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Imaginary Landscapes / NeverNametheShelf
Venerdì 24 e sabato 25 marzo, dalle ore 21 alleOfficine Caos, nuovi appuntamenti per #CAOS2017
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ven 24 e sab 25 marzo
Officine CAOS, piazza Montale 18/a Torino
h.21.oo IMAGINARY LANDSCAPES di Modulo Lem (To)
h.22.oo NEVER NAME THE SHELF di Sööt/Zeyringer (EE/AT)
Venerdì 24 e sabato 25 marzo, dalle ore 21 alleOfficine Caos, nuovi appuntamenti per #CAOS2017 con Imaginary Landscapes alle Officine Caos, una performance crossmediale creata da un collettivo artistico informale guidato da Enrico Pastore e composto da artisti e performer provenienti da ambiti di ricerca differenti. Basato su Le città invisibili di Italo Calvino, la performance si propone di indagare l'anima della città e i modi di raccontare la sua immagine proteica ed è strutturata come un insieme di più tracce separate, che si sviluppano in maniera non lineare e permettono una molteplicità di racconti e significati. Con Nicola Candreva, Lisa Perrucci, Olga Canavesio, Monica Secco, danzatrice in videoFrancesca Cola.
A seguire (h 22) #NeverNametheShelf” di Tiina Sööt e Dorothea Zeyringer indagano una particolare prospettiva di azione in cui il lavoro non è diretto a un risultato concreto. Le due performer in scena montano uno scaffale seguendo scrupolosamente il processo di assemblaggio come da istruzioni fornite. Così facendo, nella loro massima concentrazione, spostano progressivamente la loro attenzione dal vero obiettivo della procedura - l'oggetto completato - verso la sequenza dei movimento per il montaggio. Ogni movimento, tradotto in istruzioni precise, scandito da una voce fuoricampo, accorcia sempre più la distanza tra lavoro e lavoratore; il lavoro si trasforma in una sequenza coreografica, dove il rapporto tra produzione e prodotto viene messo in discussione... Compagnia in residenza per la Residenza Arte Transitiva.
Le serate di spettacolo avranno inizio alle ore 21 presso le Officine CAOS di P.zza Eugenio Montale 18/a, Torino (zona Juventus Stadium), con ingresso intero 9 €, ridotto 7 € (over 60, under 18, studenti con tessera universitaria, tessera AIACE, tessera TOSCA 2017, Torino+Piemonte Contemporary Card, Abbonamento Musei Torino Piemonte, tessera Rete Culturale Virginia, tessera Officine CAOS, residenti Circoscrizione 5); ridotto 3 € (per gli under 14 e possessori Pass 60); omaggio per disoccupati e disabili con attestazione o tessera.
Approfondimenti sul sito www.stalkerteatro.net; informazioni e prenotazioni info@stalkerteatro.net, tel 0117399833.
ven 24, sab 25 mar h.21.oo
IMAGINARY LANDSCAPES
tale on invisible cities
Modulolem (To)
Imaginary landscapes: tale on invisible cities è una performance crossmediale creata da un collettivo artistico informale guidato da Enrico Pastore e composto da artisti e performer provenienti da ambiti di ricerca differenti.
Dopo aver debuttato con un primo studio durante il Moving Bodies Festival di Torino il 14 luglio 2016, e in un secondo studio alla Venice International Performance Art Week il 18 dicembre 2016 e al MEF Museo Ettore Fico di Torino il 21 gennaio 2017, Imaginary landscapes approda alle Officine Caos nella sua versione definitiva dopo un periodo di residenza il 24 e 25 marzo alle ore 21.
Basato su Le città invisibili di Italo Calvino Imaginary landscapes si propone di indagare l'anima della città e i modi di raccontare la sua immagine proteica. La performance è strutturata come un insieme di più tracce separate, che si sviluppano in maniera non lineare e permettono una molteplicità di racconti e significati. Imaginary Landscapes vuole allontanarsi dall’idea di un punto di vista unitario a favore di una fruizione che permetta nello spettatore differenti visioni e una diseguale percezione di un medesimo universo di immagini. E’ il pubblico che genera la propria visione, ricostruendo e montando a suo piacere l’azione scenica.
