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Immagine e immaginario
Undici artisti hanno l’occasione di indirizzare la riflessione del pubblico sulla dialettica fra immagine e immaginario perché convinti che sia essa essenziale per comprendere i modi con cui tutti noi diamo senso alla realtà, creiamo simboli, miti, visioni e costruiamo la nostra esperienza del mondo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Muef ArtGallery è lieto di presentare “Immagine e immaginario” mostra collettiva in cui undici artisti hanno l’occasione di indirizzare la riflessione del pubblico sulla dialettica fra immagine e immaginario perché convinti di quanto essa sia essenziale per comprendere i modi con cui tutti noi diamo senso alla realtà, creiamo simboli, miti, visioni e costruiamo la nostra esperienza del mondo. Le opere degli artisti, le immagini dei loro mondi fantastici, mirano direttamente all’immaginario degli osservatori, in un gioco di specchi che è il vero senso dell’arte e di ciò che chiamiamo bellezza.
La rappresentazione artistica è infatti la sublimazione di quel rapporto peculiare che si instaura fra immagine e immaginario. L’immagine è l’elemento visibile, è la composizione di forme e materie che l’artista imposta, costruisce e che restituisce come fatto compiuto, mentre l’immaginario è l’universo di significati, simboli e fantasie che l’opera suscita nell’osservatore e che l’artista ha messo in gioco nella sua creazione. In questo senso l’immagine è il dato tangibile, è un “oggetto” che può essere osservato, analizzato, interpretato e che perciò evoca un senso di realtà immediato. L’immaginario è l’insieme immateriale e sintetico di ogni percezione, intima o esteriore, che costituisce la base dei nostri ideali, desideri, sentimenti e che partecipa alla nostra intuizione del mondo e della nostra identità.
Attraverso l’immagine dunque l’artista agisce sull’immaginario, proprio e collettivo, inventa e contempla una realtà che va oltre il visibile, ma che nella forma, nel colore, nella materia diventa riflesso di un’emozione, specchio di un mondo interiore, espressione di una poesia del possibile. L’immagine così, trasfigurando la semplice osservazione del reale, o solcando il terreno della più pura astrazione, diventa lo strumento attraverso cui l’immaginario prende forma, diventa un innesco che può espandersi in significati molteplici e stratificati proprio perché diventa un ponte fra l’immaginario dell’artista e quello dell’osservatore.
La rappresentazione artistica è infatti la sublimazione di quel rapporto peculiare che si instaura fra immagine e immaginario. L’immagine è l’elemento visibile, è la composizione di forme e materie che l’artista imposta, costruisce e che restituisce come fatto compiuto, mentre l’immaginario è l’universo di significati, simboli e fantasie che l’opera suscita nell’osservatore e che l’artista ha messo in gioco nella sua creazione. In questo senso l’immagine è il dato tangibile, è un “oggetto” che può essere osservato, analizzato, interpretato e che perciò evoca un senso di realtà immediato. L’immaginario è l’insieme immateriale e sintetico di ogni percezione, intima o esteriore, che costituisce la base dei nostri ideali, desideri, sentimenti e che partecipa alla nostra intuizione del mondo e della nostra identità.
Attraverso l’immagine dunque l’artista agisce sull’immaginario, proprio e collettivo, inventa e contempla una realtà che va oltre il visibile, ma che nella forma, nel colore, nella materia diventa riflesso di un’emozione, specchio di un mondo interiore, espressione di una poesia del possibile. L’immagine così, trasfigurando la semplice osservazione del reale, o solcando il terreno della più pura astrazione, diventa lo strumento attraverso cui l’immaginario prende forma, diventa un innesco che può espandersi in significati molteplici e stratificati proprio perché diventa un ponte fra l’immaginario dell’artista e quello dell’osservatore.
30
novembre 2024
Immagine e immaginario
Dal 30 all'undici novembre 2024
arte contemporanea
Location
MUEF ARTGALLERY
Roma, Via Angelo Poliziano, 78b, (Roma)
Roma, Via Angelo Poliziano, 78b, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle 17,30 alle 20
Vernissage
30 Novembre 2024, ore 17,30
Autore
Curatore