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Il sogno verde
IL SOGNO VERDE è una ricognizione sul rapporto dell’uomo con la natura che coinvolge autori di differenti ambiti – arti visive, musica, poesia, video – per investire con la sua riflessione molti aspetti del nostro esistere.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
IL SOGNO VERDE
installazioni negli spazi
SERAFINO AMATO / KARPUSEELER / ARNALDO SANNA / GIUSEPPE TABACCO / SERENA VALLESE
venerdì 29 settembre 2023, dalle ore 17 alle ore 21
sabato 30 settembre 2023, dalle ore 17 alle ore 21
POLO MUSEALE ASTRAL
via Bartolomeo Bossi 7, Roma
IL SOGNO VERDE è una ricognizione sul rapporto dell'uomo con la natura che coinvolge autori di differenti ambiti – arti visive, musica, poesia, video - per investire con la sua riflessione molti aspetti del nostro esistere, con l'intento di contribuire, attraverso l'arte, a ristabilire un dialogo più diretto e semplice con l’orizzonte naturale che ci circonda.
Si è svolto in spazi espositivi e siti naturali (ville, parchi, giardini, aziende agricole, percorsi naturalistici), in luoghi del lavoro e della vita sociale.
A partire dal 2011 IL SOGNO VERDE ha collaborato con il FAI (Fondo Ambiente Italiano), l’Università della Tuscia e l’Università “Federico II” di Napoli. Con iniziative e progetti a Roma, Tivoli, Napoli, in Piemonte, in Germania. IL SOGNO VERDE è giunto al Polo Museale dei Trasporti nel maggio di quest'anno con una prima iniziativa che ha coinvolto gli artisti Ennio Alfani, Antonio Capaccio, Vittorio Giusepponi, Tommaso Massimi, avendo individuato questo spazio del tutto particolare come una sede ideale per le tematiche del progetto. Ora, IL SOGNO VERDE ritorna al Polo Museale con una nuova tappa del suo itinerario, con le opere di cinque artisti italiani: Serafino Amato, Karpuseeler, Arnaldo Sanna, Giuseppe Tabacco, Serena Vallese.
Tra l'orto, i giardini, le palme, i locomotori, a fianco della storica stazione di Marcello Piacentini, all'ombra della Piramide Cestia, a fianco del Cimitero acattolico, IL SOGNO VERDE dialoga, attraverso le opere di questi artisti, tra memoria storica e contemporaneita, tra artificio e natura.
Gli artisti realizzeranno installazioni sia negli spazi esterni, sia all'interno di alcune vetture storiche della collezione del Polo Museale.
IL SOGNO VERDE è un progetto ideato e curato da Antonio Capaccio.
www.antoniocapaccio.com
Note biografiche:
Serafino Amato è nato nel 1958, a Roma. Si è formato nell’ambito della ricerca teatrale, nel filone della cosiddetta “nuova spettacolarità”. Dopo l'esperienza teatrale e performativa si è dedicato prevalentemente alla fotografia a cui ha affiancato, dal 2000, l'uso della videocamera. Ha pubblicato diversi volumi sul tema della procedura artistica. Ha esposto dal 1986, in Italia e all’estero, e ha curato mostre di fotografia di altri artisti. Dal 2008 al 2021 è stato docente di fotografia presso la John Cabot University (Roma). Ha ideato la rassegna itinerante Lezioni di Strada, che si svolge, a partire dal 2022, in diversi luoghi e siti particolari dell'Umbria a bordo di un furgone bianco e coinvolgendo numerosi autori di diverse discipline per un pubblico multiforme.
Karpüseeler (1955). Dopo essersi diplomato con Nuvolo all’Accademia di Belle Arti di Perugia, si dedica all’attività artistica realizzando opere, come i “Quadri logici”, che danno forma a problematiche di derivazione concettuale. Dagli anni ottanta la sua ricerca si rivolge alla grande tradizione astratta contemporanea elaborando un personale linguaggio. Vincitore di premi internazionali di scultura, le sue opere sono presenti in numerose collezioni. Tra le mostre personali si ricordano quelle presso Galleria Centro L’Isola (Capri, 1988), Galleria Belvedere (Milano, 1991, 1993 e 2001), Galleria Alfonso Artiaco Napoli, 1992), Luigi Franco Arte Contemporanea (Torino, 1997), Galleria Artiscope II (Bruxelles, 1998), Vierteetage (Berlino, 2000), Spaziodinamico (Pisa, 2006) e Tangram (Perugia, 2016). Tra le rassegne internazionali si ricordano "Isole del disordine"(Cortona, 1994), "Percorsi" (Cerrina, To, 1997), "Oro" (Bruxelles, 1996), "Amici miei" (Bruxelles,1999), "Futurama, arte in Italia" (Prato, 2000), "XII Biennale Internazionale di Scultura" (Carrara, 2006), "Terra di Maestri", (Spello, 2007), "XV Quadriennale d’Arte" (Roma, 2008), "Fighters and Survivors" (Roma 2012), "Ricognizione" (Foligno, 2014), "Opere della Collezione Camusac" (Cassino, 2015), "Opera Prima" (Amelia, Tr, 2016). Vive e lavora in Umbria.
