Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Illustri ospiti ad Aosta. La strage degli innocenti di Guido Reni
Il capolavoro di Guido Reni, realizzato nel 1611 per la cappella Berò nella Chiesa di San Domenico a Bologna è al centro di un articolato percorso espositivo, arricchito da apparati multimediali, che ne ripercorre la storia. La pala d’altare, un olio su tela di grandi dimensioni (cm 268×170), mette in evidenza le straordinarie doti pittoriche dell’artista, narrando il drammatico episodio del Vangelo di Matteo con insuperata efficacia espressiva.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
LAssessorato dellistruzione e cultura della Regione autonoma Valle dAosta informa che venerdì 12 gennaio 2018, alle ore 18, sarà inaugurata, presso il Museo Archeologico Regionale di Aosta, lesposizione dedicata ad un capolavoro assoluto della storia dellarte italiana: La strage degli Innocenti di Guido Reni. Il magistrale dipinto di Guido Reni (Bologna, 1575-1642), delle collezioni della Pinacoteca nazionale di Bologna, sarà il protagonista di una mostra-dossier di alto livello scientifico, curata da Mario Scalini ed Elena Rossoni.
Levento espositivo proposto al Museo Archeologico Regionale di Aosta afferma lAssessore allIstruzione e Cultura Emily Rini rappresenta un importante esempio di armonizzazione delle attività di valorizzazione dei beni storico-artistici pubblici ed è stato reso possibile grazie alla collaborazione istituzionale tra la Soprintendenza regionale per i beni e le attività culturali e il Polo Museale dellEmilia-Romagna.
Il capolavoro di Guido Reni, realizzato nel 1611 per la cappella Berò nella Chiesa di San Domenico a Bologna è al centro di un articolato percorso espositivo, arricchito da apparati multimediali, che ne ripercorre la storia. La pala daltare, un olio su tela di grandi dimensioni (cm 268x170), mette in evidenza le straordinarie doti pittoriche dellartista, narrando il drammatico episodio del Vangelo di Matteo con insuperata efficacia espressiva.
In mostra sarà presentata per la prima volta anche una Testa di Madonna attribuita a Raffaello proveniente dalle Gallerie Estensi di Modena. Unoccasione unica per il pubblico per ammirare due opere straordinarie, accostate allinsegna de Il Raffaellismo di Guido Reni, secondo la tesi curatoriale.
La Strage degli Innocenti ricorda il curatore Mario Scalini è con ogni probabilità il dipinto più noto di Guido Reni, divenuto il punto di riferimento più pregnante per la comprensione delliter del maestro, che da sempre viene contrapposto alla figura di Caravaggio. Da un punto di vista schiettamente artistico è importante rendersi conto del percorso costruttivo dellimmagine per comprendere meglio i contenuti filtrati dallartista e voluti dal committente. Innanzi tutto si deve prendere atto del forte richiamo a Raffaello che, intenzionalmente il maestro volle attuare.
Unesposizione temporanea incentrata su di un singolo capolavoro della storia dellarte commenta Daria Jorioz, dirigente delle Attività espositive dellAssessorato alla Cultura della Regione autonoma Valle dAosta consente al visitatore di comprendere e approfondire cosa si cela dietro limmagine, come affermava Federico Zeri. È questo il caso della rassegna al Museo Archeologico Regionale di Aosta, il cui fulcro è la sontuosa pala daltare di Guido Reni La Strage degli innocenti, straordinario documento della cultura figurativa delineatasi tra lo scadere del XVI e i primi decenni del XVII secolo, di rientro dalla mostra francese del Musée Condé di Chantilly che conserva lopera di Nicolas Poussin dedicata allo stesso soggetto.
Lesposizione La Strage degli innocenti. Manifesto del Raffaellismo di Guido Reni resterà aperta sino a domenica 18 febbraio 2018, dalle 9 alle 19, tutti i giorni. Il costo del biglietto dingresso è di 6 euro intero, 4 euro ridotto; 4 euro per i soci del Touring Club Italiano e 3 euro Alpitur; entrata gratuita per i minori di 18 anni e per le scuole.
