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Il tesoro nascosto di Vincenzo Marano
A trent’anni dall’ultima esposizione, trent’anni durante i quali l’artista ha scelto di non esporre e che ha trascorso dipingendo ogni giorno, torna in mostra l’opera di Vincenzo Marano
Comunicato stampa
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“Per anni ho creduto che la pittura potesse cambiare il destino dell’uomo, influire sull’andamento della società, denunciandone gli errori e contribuendo a renderla migliore. La pittura come atto di accusa ha avuto una parte importante nella mia produzione, una pittura esaltata dagli acrilici, dai bianchi e neri”. E “poi un giorno il colore, l’olio, la tempera prendono il soppravvento, il quadro non è più un documento o un atto di accusa ma un intrattenimento per l’anima. Il desiderio di cambiare il mondo si tramuta dentro di me nella avventura di un viaggio attraverso i canoni del mito e della favola, il mio personale percorso verso la soggettività della rappresentazione".
A trent'anni dall'ultima esposizione, trent'anni durante i quali l'artista ha scelto di non esporre e che ha trascorso dipingendo ogni giorno, torna in mostra l'opera di Vincenzo Marano. Su di lui Giorgio De Chirico annotava “riconosco la bella pittura”, Renato Guttuso di lui diceva “… il pensiero della pittura, di ciò che deve dire con la pittura, lo possiede in modo totale …”. “Ai bordi c’è solo la cornice e dentro la cornice il mondo è formulato da Marano come relazione di sé alla memoria …” commentava la sua opera Salvatore Silvano Nigro.
“Il tesoro nascosto di Vincenzo Marano”, l'esposizione di venti opere mai viste, si inaugura alla Galleria Michelangelo (via Giraud 6, Roma), sabato 22 marzo alle ore 18. La mostra sarà aperta ogni giorno, domenica esclusa, dalle ore 15:30 alle ore 19:30, fino al 20 aprile. A raccontare “Il tesoro” Francesco Gallo Mazzei, nel testo critico in catalogo, scrive di “non sense come sintesi di interni ed esterni, riflessi che sono altri quadri nel quadro, in cui il reale e il fantastico sono fortemente intricati a rete, come a dire che niente è come appare e non bisogna mai fidarsi di ciò che appare”. Mentre Duccio Trombatori, nel secondo testo del catalogo, commenta: “Che piacere entrare in contatto con la stoffa di un pittore dallo stile così allegramente pensoso, moraleggiante, satirico e pieno di domande a doppio fondo! E che non perde mai l’allegria di una superficie tutta ricamata e imbandita di colori”.
info e contatti per la stampa: cogliani.itam@gmail.com - 329 8346593
A trent'anni dall'ultima esposizione, trent'anni durante i quali l'artista ha scelto di non esporre e che ha trascorso dipingendo ogni giorno, torna in mostra l'opera di Vincenzo Marano. Su di lui Giorgio De Chirico annotava “riconosco la bella pittura”, Renato Guttuso di lui diceva “… il pensiero della pittura, di ciò che deve dire con la pittura, lo possiede in modo totale …”. “Ai bordi c’è solo la cornice e dentro la cornice il mondo è formulato da Marano come relazione di sé alla memoria …” commentava la sua opera Salvatore Silvano Nigro.
“Il tesoro nascosto di Vincenzo Marano”, l'esposizione di venti opere mai viste, si inaugura alla Galleria Michelangelo (via Giraud 6, Roma), sabato 22 marzo alle ore 18. La mostra sarà aperta ogni giorno, domenica esclusa, dalle ore 15:30 alle ore 19:30, fino al 20 aprile. A raccontare “Il tesoro” Francesco Gallo Mazzei, nel testo critico in catalogo, scrive di “non sense come sintesi di interni ed esterni, riflessi che sono altri quadri nel quadro, in cui il reale e il fantastico sono fortemente intricati a rete, come a dire che niente è come appare e non bisogna mai fidarsi di ciò che appare”. Mentre Duccio Trombatori, nel secondo testo del catalogo, commenta: “Che piacere entrare in contatto con la stoffa di un pittore dallo stile così allegramente pensoso, moraleggiante, satirico e pieno di domande a doppio fondo! E che non perde mai l’allegria di una superficie tutta ricamata e imbandita di colori”.
info e contatti per la stampa: cogliani.itam@gmail.com - 329 8346593
22
marzo 2014
Il tesoro nascosto di Vincenzo Marano
Dal 22 marzo al 20 aprile 2014
arte contemporanea
Location
GALLERIA MICHELANGELO
Roma, Via Giovanni Giraud, 6, (Roma)
Roma, Via Giovanni Giraud, 6, (Roma)
Orario di apertura
ogni giorno, domenica esclusa, dalle ore 15:30 alle ore 19:30
Vernissage
22 Marzo 2014, ore 18
Autore