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Il tempo della cura. Ricerca e innovazione per il recupero e la conservazione dell’opera d’arte
Questo convegno ha come tema l’importante fase della protezione e del trattamento dei manufatti aggrediti da specie infestanti. Spesso i protagonisti di quella che per molti è un’ “infestazione” sono semplicemente poco conosciuti; rappresentano, infatti, una ricchezza incommensurabile non solo per l’uomo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A Napoli il 28 Maggio 2010 presso il Museo di Mineralogia, si terrà il convegno organizzato da C.I.A.R.T., Università degli Studi di Napoli Federico II e Arte Mobili Balzano, dal titolo: “Il tempo della cura – Ricerca e innovazione per il recupero e la conservazione dell’opera d’arte”.
L’evento ha lo scopo di sensibilizzare privati ed enti pubblici al problema “irrisolto” della tutela dei beni culturali dando un apporto scientifico e applicativo.
Questo convegno ha come tema l’importante fase della protezione e del trattamento dei manufatti aggrediti da specie infestanti. Spesso i protagonisti di quella che per molti è un’ “infestazione” sono semplicemente poco conosciuti; rappresentano, infatti, una ricchezza incommensurabile non solo per l’uomo.
La sola decomposizione batterica e fungina, non riesce a sostituire l’incessante sminuzzamento di materiali quali legno, tessuti, carta; se così fosse, non solo si esaurirebbe lo spazio ma il terreno cesserebbe di avere quelle sostanze indispensabili, costituenti l’humus. Questi animali, infatti, attaccano “manufatti” costituiti da materiali che, se vedessimo in natura, vorremmo decomposti al più presto.
I manufatti, utili strumenti quotidiani, spesso rappresentano indispensabili mezzi di cultura e di trasmissione di quella tradizione che etimologicamente significa tradere: trasferire da generazione a generazione. Sarebbe superfluo e demagogico parlare dell’importante ruolo del legno e della carta ma è utile ricordare che, in quest’era informatica, il mezzo più longevo per custodire il sapere resta il libro cartaceo!
Conciliare dunque l’importante ruolo dei nostri protagonisti e la preservazione dei manufatti rappresenta una sfida alla quale, fino a qualche tempo fa, l’uomo ha risposto con sostanze estremamente tossiche e spesso anche di scarso effetto.
Tali motivi hanno spinto a una collaborazione tra zoologi e C.I.A.R.T., azienda che utilizza sistemi rispettosi dell’ambiente.
Siamo entrambi certi che molto si possa fare per evitare preventivamente l’attacco dei manufatti e siamo convinti che queste possibilità transitino per la strada della conoscenza.
L’iniziativa ha il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Provincia di Napoli, del Comune di Napoli, dell’Ordine Architetti di Napoli e del Comune di Boscotrecase.
Al convegno interverranno l’Architetto Francesca Brancaccio, Direttore tecnico della società di ingegneria B5 srl, il Dott. Massimo Mannucci, Responsabile servizio diagnostica strutture – LegnoDOC srl Prato, il Dott. Ottavio Soppelsa, Docente di Zoocenosi e Conservazione della Fauna, il Sig. Gianfranco Magri, Consulente alla progettazione piani lotta integrata agli infestanti e realizzazione di piani di tutela in ambienti conservativi di Artecontrol, il Dott. Raffaele De Magistris, Comitato esecutivo nazionale dell’Associazione Italiana Biblioteche, la Dott.ssa Maria Di Prisco, Laboratorio di restauro della Biblioteca Nazionale di Napoli, la Dott.ssa Paola Cennamo, Docente di Biologia vegetale presso il Corso di Laurea di Conservazione dei Beni Culturali e il Dott. Antonio Lamesta, responsabile controllo e qualità C.I.A.R.T.
Seguirà il laboratorio tecnico applicativo sulla disinfestazione in Anossia con tecnologia ZerO2.
L’evento ha lo scopo di sensibilizzare privati ed enti pubblici al problema “irrisolto” della tutela dei beni culturali dando un apporto scientifico e applicativo.
Questo convegno ha come tema l’importante fase della protezione e del trattamento dei manufatti aggrediti da specie infestanti. Spesso i protagonisti di quella che per molti è un’ “infestazione” sono semplicemente poco conosciuti; rappresentano, infatti, una ricchezza incommensurabile non solo per l’uomo.
La sola decomposizione batterica e fungina, non riesce a sostituire l’incessante sminuzzamento di materiali quali legno, tessuti, carta; se così fosse, non solo si esaurirebbe lo spazio ma il terreno cesserebbe di avere quelle sostanze indispensabili, costituenti l’humus. Questi animali, infatti, attaccano “manufatti” costituiti da materiali che, se vedessimo in natura, vorremmo decomposti al più presto.
I manufatti, utili strumenti quotidiani, spesso rappresentano indispensabili mezzi di cultura e di trasmissione di quella tradizione che etimologicamente significa tradere: trasferire da generazione a generazione. Sarebbe superfluo e demagogico parlare dell’importante ruolo del legno e della carta ma è utile ricordare che, in quest’era informatica, il mezzo più longevo per custodire il sapere resta il libro cartaceo!
Conciliare dunque l’importante ruolo dei nostri protagonisti e la preservazione dei manufatti rappresenta una sfida alla quale, fino a qualche tempo fa, l’uomo ha risposto con sostanze estremamente tossiche e spesso anche di scarso effetto.
Tali motivi hanno spinto a una collaborazione tra zoologi e C.I.A.R.T., azienda che utilizza sistemi rispettosi dell’ambiente.
Siamo entrambi certi che molto si possa fare per evitare preventivamente l’attacco dei manufatti e siamo convinti che queste possibilità transitino per la strada della conoscenza.
L’iniziativa ha il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Provincia di Napoli, del Comune di Napoli, dell’Ordine Architetti di Napoli e del Comune di Boscotrecase.
Al convegno interverranno l’Architetto Francesca Brancaccio, Direttore tecnico della società di ingegneria B5 srl, il Dott. Massimo Mannucci, Responsabile servizio diagnostica strutture – LegnoDOC srl Prato, il Dott. Ottavio Soppelsa, Docente di Zoocenosi e Conservazione della Fauna, il Sig. Gianfranco Magri, Consulente alla progettazione piani lotta integrata agli infestanti e realizzazione di piani di tutela in ambienti conservativi di Artecontrol, il Dott. Raffaele De Magistris, Comitato esecutivo nazionale dell’Associazione Italiana Biblioteche, la Dott.ssa Maria Di Prisco, Laboratorio di restauro della Biblioteca Nazionale di Napoli, la Dott.ssa Paola Cennamo, Docente di Biologia vegetale presso il Corso di Laurea di Conservazione dei Beni Culturali e il Dott. Antonio Lamesta, responsabile controllo e qualità C.I.A.R.T.
Seguirà il laboratorio tecnico applicativo sulla disinfestazione in Anossia con tecnologia ZerO2.
28
maggio 2010
Il tempo della cura. Ricerca e innovazione per il recupero e la conservazione dell’opera d’arte
28 maggio 2010
incontro - conferenza
Location
REAL MUSEO MINERALOGICO
Napoli, Via Mezzocannone, 8, (Napoli)
Napoli, Via Mezzocannone, 8, (Napoli)
Vernissage
28 Maggio 2010, ore 9