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Ilya e Emilia Kabakov – The Ship of Tolerance
The Ship of Tolerance è un progetto itinerante, ideato e diffuso dalla Ilya & Emilia Kabakov Foundation,realtà nata perpromuovere l’arte come strumento di comunicazione e di cooperazione tra culture diverse, con una particolare attenzione rivolta ai giovani, alla formazione e alla diffusione di ideali positivi, intrisi di cultura umanistica e di pensiero utopico, nel segno della libertà e dell’uguaglianza
Comunicato stampa
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The Ship of Tolerance un progetto di Ilya e Emilia KabakovThe Roman Edition Coordinato da Alessandro LetoOpening Giovedì 25 maggio 2017 ore 11.45 Convegno DzArte e Cultura per una crescita qualitativa del Paesedzore 9.30 Accademia di Belle Arti di Roma Piazza del Ferro di Cavallo - Via di Ripetta, 222 Giovedì 25 maggio 2017 , alle ore 11.45, alla presenza della Ministra Valeria Fedeli, di Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo Ausiliario di Roma, del Presidente e della Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Mario Alìe Tiziana D’Acchille, dell’artista Emilia Kabakov e di Gianni Letta, sarà inaugurato il progetto DzThe Ship of Tolerancedz, ospitato nella prestigiosa sede dell’Accademia di Belle Arti in Via Ripetta. Una location simbolica ed evocativa, che accoglieva fino all’Ottocento l’antico porto di Ripetta: qui approderà una nave sui generis, progettata dalla coppia di artisti ucraini Ilya & Emilia Kabakov (nati rispettivamente a Dnipro, nel 1933, e a Dnepropetrovsk, nel 1945), padre del concettualismo russo lui, già affermata concertista lei e dal 1989 impegnata accanto al marito nel campo delle arti visive. Fra le maggiori figure di riferimento per la scena dell’arte contemporanea internazionale. L’opera è il frutto di una intensa collaborazione tra gli artisti e diversi soggetti istituzionali: il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, che ha sostenuto l’iniziativa favorendo la mobilitazione artistica degli studenti; il Vicariato di Roma, che ha condiviso fin dall’inizio la promozione di un valore fondante, quale quello della Dztolleranzadz; la Pontificia Università Lateranense; l’Accademia di Belle Arti di Roma e il suo Comitato d’Onore. La mattinata si aprirà con il convegno DzArte e Cultura per una crescita qualitativa del Paesedz, in presenza dei Magnifici Rettori delle quattro Università romane e della Ministra Valeria Fedeli. LA NAVE DELLA TOLLERANZA. GRANDE ARTE PUBBLICA ALL’ACCADEMIA DI ROMAThe Ship of Tolerance è un progetto itinerante, ideato e diffuso dalla Ilya & Emilia Kabakov Foundation,realtà nata perpromuovere l'arte come strumento di comunicazione e di cooperazione tra culture diverse, con una particolare attenzione rivolta ai giovani, alla formazione e alla diffusione di ideali positivi, intrisi di cultura umanistica e di pensiero utopico, nel segno della libertà e dell’uguaglianza. L’imbarcazione di legno, lunga 20 metri e larga 6, con un’altezza di 13 metri, è resa unica dalle bianche vele che migliaiadi bambini e ragazzi di età, cultura, etnia, provenienza geografica diversa stanno utilizzando come tele, raccontando con i loro disegni il senso della tolleranza, della speranza, del dialogo interculturale. Giunta alla decima edizione, avendo veleggiato a partire dal 2005 in diverse parti del mondo - da Siwa (Egitto), fino a Venezia, San Moritz e Sharjah (Emirati Arabi Uniti) –l’opera approda adesso a Roma con la direzione generale di Alessandro Leto, supportato da Stefania Teodonio per il coordinamento organizzativo relativo all’Accademia di Belle Arti. E proprio quest’ultima accoglieràla nave fino al 30 giugno 2017: un’importante opera temporanea d’arte pubblica, posizionata lungo Via di Ripetta, al centro del cortile su cui si affaccia la sede dell’antica istituzione capitolina, comunemente nota come Ferro diCavallo, a pochi passi da Piazza del Popolo e dall’Ara Pacis.
