubblico e valorizzarla, all’interno di un tessuto culturale marchigiano che vanta eventi di risonanza internazionale legati al mondo dello spettacolo.
Per la prima volta, a Pesaro, sarà esposta al pubblico una sezione della raccolta, in concomitanza con la 48ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema. Si potranno ammirare non solo fotografie d'epoca, ma anche documentazione originale – supporti pubblicitari, locandine di films, riviste di settore ecc. – nonché alcune lettere autografe di attori scritte in risposta alle missive di Roberto Recanatesi. Il percorso espositivo si articolerà in più sezioni tematiche e si snoderà in quel luogo carico di memoria che è lo Scalone Vanvitelliano. Dalle enigmatiche immagini dei divi italiani del cinema muto anni Venti – Lyda Borelli, Francesca Bertini, Pina Menichelli, Italia Almirante Manzini, Rina de Liguoro, Maria Jacobini, Carmen Boni, Nerio Bernardi – attraverso gli anni splendenti della breve stagione “dei telefoni bianchi” (1936-1943) – indimenticabili le interpretazioni di Elsa De Giorgi in “Fra diavolo” di Luigi Zampa, di Guglielmo Barnabò in “Passaporto Rosso”, di Assia Noris in “Batticuore” di Mario Camerini, di Isa Miranda in “Malombra” di Mario Soldati, solo per citarne alcuni – si approderà agli scorci dei celeberrimi anni Cinquanta. Per rendere ancora più fruibile l’esposizione, in continuità con la modalità operativa già scelta per la precedente mostra “Nemesis” di Roberto Kusterle, non mancherà la sezione video con un miniDOC a cura di Gianpiero Puricella e Antonio D'Elisiis (www.ranefritte.it).
Un evento imperdibile chiuderà la mostra il 15 luglio alle ore 21.00: il concerto di Vivabiancaluna Biffi, ultimo appuntamento del festival Cantar Lontano, diretto dal M° Marco Mencoboni.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 15 luglio, è organizzata da MACULA con il sostegno del Comune di Pesaro, UniCredit, Dinamica Software, Pesaro Parcheggi e il patrocinio di Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Fondazione Pesaro Nuovo Cinema e rientra nel circuito di eventi in rete organizzati da operatori culturali di qualità attivi sul territorio pesarese.
22
giugno 2012
IL SOGNO IN SCENA – La collezione Recanatesi
Dal 22 giugno al 15 luglio 2012
fotografia
Location
MACULA – CENTRO INTERNAZIONALE DI CULTURA FOTOGRAFICA
Pesaro, Piazza Del Monte, (Pesaro E Urbino)
Pesaro, Piazza Del Monte, (Pesaro E Urbino)
Orario di apertura
tutti i giorni ore 17.00 - 22.00. Chiuso martedì 3 luglio, lunedì 9 e martedì 10 luglio.
Vernissage
22 Giugno 2012, ore 18.30
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