Arnaldo Sanna è nato in Sardegna e vive in Brianza. Ha studiato pittura all’Istituto d’arte Filippo Figari di Sassari e all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Ha partecipato alla nascita e gestione della galleria La Stanza (Roma 1976/1978) dove ha tenuto le prime mostre personali. A partire dalla metà degli anni ‘70 ha esposto in diversi spazi tra cui: Palazzo Braschi a Roma, Cappella Underground di Trieste, X Quadriennale di Roma, Villa Greppi di Monticello Brianza, Associazione Amici dei Musei di Cantù, Istituto Italiano di Cultura di Ankara, Palazzo della Ragione di Milano, studio Lithos di Como, ex Confraternita dei Battuti di Vicoforte, spazi ex colonia penale di Castiadas, Real Orto Botanico di Napoli, Sala 1 di Roma, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’ Università La Sapienza, Villa Gregoriana di Tivoli, galleria Empirìa Edizioni di Roma, galleria Man Ray di Cagliari, Pinacoteca di Como.
Giuseppe Tabacco è nato nel 1956 a Roma, dove vive e lavora. Ha studiato architettura presso l’Università di Roma “La Sapienza” e contemporaneamente svolto una intensa attività di ricerca e sperimentazione in pittura. Ha iniziato ad esporre le sue opere nel 1989, nella chiesa sconsacrata di S. Maria ad Nives a Rimini, in una mostra curata dal Centro “Luigi Di Sarro” di Roma. Da allora ha mostrato le sue opere in mostre collettive e personali soprattutto in istituzioni pubbliche ed associazioni culturali fra le quali: la Galleria Comunale d’Arte moderna e contemporanea negli spazi dell’ex mattatoio di Testaccio, la Lift Gallery (spazio espositivo in un ascensore condominiale), Futuro, TraleVolte, la Galleria/Stamperia Il Bulino, il Lavatoio Contumaciale/Archivio Menna-Binga, Artable, Brecce per l’arte contemporanea, Museo medievale del crimine (Kriminalmuseum) - Municipio di Rothemburg ob der tauber (Germania). Le mostre personali degli ultimi anni, tutte all’interno di luoghi istituzionali, le ha realizzate a Roma: 2012 Sala S. Rita - Roma Capitale; 2015 Museo delle Mura - Roma Capitale; 2019 Biblioteca Vallicelliana Salone Borromini - MiC (doppia personale con Naoya Takahara); 2021 Area archeologica della Villa di Massenzio - Sistema Musei di Roma Capitale.
Serena Vallese è nata a Giulianova il 18 Agosto del 1981. Dopo la maturità scientifica si iscrive alla Scuola di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Macerata e con il progetto Erasmus frequenta la School of fine Art and design di Manchester, dove sperimenta una ricerca artistica molto avanzata sul versante dell’istallazione.Concluso il percorso accademico a Macerata, completa la sua formazione al biennio specialistico in arti visive all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano dove un corso in tecniche e tecnologie della carta la porteranno ad approfondire questo materiale, in apparenza semplice e al tempo stesso ricco di possibilità. In tutti i suoi lavori l’uso di materiali come il gesso, la polvere di carta o la pasta di cellulosa, le offrono la possibilità di indagare il carattere transitorio quasi effimero dell’esistenza, nonché il processo vitale scandito da nascita, vita e morte. Materiali che evocano una inevitabile caducità: una fragilità indagata con l’occhio dell’artista, che in essa vede non un limite, ma un’opportunità e una ricchezza per riflettere sulla vita che scorre, rigenerandosi nel tempo senza soluzione di continuità tra passato e futuro, affidata all’inesauribile energia della natura.