Ogni artista lavora con il proprio linguaggio e la scena diventa lo specchio che riflette le possibilità di aggregazione e di conflitto che quotidianamente sperimentiamo nello spazio chiuso e claustrofobico dell'ambiente cittadino.
Attori: Nicola Candreva, Lisa Perrucci
Danzatori in scena:
Olga Canavesio, Monica Secco
Danzatrice in video: Francesca Cola
Video: Mattia Campo
Testo poetico: Arsenio Bravuomo
Voce: Paolo Agrati
Regia e concept: Enrico Pastore
Grafica: Andrea Pierini
Produzione: Modulolem
In collaborazione con: Museo Ettore Fico. Venice International Performance Art Week, Miraggi Edizioni, ArteMovimento Centro di Ricerca Coreografica, officine CAOS
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ven 24, sab 25 mar h.22.oo
NEVER NAME THE SHELF
Sööt/Zeyringer (EE/AT)
In “Never Name the Shelf”, Tiina Sööt and Dorothea Zeyringer indagano una particolare prospettiva di azione in cui il lavoro non è diretto a un risultato concreto. Le due performer in scena montano uno scaffale seguendo scrupolosamente il processo di assemblaggio come da istruzioni fornite. Così facendo, nella loro massima concentrazione, spostano progressivamente la loro attenzione dal vero obiettivo della procedura - l'oggetto completato - verso la sequenza dei movimento per il montaggio. Ogni movimento, tradotto in istruzioni precise, scandito da una voce fuoricampo, accorcia sempre più la distanza tra lavoro e lavoratore; il lavoro si trasforma in una sequenza coreografica, dove il rapporto tra produzione e prodotto viene messo in discussione.
Di e con: Tiina Sööt and Dorothea Zeyringer
Produzione: Sööt/Zeyringer
Con il sostegno di: Estonian Culture Endowment
Residenza artistica: Arte Transitiva
Officine CAOS, piazza Montale 18/a Torino
h.21.oo IMAGINARY LANDSCAPES di Modulo Lem (To)
h.22.oo NEVER NAME THE SHELF di Sööt/Zeyringer (EE/AT)
Venerdì 24 e sabato 25 marzo, dalle ore 21 alleOfficine Caos, nuovi appuntamenti per #CAOS2017 con Imaginary Landscapes alle Officine Caos, una performance crossmediale creata da un collettivo artistico informale guidato da Enrico Pastore e composto da artisti e performer provenienti da ambiti di ricerca differenti. Basato su Le città invisibili di Italo Calvino, la performance si propone di indagare l'anima della città e i modi di raccontare la sua immagine proteica ed è strutturata come un insieme di più tracce separate, che si sviluppano in maniera non lineare e permettono una molteplicità di racconti e significati. Con Nicola Candreva, Lisa Perrucci, Olga Canavesio, Monica Secco, danzatrice in videoFrancesca Cola.
A seguire (h 22) #NeverNametheShelf” di Tiina Sööt e Dorothea Zeyringer indagano una particolare prospettiva di azione in cui il lavoro non è diretto a un risultato concreto. Le due performer in scena montano uno scaffale seguendo scrupolosamente il processo di assemblaggio come da istruzioni fornite. Così facendo, nella loro massima concentrazione, spostano progressivamente la loro attenzione dal vero obiettivo della procedura - l'oggetto completato - verso la sequenza dei movimento per il montaggio. Ogni movimento, tradotto in istruzioni precise, scandito da una voce fuoricampo, accorcia sempre più la distanza tra lavoro e lavoratore; il lavoro si trasforma in una sequenza coreografica, dove il rapporto tra produzione e prodotto viene messo in discussione... Compagnia in residenza per la Residenza Arte Transitiva.
Le serate di spettacolo avranno inizio alle ore 21 presso le Officine CAOS di P.zza Eugenio Montale 18/a, Torino (zona Juventus Stadium), con ingresso intero 9 €, ridotto 7 € (over 60, under 18, studenti con tessera universitaria, tessera AIACE, tessera TOSCA 2017, Torino+Piemonte Contemporary Card, Abbonamento Musei Torino Piemonte, tessera Rete Culturale Virginia, tessera Officine CAOS, residenti Circoscrizione 5); ridotto 3 € (per gli under 14 e possessori Pass 60); omaggio per disoccupati e disabili con attestazione o tessera.
