Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il suono ritrovato. L’antico epigóneion rivive nella tecnologia laser
Il “suono ritrovato” è quello dell’epigóneion, un’arpa greca di 2500 anni fa di cui verrà presentata una ricostruzione tridimensionale che sarà il fulcro di questa mostra interattiva. Per questo allestimento infatti è stato realizzato un originale modello in scala reale dell’antico strumento, che permetterà al pubblico, suonandolo grazie a un sofisticato sistema di corde laser sensibili al tocco, di rendersi protagonista della mostra.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Un antico e dimenticato strumento risuona oggi grazie alla tecnologia laser
Tra passato e presente: l’epigóneion alla Casa del Suono
Una mostra interattiva si inaugura il 26 maggio
Cosa c’è che “suona” più antico di un’arpa dipinta su un vaso greco di 2500 anni fa? E cosa c’è di più moderno di un raggio laser che sembra scaturire dal nulla stagliandosi sopra dei fumi colorati?
Unite le due cose insieme, ed è un po’ il riassunto della mostra, una mostra molto particolare, come vedremo, che si inaugurerà il 26 maggio prossimo presso la Casa del Suono su iniziativa della Casa della Musica, in collaborazione con VisArc ExhiBIT e Astra Project: il titolo è “Il suono ritrovato. L’antico epigóneion rivive nella tecnologia laser”.
Il “suono ritrovato” è quello dell’epigóneion, un’arpa greca di 2500 anni fa di cui verrà presentata una ricostruzione tridimensionale che sarà il fulcro di questa mostra interattiva. Per questo allestimento infatti è stato realizzato un originale modello in scala reale dell’antico strumento, che permetterà al pubblico, suonandolo grazie a un sofisticato sistema di corde laser sensibili al tocco, di rendersi protagonista della mostra.
L’epigóneion, datato 430 a.C., è un antico strumento a corde simile ad una moderna arpa, che deve il suo nome ad Epigono di Ambracia, un musicista dell’Epiro ritenuto l’inventore dello strumento, che egli, per primo, suonava con le dita di entrambe le mani. Benché esso sia presto andato in disuso, forse a causa del suono troppo debole e a volte instabile, può essere considerato sicuramente uno dei progenitori di molti strumenti a corde moderni.
La moderna ricostruzione dell’epigóneion, che necessitava di una enorme potenza di calcolo, è stata realizzata grazie ad una sofisticata tecnologia che utilizza software appositi distribuiti su una rete di computer che collega 34 nazioni attraverso 30 reti educative e di ricerca nazionali.
Fulcro della mostra sarà un nuovo strumento chiamato Laser epigóneion, che troneggerà al centro del bellissimo spazio della Casa del Suono: il suono delle 40 corde dello strumento originale, ottenuto per sintesi grazie al progetto Astra, viene sintetizzato nelle 18 “corde” (in realtà dei raggi laser) del Laser epigóneion, ottenendo così una scala cromatica che permette di suonare melodie con le dita, sfiorando i raggi laser come se fossero corde reali.
1/2
Ad aggiungere fascino a questa proposta, ma anche a fondere la suggestione della ricostruzione dell’antico strumento con le potenzialità tecnologiche di cui è ricca la Casa del Suono, il suono di sintesi originato dal Laser epigóneion verrà ripreso dal sistema audio digitali della “Sala bianca”.
La mostra, che si inaugurerà il prossimo 26 maggio, rimarrà aperta fino al 30 dicembre. Particolarmente significativo sarà inoltre, il giorno dell’inaugurazione, il concerto ad ingresso gratuito che alle ore 19 presso la Sala dei Concerti della Casa della Musica, a seguire l’apertura della mostra, sarà tenuto dalla Lost Sounds Orchestra. Il programma del concerto propone un percorso musicale attraverso gli autori più significativi della musica antica, una parabola evolutiva che dalla villanella alla napoletana cinque-seicentesca giunge ai fasti del barocco italiano ed europeo. Il suono ricostruito dell’epigóneion si fonderà a quello di più moderni strumenti e alle voci di due cantanti.
Per tutta la durata della mostra, inoltre, il biglietto d’ingresso alla Casa del Suono darà diritto ad un biglietto omaggio per il Museo dell’Opera (presso la Casa della Musica) e per il Museo Casa natale Arturo Toscanini.