installazioni negli spazi
SERAFINO AMATO / KARPUSEELER / ARNALDO SANNA / GIUSEPPE TABACCO / SERENA VALLESE
venerdì 29 settembre 2023, dalle ore 17 alle ore 21
sabato 30 settembre 2023, dalle ore 17 alle ore 21
POLO MUSEALE ASTRAL
via Bartolomeo Bossi 7, Roma
IL SOGNO VERDE è una ricognizione sul rapporto dell'uomo con la natura che coinvolge autori di differenti ambiti – arti visive, musica, poesia, video - per investire con la sua riflessione molti aspetti del nostro esistere, con l'intento di contribuire, attraverso l'arte, a ristabilire un dialogo più diretto e semplice con l’orizzonte naturale che ci circonda.
Si è svolto in spazi espositivi e siti naturali (ville, parchi, giardini, aziende agricole, percorsi naturalistici), in luoghi del lavoro e della vita sociale.
A partire dal 2011 IL SOGNO VERDE ha collaborato con il FAI (Fondo Ambiente Italiano), l’Università della Tuscia e l’Università “Federico II” di Napoli. Con iniziative e progetti a Roma, Tivoli, Napoli, in Piemonte, in Germania. IL SOGNO VERDE è giunto al Polo Museale dei Trasporti nel maggio di quest'anno con una prima iniziativa che ha coinvolto gli artisti Ennio Alfani, Antonio Capaccio, Vittorio Giusepponi, Tommaso Massimi, avendo individuato questo spazio del tutto particolare come una sede ideale per le tematiche del progetto. Ora, IL SOGNO VERDE ritorna al Polo Museale con una nuova tappa del suo itinerario, con le opere di cinque artisti italiani: Serafino Amato, Karpuseeler, Arnaldo Sanna, Giuseppe Tabacco, Serena Vallese.
Tra l'orto, i giardini, le palme, i locomotori, a fianco della storica stazione di Marcello Piacentini, all'ombra della Piramide Cestia, a fianco del Cimitero acattolico, IL SOGNO VERDE dialoga, attraverso le opere di questi artisti, tra memoria storica e contemporaneita, tra artificio e natura.
Gli artisti realizzeranno installazioni sia negli spazi esterni, sia all'interno di alcune vetture storiche della collezione del Polo Museale.
IL SOGNO VERDE è un progetto ideato e curato da Antonio Capaccio.
www.antoniocapaccio.com
Note biografiche:
Serafino Amato è nato nel 1958, a Roma. Si è formato nell’ambito della ricerca teatrale, nel filone della cosiddetta “nuova spettacolarità”. Dopo l'esperienza teatrale e performativa si è dedicato prevalentemente alla fotografia a cui ha affiancato, dal 2000, l'uso della videocamera. Ha pubblicato diversi volumi sul tema della procedura artistica. Ha esposto dal 1986, in Italia e all’estero, e ha curato mostre di fotografia di altri artisti. Dal 2008 al 2021 è stato docente di fotografia presso la John Cabot University (Roma). Ha ideato la rassegna itinerante Lezioni di Strada, che si svolge, a partire dal 2022, in diversi luoghi e siti particolari dell'Umbria a bordo di un furgone bianco e coinvolgendo numerosi autori di diverse discipline per un pubblico multiforme.
Karpüseeler (1955). Dopo essersi diplomato con Nuvolo all’Accademia di Belle Arti di Perugia, si dedica all’attività artistica realizzando opere, come i “Quadri logici”, che danno forma a problematiche di derivazione concettuale. Dagli anni ottanta la sua ricerca si rivolge alla grande tradizione astratta contemporanea elaborando un personale linguaggio. Vincitore di premi internazionali di scultura, le sue opere sono presenti in numerose collezioni. Tra le mostre personali si ricordano quelle presso Galleria Centro L’Isola (Capri, 1988), Galleria Belvedere (Milano, 1991, 1993 e 2001), Galleria Alfonso Artiaco Napoli, 1992), Luigi Franco Arte Contemporanea (Torino, 1997), Galleria Artiscope II (Bruxelles, 1998), Vierteetage (Berlino, 2000), Spaziodinamico (Pisa, 2006) e Tangram (Perugia, 2016). Tra le rassegne internazionali si ricordano "Isole del disordine"(Cortona, 1994), "Percorsi" (Cerrina, To, 1997), "Oro" (Bruxelles, 1996), "Amici miei" (Bruxelles,1999), "Futurama, arte in Italia" (Prato, 2000), "XII Biennale Internazionale di Scultura" (Carrara, 2006), "Terra di Maestri", (Spello, 2007), "XV Quadriennale d’Arte" (Roma, 2008), "Fighters and Survivors" (Roma 2012), "Ricognizione" (Foligno, 2014), "Opere della Collezione Camusac" (Cassino, 2015), "Opera Prima" (Amelia, Tr, 2016). Vive e lavora in Umbria.
