Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Imma Esposito – Frammenti
Imma Esposito ci propone la esplorazione nell’universo della xilografia, dove i segni diventano racconto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nasce un nuovo spazio espositivo che si chiama Arte Teca. Questa parola
>dialettale non è causale in quanto è sinonimo di movimento e di
>irrequietezza, che è figlia di questo tempo e di questa città. Parliamo di
>"spazio" perché esso non vuole essere una galleria nel senso canonico del
>termine, dove gli animali notturni si muovono silenziosi alla ricerca
>di compratori di un arte figlia del mercato e poco della comunicazione
>con il mondo. Noi siamo giovani che non hanno nessuna pretesa di
>voler far parte di quel mondo di elite chiamato artisti. Ognuno di noi
>opera nell'immaginario artistico con i mezzi più vari, senza escludere
>nessun tipo di contaminazione. Il nostro è il tentativo di uscire dai
>consueti giri e circuiti per ritrovare la semplice voglia di fare
>comunicazione, anche con la nostra città. Difatti questo spazio è collocato
>nel cuore del centro storico di Napoli, in via San Nicola al Nilo, al
>diretto contatto con la gente. La nostra non vuole essere nessuna
>critica a chi fa arte seguendo canoni in cui poco ci riconosciamo; noi
>amiamo mescolarci con tutti perché crediamo fermamente nella
>contaminazione.
>Questo è un viaggio dove ci piacerebbe incontrare altri come noi con la
>nostra stessa voglia di confrontarsi e di lasciarsi contaminare, senza la
>stupida pretesa di avere in tasca la verità assoluta, ma solo l'entusiasmo
>del fare e del costruire.
>Siamo giunti al nostro terzo " movimento " con Imma Esposito
>che ci propone la esplorazione nell' universo della xilografia,
>dove i segni diventano racconto. Essi rigorosamente incisi cercano
>nel nero più profondo uno spiraglio di luce portandoci in una dimensione
>di sensibile magia. Chi guarda si trova a sprofondare in quel nero
>sempre più prepotente, ma che non spaventa anzi permette di
>viaggiare nel mondo magico e dimenticato della nostra fantasia.
>Imma Esposito intreccia i suoi segni cercando la magia del buio e della
>luce in una sintesi che non vuole svelare, ma lasciare agli altri la
>possibilità di farsi guidare attraverso i suoi frammenti luminosi. Invita
>l'osservatore a viaggiare, con la convinzione che tutti, come lei, possano
>trovare la propria magia.
>dialettale non è causale in quanto è sinonimo di movimento e di
>irrequietezza, che è figlia di questo tempo e di questa città. Parliamo di
>"spazio" perché esso non vuole essere una galleria nel senso canonico del
>termine, dove gli animali notturni si muovono silenziosi alla ricerca
>di compratori di un arte figlia del mercato e poco della comunicazione
>con il mondo. Noi siamo giovani che non hanno nessuna pretesa di
>voler far parte di quel mondo di elite chiamato artisti. Ognuno di noi
>opera nell'immaginario artistico con i mezzi più vari, senza escludere
>nessun tipo di contaminazione. Il nostro è il tentativo di uscire dai
>consueti giri e circuiti per ritrovare la semplice voglia di fare
>comunicazione, anche con la nostra città. Difatti questo spazio è collocato
>nel cuore del centro storico di Napoli, in via San Nicola al Nilo, al
>diretto contatto con la gente. La nostra non vuole essere nessuna
>critica a chi fa arte seguendo canoni in cui poco ci riconosciamo; noi
>amiamo mescolarci con tutti perché crediamo fermamente nella
>contaminazione.
>Questo è un viaggio dove ci piacerebbe incontrare altri come noi con la
>nostra stessa voglia di confrontarsi e di lasciarsi contaminare, senza la
>stupida pretesa di avere in tasca la verità assoluta, ma solo l'entusiasmo
>del fare e del costruire.
>Siamo giunti al nostro terzo " movimento " con Imma Esposito
>che ci propone la esplorazione nell' universo della xilografia,
>dove i segni diventano racconto. Essi rigorosamente incisi cercano
>nel nero più profondo uno spiraglio di luce portandoci in una dimensione
>di sensibile magia. Chi guarda si trova a sprofondare in quel nero
>sempre più prepotente, ma che non spaventa anzi permette di
>viaggiare nel mondo magico e dimenticato della nostra fantasia.
>Imma Esposito intreccia i suoi segni cercando la magia del buio e della
>luce in una sintesi che non vuole svelare, ma lasciare agli altri la
>possibilità di farsi guidare attraverso i suoi frammenti luminosi. Invita
>l'osservatore a viaggiare, con la convinzione che tutti, come lei, possano
>trovare la propria magia.
26
novembre 2004
Imma Esposito – Frammenti
Dal 26 novembre al 03 dicembre 2004
disegno e grafica
Location
ARTETECA
Napoli, Vico San Nicola A Nilo, 5, (Napoli)
Napoli, Vico San Nicola A Nilo, 5, (Napoli)
Orario di apertura
Da Lunedì a Venerdì
>dalle 10.00 alle 13.00
Vernissage
26 Novembre 2004, ore 17.00