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Il virus dell’arte
In un periodo in cui ci si deve proteggere dai virus dell’influenza, che ogni anno si ripresentano più dilaganti e invasivi che mai, creando ogni volta uno stato spiacevole di impotenza collettiva; C’è un virus, non stagionale, da accogliere per vivere meglio ” IL VIRUS DELL’ARTE”
Comunicato stampa
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In un periodo in cui ci si deve proteggere dai virus dell’influenza, che ogni anno si ripresentano più dilaganti e invasivi che mai, creando ogni volta uno stato spiacevole di impotenza collettiva, nervosismo, paura e paranoia; C’è sempre stato un altro virus, non stagionale, da accogliere invece a pieni polmoni per vivere meglio: “Il Virus dell’Arte”, un virus che coinvolge tutti i sensi, che da spago alla fantasia, all'immaginazione di tutte le generazione, suscitando emozioni sempre diverse. La definizione di ogni linguaggio d'Arte è procurare sensazioni.
Inaugura il 6 novembre, presso la Galleria “GARD”, l’esposizione di arte contemporanea “Il Virus dell’Arte”. In mostra opere di arte visiva realizzate da artisti, differenti per stile, tecnica e ricerca artistica, ma accomunati dallo stesso comune denominatore: il virus dilagante dell'arte che attacca le menti , e stimola la creatività, trasmettendo al fruitore, proprio come un virus, sensazioni ed emozioni sia al cervello che al corpo, attraverso la visione delle opere.
Sarà possibile ammirare queste opere, nella sede espositiva della Gard a Roma, dove va sottolineata l'originalità e la qualità degli spazi espositivi, dislocati su due livelli, uno open space con grandi vetrate e l'altro, differente rispetto al primo, dall’atmosfera della Soho newyorchese. GARD ha infatti scelto come sede nel 97 un'ex deposito cartaceo abbandonato, trasformandolo in uno spazio multifunzionale di 600 mq dall’atmosfera newyorchese degli anni ottanta, situato in un giardino interno, dell'ex zona industriale del vecchio Porto Fluviale tra il Gazometro e la Piramide Cestia.
Per rendere ancora più dilagante il virus dell’arte, la Galleria GARD cerca nuove location e collaborazioni per immettere nuovi punti di contagio artistico.
- Otto sono gli artisti esponenti, diversi per stili, linguaggi e tecniche usate:
Barbara Antonelli : Nasce a Roma nel 1974. La sua formazione artistica inizia con l’Istituto d’Arte nella specializzazione in oreficeria ed arte dei metalli, grazie al quale ha un iniziale approccio al riuso di materiali alternativi (bulloni, biglie, sassi, piccoli giocattoli in plastica) per la realizzazione di gioielli. Successivamente all’Accademia di Belle arti continua gli studi di pittura, per poi proseguire l’approfondimento della fotografia. Lavora per diversi anni nell’ambito della decorazione, del design del tatuaggio e dell’istallazione per party a tema di club e discoteche, dove spesso trova nel riuso di vari materiali (dai copertoni, ai cd, dall’assemblaggio di piatti e bicchieri di plastica , a scarti di materiali di imballaggio) fonte continua di spunto per la realizzazione d’istallazioni. Nel 2002 inizia a frequentare l’Istituto Europeo di Design con indirizzo graphic design e nel 2004 vince una borsa di studio alla School of Visual Arts di New York. Attualmente lavora come graphic designer per una linea di moda.
Serena Camilloni: Nata a Roma nel 1977, da sempre appassionata dell'arte,si diploma al Liceo Artistico poi fraquenta la Scuola delle Arti Ornamentali del Comune di Roma, prende in seguito specializzazione in animazione alla Scuola Internazionale di Comics.
Una giovane donna riflessiva,che medita a lungo nel realizzare i suoi lavori e che ha dato prova di possedere non solo una buona mano ma anche la capacità di sviluppare un linguaggio autonomo e personale. Fondamentale, per la sua crescita, è stato l’incontro con il Maestro Giovanni Arcangeli, artista di fama, suo docente presso la San Giacomo. Nel corso degli anni, ha affrontato, specifici campi d’indagine, approfondendo i temi e valutandone i vari aspetti, dai contenutistici ai compositivi, dai formali ai cromatici. Del soggetto vengono studiate le implicazioni storiche, ideologiche, concettuali ed estetiche, prima di passare alla esecuzione.