Arnaldo Sanna è nato in Sardegna e vive in Brianza. Ha studiato pittura all’Istituto d’arte Filippo Figari di Sassari e all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Ha partecipato alla nascita e gestione della galleria La Stanza (Roma 1976/1978) dove ha tenuto le prime mostre personali. A partire dalla metà degli anni ‘70 ha esposto in diversi spazi tra cui: Palazzo Braschi a Roma, Cappella Underground di Trieste, X Quadriennale di Roma, Villa Greppi di Monticello Brianza, Associazione Amici dei Musei di Cantù, Istituto Italiano di Cultura di Ankara, Palazzo della Ragione di Milano, studio Lithos di Como, ex Confraternita dei Battuti di Vicoforte, spazi ex colonia penale di Castiadas, Real Orto Botanico di Napoli, Sala 1 di Roma, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’ Università La Sapienza, Villa Gregoriana di Tivoli, galleria Empirìa Edizioni di Roma, galleria Man Ray di Cagliari, Pinacoteca di Como.
Giuseppe Tabacco è nato nel 1956 a Roma, dove vive e lavora. Ha studiato architettura presso l’Università di Roma “La Sapienza” e contemporaneamente svolto una intensa attività di ricerca e sperimentazione in pittura. Ha iniziato ad esporre le sue opere nel 1989, nella chiesa sconsacrata di S. Maria ad Nives a Rimini, in una mostra curata dal Centro “Luigi Di Sarro” di Roma. Da allora ha mostrato le sue opere in mostre collettive e personali soprattutto in istituzioni pubbliche ed associazioni culturali fra le quali: la Galleria Comunale d’Arte moderna e contemporanea negli spazi dell’ex mattatoio di Testaccio, la Lift Gallery (spazio espositivo in un ascensore condominiale), Futuro, TraleVolte, la Galleria/Stamperia Il Bulino, il Lavatoio Contumaciale/Archivio Menna-Binga, Artable, Brecce per l’arte contemporanea, Museo medievale del crimine (Kriminalmuseum) - Municipio di Rothemburg ob der tauber (Germania). Le mostre personali degli ultimi anni, tutte all’interno di luoghi istituzionali, le ha realizzate a Roma: 2012 Sala S. Rita - Roma Capitale; 2015 Museo delle Mura - Roma Capitale; 2019 Biblioteca Vallicelliana Salone Borromini - MiC (doppia personale con Naoya Takahara); 2021 Area archeologica della Villa di Massenzio - Sistema Musei di Roma Capitale.
Serena Vallese è nata a Giulianova il 18 Agosto del 1981. Dopo la maturità scientifica si iscrive alla Scuola di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Macerata e con il progetto Erasmus frequenta la School of fine Art and design di Manchester, dove sperimenta una ricerca artistica molto avanzata sul versante dell’istallazione.Concluso il percorso accademico a Macerata, completa la sua formazione al biennio specialistico in arti visive all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano dove un corso in tecniche e tecnologie della carta la porteranno ad approfondire questo materiale, in apparenza semplice e al tempo stesso ricco di possibilità. In tutti i suoi lavori l’uso di materiali come il gesso, la polvere di carta o la pasta di cellulosa, le offrono la possibilità di indagare il carattere transitorio quasi effimero dell’esistenza, nonché il processo vitale scandito da nascita, vita e morte. Materiali che evocano una inevitabile caducità: una fragilità indagata con l’occhio dell’artista, che in essa vede non un limite, ma un’opportunità e una ricchezza per riflettere sulla vita che scorre, rigenerandosi nel tempo senza soluzione di continuità tra passato e futuro, affidata all’inesauribile energia della natura.
29
settembre 2023
Il sogno verde
Dal 29 al 30 settembre 2023
arte contemporanea
Location
Polo Museale dei Trasporti Astral
Roma, Via Bartolomeo Bossi, 7, (RM)
Roma, Via Bartolomeo Bossi, 7, (RM)
Orario di apertura
Dalle ore 17 alle ore 21
Autore
Curatore