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Il telaio diverso di Michi Cima: rettangoli e sciarpe
Il telaio diverso di Michi Cima: “rettangoli” e sciarpe. Con cinque dipinti inediti di Mario Ballocco
Intervengono Paolo Bolpagni, Antonello Negri, Luigi Pestalozza
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Micaela Cima Pestalozza, per tutti Michi, durante la sua vita operosa ha saputo, tra le altre cose, indirizzare la propria passione per la nobile pratica della tessitura – cominciò giovanissima, nel 1950, su un antico telaio – verso la realizzazione di creazioni singolari, personalissime. Dapprima si trattava di manufatti legati all’arredamento (tende, tappeti), di accessori d’abbigliamento (le borse, le famose bellissime sciarpe), di stoffe per abiti. Poi però un’inventiva inesauribile ha spogliato alcuni degli oggetti usciti dalle sue mani da ogni finalità d’uso, tramutandoli in lavori autonomi, artistici a tutti gli effetti, dalle pure connotazioni espressivo-formali. Sono nati così i “rettangoli”, autentiche opere aniconiche sotto l’aspetto di trame di filati eseguite a telaio (uno straordinario strumento d’epoca che contribuisce a far riverberare d’ulteriore interesse il risultato); in lana, cotone, seta, con l’inserimento di frammenti di carta, plastiche, stagnole, lamine in metallo.
La finezza del carattere e della persona di Michi Cima si rispecchia in queste “tarsie tessili”, che a livello compositivo aderiscono a un lessico di matrice astratto-informale, ma in realtà sono del tutto individuali nel tono, nel sapore, nella varietà e libertà geometrica e cromatica.
La mostra è arricchita dall’esposizione di cinque piccoli preziosi dipinti inediti, risalenti agli anni Quaranta-Sessanta, di Mario Ballocco (1913-2008), grande pittore milanese, pionieristico e rigoroso, che, amico di Luigi Pestalozza, lo fu anche di Michi, e talora forse suo riferimento nell’utilizzo del colore.
Paolo Bolpagni
La finezza del carattere e della persona di Michi Cima si rispecchia in queste “tarsie tessili”, che a livello compositivo aderiscono a un lessico di matrice astratto-informale, ma in realtà sono del tutto individuali nel tono, nel sapore, nella varietà e libertà geometrica e cromatica.
La mostra è arricchita dall’esposizione di cinque piccoli preziosi dipinti inediti, risalenti agli anni Quaranta-Sessanta, di Mario Ballocco (1913-2008), grande pittore milanese, pionieristico e rigoroso, che, amico di Luigi Pestalozza, lo fu anche di Michi, e talora forse suo riferimento nell’utilizzo del colore.
Paolo Bolpagni
17
maggio 2014
Il telaio diverso di Michi Cima: rettangoli e sciarpe
Dal 17 al 31 maggio 2014
arte moderna e contemporanea
Location
MESOPICA CONTEMPORANEA
Cernusco Lombardone, Via Monza, 29, (Lecco)
Cernusco Lombardone, Via Monza, 29, (Lecco)
Orario di apertura
Visite su appuntamento
Vernissage
17 Maggio 2014, ore 16.30
Autore
Curatore