Bonaria Casu: Nasce a Cagliari nel 41, si trasferisce molto giovane a Roma dove attualmente ancora vive, da sempre amante della terra della natura e del contatto con essa, dedica per anni ogni momento libero alla sua campagna, si immerge nel difficile e a volte stancante lavoro manuale, zappando, seminando, irrigando e coltivando con passione, ogni centimetro disponibile della sua terra della casa in Umbria. Dal momento che lascia questa casa, cerca uno sfogo alternativo altrettanto appagante, così decide di portare la campagna in casa, lavorando un'altro tipo di terra " l'Argilla" si avvicina pian piano alla sua lavorazione, arrivando a realizzare tutto ciò che ha visto che le è stato vicino nelle campagne Umbre, interpretandolo in maniera estremamente personale quelle visioni.
Maria Luisa D'Eboli: Vive e lavora a Roma.Fin da giovane si interessa alle arti visive, sperimentando – sotto la guida di insigni Maestri –
le diverse tecniche (pittura, scultura, ceramica). Negli ultimi anni rivolge la sua attenzione alla pittura, perfezionandone la tecnica e approfondendone
i contenuti frequentando la scuola d’arte Mate Arts di Roma, persegue, in pittura, la via di un figurativo di concezione moderna, con toni
e cromatismi forti e decisi, in una originale e personale sintesi tra l’arte dei Grandi Maestri del Novecento e gli stilemi degli Artisti contemporanei.
Alessandro Fantini: Nasce a Roma il 5 aprile 1984. Si avvicina all'arte della fotografia in tenera etàgrazie alla passione trasmessagli dal padre. Crescendo fa della fotografia una delle sue ragioni di vita,affinando tecnica e stile. Amante dei forti contrasti, cerca di trasmettere allo spettatore l'emozione nata in lui nel momento dello scatto, curando inquadratura e detagli.
Studente iscritto al secondo anno di grafica pubblicitaria all'Accademia delle arti e nuove tecnologie a Roma spera, un giorno, di poter fare di quest'arte il proprio lavoro.
http://www.flickr.com/photos/alessandrofantini
Carla Maria Mancinelli: Nasce a Roma, dove vive e lavora. È laureata in archeologia. Da sempre appassionata alla pittura, in particolare a Paul Klee, ha disegnato e dipinto, fin da bambina, utilizzando soprattutto l’acquarello e frequentando corsi di approfondimento su questa tecnica. Tre anni fa, dopo una illuminante mostra su Robert Rauschenberg, ha iniziato a realizzare quadri riciclando materiali di risulta, come stoffe, legno, ferro, carta, organizzandoli su supporti anch’essi prevalentemente di recupero.
Emidio Mastrangioli: Artista sulmonese, nasce a Popoli (PE) nel 1988.
Fin da bambino dimostra un'incredibile predisposizione per il disegno. Giovanissimo, per il suo carattere inquieto e instabile, prosegue ininterrottamente l'attività con entusiasmo. Di gran lunga autodidatta, affinando la conoscenza delle tecniche artistiche comincia ad avere interessanti incontri e confronti, soprattutto con la
frequentazione dei musei e degli ambienti dove si trovano gli artisti. La sua ricerca si arricchisce continuamente,tanto da spingerlo ad una significativa svolta
artistica. Nasce così dopo la 'sua' Arte Figurativa, tra cui le 'sue' originali nature morte, il suo personale "Informale".
Boris Squarcio: (classe 78) cresce a Foggia e si iscrive presso l'Accademia di Belle Arti per assecondare la sua vena creativa che spazia dalla produzione piu' commerciale di fumetti e illustrazioni per l'editoria a quella piu' artistica. Capace di esprimersi spaziando tra varie tecniche quali disegno e pittura, fino ad arrivare alle piu' odierne tecniche di elaborazione digitale.
Crea immagini visivamente coinvolgenti, condite da una poetica visionaria e da una personalissima ricerca creativa; immagini velate di un surrealismo magico che ne rende immediatamente riconoscibile lo stile.
Le opere presentate ritraggono figure che si sciolgono si dissolvono nel buio. Volti che raccontano sensazioni,emozioni che si trasformano in ricordi. Contrasti di luci ed ombre, l'oro e la ruggine si fondono in figure assenti e assorte, l'artista cerca di rappresentare attraverso le varie " liquefazioni" il decadimento interno, dello spirito.
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE GRAZIE
Ufficio Stampa
Sonia Mazzoli
06
novembre 2009
Il virus dell’arte
Dal 06 al 18 novembre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA GARD
Roma, Via Dei Conciatori, 3/I, (Roma)
Roma, Via Dei Conciatori, 3/I, (Roma)
Orario di apertura
da lunedi a venerdì ore 16 - 19,30
Vernissage
6 Novembre 2009, ore 18.30
Autore
Curatore