Il Giornale della mostra, con testi di Mario Scalini, Elena Rossoni, Daria Jorioz e Anna Pelagotti, sarà posto in vendita in mostra al prezzo di 4 euro.
Levento espositivo proposto al Museo Archeologico Regionale di Aosta afferma lAssessore allIstruzione e Cultura Emily Rini rappresenta un importante esempio di armonizzazione delle attività di valorizzazione dei beni storico-artistici pubblici ed è stato reso possibile grazie alla collaborazione istituzionale tra la Soprintendenza regionale per i beni e le attività culturali e il Polo Museale dellEmilia-Romagna.
Il capolavoro di Guido Reni, realizzato nel 1611 per la cappella Berò nella Chiesa di San Domenico a Bologna è al centro di un articolato percorso espositivo, arricchito da apparati multimediali, che ne ripercorre la storia. La pala daltare, un olio su tela di grandi dimensioni (cm 268x170), mette in evidenza le straordinarie doti pittoriche dellartista, narrando il drammatico episodio del Vangelo di Matteo con insuperata efficacia espressiva.
In mostra sarà presentata per la prima volta anche una Testa di Madonna attribuita a Raffaello proveniente dalle Gallerie Estensi di Modena. Unoccasione unica per il pubblico per ammirare due opere straordinarie, accostate allinsegna de Il Raffaellismo di Guido Reni, secondo la tesi curatoriale.
La Strage degli Innocenti ricorda il curatore Mario Scalini è con ogni probabilità il dipinto più noto di Guido Reni, divenuto il punto di riferimento più pregnante per la comprensione delliter del maestro, che da sempre viene contrapposto alla figura di Caravaggio. Da un punto di vista schiettamente artistico è importante rendersi conto del percorso costruttivo dellimmagine per comprendere meglio i contenuti filtrati dallartista e voluti dal committente. Innanzi tutto si deve prendere atto del forte richiamo a Raffaello che, intenzionalmente il maestro volle attuare.
Unesposizione temporanea incentrata su di un singolo capolavoro della storia dellarte commenta Daria Jorioz, dirigente delle Attività espositive dellAssessorato alla Cultura della Regione autonoma Valle dAosta consente al visitatore di comprendere e approfondire cosa si cela dietro limmagine, come affermava Federico Zeri. È questo il caso della rassegna al Museo Archeologico Regionale di Aosta, il cui fulcro è la sontuosa pala daltare di Guido Reni La Strage degli innocenti, straordinario documento della cultura figurativa delineatasi tra lo scadere del XVI e i primi decenni del XVII secolo, di rientro dalla mostra francese del Musée Condé di Chantilly che conserva lopera di Nicolas Poussin dedicata allo stesso soggetto.
Lesposizione La Strage degli innocenti. Manifesto del Raffaellismo di Guido Reni resterà aperta sino a domenica 18 febbraio 2018, dalle 9 alle 19, tutti i giorni. Il costo del biglietto dingresso è di 6 euro intero, 4 euro ridotto; 4 euro per i soci del Touring Club Italiano e 3 euro Alpitur; entrata gratuita per i minori di 18 anni e per le scuole.
Il Giornale della mostra, con testi di Mario Scalini, Elena Rossoni, Daria Jorioz e Anna Pelagotti, sarà posto in vendita in mostra al prezzo di 4 euro.
12
gennaio 2018
Illustri ospiti ad Aosta. La strage degli innocenti di Guido Reni
Dal 12 gennaio al 18 febbraio 2018
arte antica
Location
MAR – MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE
Aosta, Piazza Pietro Leonardo Roncas, 12, (Aosta)
Aosta, Piazza Pietro Leonardo Roncas, 12, (Aosta)
Biglietti
6 euro intero, 4 euro ridotto; 4 euro per i soci del Touring Club Italiano e 3 euro Alpitur; entrata gratuita per i minori di 18 anni e per le scuole.
Orario di apertura
9-19 tutti i giorni
Vernissage
12 Gennaio 2018, h 18
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Autore
Curatore