Approfondimenti sul sito www.stalkerteatro.net; informazioni e prenotazioni info@stalkerteatro.net, tel 0117399833.
ven 24, sab 25 mar h.21.oo
IMAGINARY LANDSCAPES
tale on invisible cities
Modulolem (To)
Imaginary landscapes: tale on invisible cities è una performance crossmediale creata da un collettivo artistico informale guidato da Enrico Pastore e composto da artisti e performer provenienti da ambiti di ricerca differenti.
Dopo aver debuttato con un primo studio durante il Moving Bodies Festival di Torino il 14 luglio 2016, e in un secondo studio alla Venice International Performance Art Week il 18 dicembre 2016 e al MEF Museo Ettore Fico di Torino il 21 gennaio 2017, Imaginary landscapes approda alle Officine Caos nella sua versione definitiva dopo un periodo di residenza il 24 e 25 marzo alle ore 21.
Basato su Le città invisibili di Italo Calvino Imaginary landscapes si propone di indagare l'anima della città e i modi di raccontare la sua immagine proteica. La performance è strutturata come un insieme di più tracce separate, che si sviluppano in maniera non lineare e permettono una molteplicità di racconti e significati. Imaginary Landscapes vuole allontanarsi dall’idea di un punto di vista unitario a favore di una fruizione che permetta nello spettatore differenti visioni e una diseguale percezione di un medesimo universo di immagini. E’ il pubblico che genera la propria visione, ricostruendo e montando a suo piacere l’azione scenica.
Ogni artista lavora con il proprio linguaggio e la scena diventa lo specchio che riflette le possibilità di aggregazione e di conflitto che quotidianamente sperimentiamo nello spazio chiuso e claustrofobico dell'ambiente cittadino.
Attori: Nicola Candreva, Lisa Perrucci
Danzatori in scena:
Olga Canavesio, Monica Secco
Danzatrice in video: Francesca Cola
Video: Mattia Campo
Testo poetico: Arsenio Bravuomo
Voce: Paolo Agrati
Regia e concept: Enrico Pastore
Grafica: Andrea Pierini
Produzione: Modulolem
In collaborazione con: Museo Ettore Fico. Venice International Performance Art Week, Miraggi Edizioni, ArteMovimento Centro di Ricerca Coreografica, officine CAOS
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ven 24, sab 25 mar h.22.oo
NEVER NAME THE SHELF
Sööt/Zeyringer (EE/AT)
In “Never Name the Shelf”, Tiina Sööt and Dorothea Zeyringer indagano una particolare prospettiva di azione in cui il lavoro non è diretto a un risultato concreto. Le due performer in scena montano uno scaffale seguendo scrupolosamente il processo di assemblaggio come da istruzioni fornite. Così facendo, nella loro massima concentrazione, spostano progressivamente la loro attenzione dal vero obiettivo della procedura - l'oggetto completato - verso la sequenza dei movimento per il montaggio. Ogni movimento, tradotto in istruzioni precise, scandito da una voce fuoricampo, accorcia sempre più la distanza tra lavoro e lavoratore; il lavoro si trasforma in una sequenza coreografica, dove il rapporto tra produzione e prodotto viene messo in discussione.
Di e con: Tiina Sööt and Dorothea Zeyringer
Produzione: Sööt/Zeyringer
Con il sostegno di: Estonian Culture Endowment
Residenza artistica: Arte Transitiva
24
marzo 2017
Imaginary Landscapes / NeverNametheShelf
Dal 24 al 25 marzo 2017
performance - happening
Location
OFFICINE CAOS
Torino, Piazza Eugenio Montale, 18a, (Torino)
Torino, Piazza Eugenio Montale, 18a, (Torino)
Biglietti
intero 9 €, ridotto 7 €
Vernissage
24 Marzo 2017, ore 21
Sito web
www.stalkerteatro.net
Autore