IL MONDO VISTO DAI PIÙ GIOVANI A lavoro per dipingere le vele una schiera di bambini e ragazzini delle tante scuole romane che hanno aderito all’iniziativa: con loro, nelle fasi preliminari, alcuni psicologi del Telefono Azzurro, chiamati ad affrontare in classe il tema della tolleranza. Kit con tele e colori sono stati forniti dalla Fondazione. Si tratta dunque di un’opera in progress e in movimento, portatrice di messaggi destinati a viaggiare. Un oggetto simbolico, relazionale e concettuale, con cui diffondere un’immagine del mondo a misura dei più giovani: purezza, spontaneità, curiosità, diventano strumento di apertura e di conoscenza, in assenza di sovrastrutture sociali, di pregiudizi acquisiti, di cinismi e barriere resistenti. Con un obiettivo concreto che è già sul tavolo: istituire una Giornata della Tolleranza, da celebrare in tutte le scuole d’Italia. La nave dei Kabakov, che è la nave dell’infanzia e delle nuove generazioni, suggerisce dunque un’altra idea di esistenza, opposta a quella che gli adulti hanno edificato, disimparando come e in nome di cosa occorre coltivare l’arte della convivenza, dell’empatia, della tolleranza. Dal punto di vista umano, innanzitutto, dunque culturale e infine giuridico. La battaglia per il rispetto dei diritti civili, per il crollo dei muri ideologici e geopolitici, per una risoluzione in chiave umanitaria del fenomeno delle grandi migrazioni, passa anche da qua. Dall’educazione dei cittadini di domani. La missione della Kabakov Foundation, e di un progetto comeThe Ship of Tolerance, si inscrive in questo orizzonte culturale. Guardando all’arte contemporanea come a un possibile luogo d’incontro tra ricerca etica, estetica, politica e sociale. UN CONVEGNO PER DISCUTERE DI CULTURA E FORMAZIONE L’apertura simbolica della giornata è affidata al convegno DzArte e Cultura per una crescita qualitativa del Paesedz, che attraverso le voci di diversi rappresentanti istituzionali proverà a fare il punto sul ruolo delle Università, degli Istituti di Alta Formazione e degli Istituti Culturali nella costruzione identitaria delle comunità civiche e nazionali. Interverranno: Tiziana D’Acchille, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma; i Magnifici Rettori delle tre Università della Capitale (Eugenio Gaudio, DzLa Sapienzadz, Giuseppe Novelli, DzTor Vergatadz, Mario Panizza, DzRoma Tredz); Eugenio Picozza, professore ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università DzTor Vergatadz; Cesare Romiti, Presidente della Fondazione Italia-Cina e del Comitato d’Onore dell’Accademia di Belle Arti di Roma; Enzo Scotti, Presidente della Link Campus University; Angelica Speroni, Presidente della Consulta degli Studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Introduce: Mario Alì, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Le conclusioni sono affidate alla Ministra Valeria Fedelie al Presidente dell’Associazione Civita, Gianni Letta. The Ship of Tolerancedal 25 maggio al 30 giugno 2017 Accademia di Belle Arti di Roma Piazza del Ferro di Cavallo - Via di Ripetta 222, Roma Orari: lunedì-sabato, h. 8-19INFO: Stefania Teodonio, coordinamento organizzativo per l’Accademia di Belle Arti di Roma relazioniesterne@abarm.it+39 3428017313 Helga Marsala, coordinamento comunicazione comunicazione.abarm@gmail.comwww.shipoftolerance.orgwww.istruzione.itwww.accademiabelleartiroma.it