Tra passato e presente: l’epigóneion alla Casa del Suono
Una mostra interattiva si inaugura il 26 maggio
Cosa c’è che “suona” più antico di un’arpa dipinta su un vaso greco di 2500 anni fa? E cosa c’è di più moderno di un raggio laser che sembra scaturire dal nulla stagliandosi sopra dei fumi colorati?
Unite le due cose insieme, ed è un po’ il riassunto della mostra, una mostra molto particolare, come vedremo, che si inaugurerà il 26 maggio prossimo presso la Casa del Suono su iniziativa della Casa della Musica, in collaborazione con VisArc ExhiBIT e Astra Project: il titolo è “Il suono ritrovato. L’antico epigóneion rivive nella tecnologia laser”.
Il “suono ritrovato” è quello dell’epigóneion, un’arpa greca di 2500 anni fa di cui verrà presentata una ricostruzione tridimensionale che sarà il fulcro di questa mostra interattiva. Per questo allestimento infatti è stato realizzato un originale modello in scala reale dell’antico strumento, che permetterà al pubblico, suonandolo grazie a un sofisticato sistema di corde laser sensibili al tocco, di rendersi protagonista della mostra.
L’epigóneion, datato 430 a.C., è un antico strumento a corde simile ad una moderna arpa, che deve il suo nome ad Epigono di Ambracia, un musicista dell’Epiro ritenuto l’inventore dello strumento, che egli, per primo, suonava con le dita di entrambe le mani. Benché esso sia presto andato in disuso, forse a causa del suono troppo debole e a volte instabile, può essere considerato sicuramente uno dei progenitori di molti strumenti a corde moderni.
La moderna ricostruzione dell’epigóneion, che necessitava di una enorme potenza di calcolo, è stata realizzata grazie ad una sofisticata tecnologia che utilizza software appositi distribuiti su una rete di computer che collega 34 nazioni attraverso 30 reti educative e di ricerca nazionali.
Fulcro della mostra sarà un nuovo strumento chiamato Laser epigóneion, che troneggerà al centro del bellissimo spazio della Casa del Suono: il suono delle 40 corde dello strumento originale, ottenuto per sintesi grazie al progetto Astra, viene sintetizzato nelle 18 “corde” (in realtà dei raggi laser) del Laser epigóneion, ottenendo così una scala cromatica che permette di suonare melodie con le dita, sfiorando i raggi laser come se fossero corde reali.
1/2
Ad aggiungere fascino a questa proposta, ma anche a fondere la suggestione della ricostruzione dell’antico strumento con le potenzialità tecnologiche di cui è ricca la Casa del Suono, il suono di sintesi originato dal Laser epigóneion verrà ripreso dal sistema audio digitali della “Sala bianca”.
La mostra, che si inaugurerà il prossimo 26 maggio, rimarrà aperta fino al 30 dicembre. Particolarmente significativo sarà inoltre, il giorno dell’inaugurazione, il concerto ad ingresso gratuito che alle ore 19 presso la Sala dei Concerti della Casa della Musica, a seguire l’apertura della mostra, sarà tenuto dalla Lost Sounds Orchestra. Il programma del concerto propone un percorso musicale attraverso gli autori più significativi della musica antica, una parabola evolutiva che dalla villanella alla napoletana cinque-seicentesca giunge ai fasti del barocco italiano ed europeo. Il suono ricostruito dell’epigóneion si fonderà a quello di più moderni strumenti e alle voci di due cantanti.
Per tutta la durata della mostra, inoltre, il biglietto d’ingresso alla Casa del Suono darà diritto ad un biglietto omaggio per il Museo dell’Opera (presso la Casa della Musica) e per il Museo Casa natale Arturo Toscanini.
26
maggio 2010
Il suono ritrovato. L’antico epigóneion rivive nella tecnologia laser
Dal 26 maggio al 30 dicembre 2010
Location
CASA DEL SUONO
Parma, Piazzale Salvo D'acquisto, (Parma)
Parma, Piazzale Salvo D'acquisto, (Parma)
Vernissage
26 Maggio 2010, ore 18 e ore 19 concerto della "Lost Sounds Orchestra" nella Sala dei Concerti della Casa della Musica, durante il quale il suono ricostruito dell’epigóneion si fonderà a quello di più moderni strumenti e alle voci di due cantanti.