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Ilbiancoilnero: le lotte di Narciso
La mostra di Carrara è stata costruita da Pratali attraverso l’uso di una serie di agenti metaforici, dentro i quali l’uomo è osservato attraverso la manipolazione di codici che accendono e spengono differenti aspetti interiori
Comunicato stampa
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Sabato 22 Aprile si inaugura, alle ore 19, al Palazzotto Ascoli a Carrara, nelle stanze d’arte della Champagneria Albericus, in via Loris Giorgi 6, la mostra fotografica curata da Paolo Pratali “ilbiancoilnero – le lotte di Narciso”.
L’iniziativa è inserita nella stagione artistica 2005/2006 “Labirinti” e raccoglie 28 scatti di 13 fotografi internazionali fra cui: Pedro Avellaned, Greg Bruce, Almond Chu, Joan Crisol, Ed Freeman, Don Garlow, Robert John Guttke, Conrad Hechter, Tony Lara, J.A.M. Montoya, Manel Ortega, Chris Reynolds, Frank Yamrus. Il gruppo dei reporter viene raccontato equivocamente nella celebrazione della loro spiccata esperienza, dentro una minuziosa cessione poietica, in cui le azioni immaginarie e strumentali si fanno testimonianza attiva di descrizione e di analisi del nudo maschile.
La mostra di Carrara è stata costruita da Pratali attraverso l’uso di una serie di agenti metaforici, dentro i quali l’uomo è osservato attraverso la manipolazione di codici che accendono e spengono differenti aspetti interiori.
Il medium fotografico diventa, per necessità sostanziale, il logico prolungamento celebrale, poi successivamente si trasforma in racconto, in comunicazione attiva che riscopre l’esaltazione della bellezza.
Il gioco coeso dei pieni e dei vuoti, di tutto ciò che è maschile e nello stesso tempo femminile costruisce ipotesi di rimandi e di accessi logici, illogici che vengono mostrati attraverso vistose trasformazioni.
L’uomo contemporaneo diventa protagonista trasversale di infinite lotte che mettono in luce la latente specularità, dove si coniugano la forza, la potenza e la delicatezza dentro la coralità manifesta che unisce l’immaginazione più onirica alla presa di una coscienza realistica.
La rassegna di Carrara si trasforma in uno strumento significativo capace di incidere nella curiosità culturale della gente; la mostra durerà 28 giorni e sarà chiusa il 20 maggio prossimo; dopo di che seguiranno altre prestigiose iniziative come quella prevista per il 27 Maggio, nello stesso locale, dove sarà allestito un omaggio all’opera fotografica di Robert Rauchenberg, seguito, poi il 1° luglio dal “dittico sensuale” tracciato e ricostruito con l’esposizione delle immagini dello spagnolo Miquel Arnal e dell’inglese Roy Stuart.
L’iniziativa è inserita nella stagione artistica 2005/2006 “Labirinti” e raccoglie 28 scatti di 13 fotografi internazionali fra cui: Pedro Avellaned, Greg Bruce, Almond Chu, Joan Crisol, Ed Freeman, Don Garlow, Robert John Guttke, Conrad Hechter, Tony Lara, J.A.M. Montoya, Manel Ortega, Chris Reynolds, Frank Yamrus. Il gruppo dei reporter viene raccontato equivocamente nella celebrazione della loro spiccata esperienza, dentro una minuziosa cessione poietica, in cui le azioni immaginarie e strumentali si fanno testimonianza attiva di descrizione e di analisi del nudo maschile.
La mostra di Carrara è stata costruita da Pratali attraverso l’uso di una serie di agenti metaforici, dentro i quali l’uomo è osservato attraverso la manipolazione di codici che accendono e spengono differenti aspetti interiori.
Il medium fotografico diventa, per necessità sostanziale, il logico prolungamento celebrale, poi successivamente si trasforma in racconto, in comunicazione attiva che riscopre l’esaltazione della bellezza.
Il gioco coeso dei pieni e dei vuoti, di tutto ciò che è maschile e nello stesso tempo femminile costruisce ipotesi di rimandi e di accessi logici, illogici che vengono mostrati attraverso vistose trasformazioni.
L’uomo contemporaneo diventa protagonista trasversale di infinite lotte che mettono in luce la latente specularità, dove si coniugano la forza, la potenza e la delicatezza dentro la coralità manifesta che unisce l’immaginazione più onirica alla presa di una coscienza realistica.
La rassegna di Carrara si trasforma in uno strumento significativo capace di incidere nella curiosità culturale della gente; la mostra durerà 28 giorni e sarà chiusa il 20 maggio prossimo; dopo di che seguiranno altre prestigiose iniziative come quella prevista per il 27 Maggio, nello stesso locale, dove sarà allestito un omaggio all’opera fotografica di Robert Rauchenberg, seguito, poi il 1° luglio dal “dittico sensuale” tracciato e ricostruito con l’esposizione delle immagini dello spagnolo Miquel Arnal e dell’inglese Roy Stuart.
22
aprile 2006
Ilbiancoilnero: le lotte di Narciso
Dal 22 aprile al 20 maggio 2006
fotografia
Location
CHAMPAGNERIA ALBERICUS
Carrara, Via Loris Giorgi, 6, (Massa-carrara)
Carrara, Via Loris Giorgi, 6, (Massa-carrara)
Orario di apertura
tutti i giorni, escluse le domeniche, dalle 10 alle 20
Vernissage
22 Aprile 2006, ore 19
Autore
Curatore