IL MONDO VISTO DAI PIÙ GIOVANI A lavoro per dipingere le vele una schiera di bambini e ragazzini delle tante scuole romane che hanno aderito all’iniziativa: con loro, nelle fasi preliminari, alcuni psicologi del Telefono Azzurro, chiamati ad affrontare in classe il tema della tolleranza. Kit con tele e colori sono stati forniti dalla Fondazione. Si tratta dunque di un’opera in progress e in movimento, portatrice di messaggi destinati a viaggiare. Un oggetto simbolico, relazionale e concettuale, con cui diffondere un’immagine del mondo a misura dei più giovani: purezza, spontaneità, curiosità, diventano strumento di apertura e di conoscenza, in assenza di sovrastrutture sociali, di pregiudizi acquisiti, di cinismi e barriere resistenti. Con un obiettivo concreto che è già sul tavolo: istituire una Giornata della Tolleranza, da celebrare in tutte le scuole d’Italia. La nave dei Kabakov, che è la nave dell’infanzia e delle nuove generazioni, suggerisce dunque un’altra idea di esistenza, opposta a quella che gli adulti hanno edificato, disimparando come e in nome di cosa occorre coltivare l’arte della convivenza, dell’empatia, della tolleranza. Dal punto di vista umano, innanzitutto, dunque culturale e infine giuridico. La battaglia per il rispetto dei diritti civili, per il crollo dei muri ideologici e geopolitici, per una risoluzione in chiave umanitaria del fenomeno delle grandi migrazioni, passa anche da qua. Dall’educazione dei cittadini di domani. La missione della Kabakov Foundation, e di un progetto comeThe Ship of Tolerance, si inscrive in questo orizzonte culturale. Guardando all’arte contemporanea come a un possibile luogo d’incontro tra ricerca etica, estetica, politica e sociale. UN CONVEGNO PER DISCUTERE DI CULTURA E FORMAZIONE L’apertura simbolica della giornata è affidata al convegno DzArte e Cultura per una crescita qualitativa del Paesedz, che attraverso le voci di diversi rappresentanti istituzionali proverà a fare il punto sul ruolo delle Università, degli Istituti di Alta Formazione e degli Istituti Culturali nella costruzione identitaria delle comunità civiche e nazionali. Interverranno: Tiziana D’Acchille, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma; i Magnifici Rettori delle tre Università della Capitale (Eugenio Gaudio, DzLa Sapienzadz, Giuseppe Novelli, DzTor Vergatadz, Mario Panizza, DzRoma Tredz); Eugenio Picozza, professore ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università DzTor Vergatadz; Cesare Romiti, Presidente della Fondazione Italia-Cina e del Comitato d’Onore dell’Accademia di Belle Arti di Roma; Enzo Scotti, Presidente della Link Campus University; Angelica Speroni, Presidente della Consulta degli Studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Introduce: Mario Alì, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Le conclusioni sono affidate alla Ministra Valeria Fedelie al Presidente dell’Associazione Civita, Gianni Letta. The Ship of Tolerancedal 25 maggio al 30 giugno 2017 Accademia di Belle Arti di Roma Piazza del Ferro di Cavallo - Via di Ripetta 222, Roma Orari: lunedì-sabato, h. 8-19INFO: Stefania Teodonio, coordinamento organizzativo per l’Accademia di Belle Arti di Roma relazioniesterne@abarm.it+39 3428017313 Helga Marsala, coordinamento comunicazione comunicazione.abarm@gmail.comwww.shipoftolerance.orgwww.istruzione.itwww.accademiabelleartiroma.it
25
maggio 2017
Ilya e Emilia Kabakov – The Ship of Tolerance
Dal 25 maggio al 30 giugno 2017
arte contemporanea
Location
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Roma, Via Di Ripetta, 222, (Roma)
Roma, Via Di Ripetta, 222, (Roma)
Orario di apertura
lunedì-sabato, h. 8-19
Vernissage
25 Maggio 2017, h 11.45
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