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Immagine presente
Mostra collettiva all’interno della Catania Arte Fiera
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 22 al 25 settembre, nel Centro congressuale fieristico “Le
ciminiere” di Catania, si svolgerà la “Catania Arte Fiera” la cui
importanza è data, oltre che dalla qualità delle Gallerie invitate, dal
fatto stesso che si svolge per la prima volta a Catania, una delle
città più vivaci dal punto di vista economico e culturale della
Sicilia. Ma soprattutto dal fatto che si svolge in Sicilia, una regione
ancora stranamente considerata “provincia” e rimasta ai margini del
grande mercato artistico nazionale.
Nell’ambito di questa manifestazione che sarà, come di consueto,
accompagnata dal relativo catalogo delle Gallerie partecipanti, e che
sarà allestita al piano terra delle “Ciminiere”, si svolgeranno due
mostre collaterali (saranno collocate al primo piano) fornite da
rispettivi e autonomi cataloghi. La prima, dal titolo “Altre voci altre
stanze”, curata da Alessandro Riva, offre un panorama delle ricerche
attuali nell’area mediterranea. La seconda, da me curata, dal titolo
“Immagine presente” vuole testimoniare non solo la persistenza della
pittura, nonostante l’assedio degli off-media, ma soprattutto come la
“pittura”, indipendentemente dalla sua iconicità e dagli strumenti
adoperati, non sia un qualcosa “da vedere”, ma piuttosto “da pensare”,
cioè a dire non un “oggetto visibile”, ma un’idea che affonda le sue
radici nel rapporto tra l’individuo, l’ambiente, e la società complessa
in cui viviamo, caratterizzata dall’incertezza e dal disordine che,
probabilmente, è oggi l’unica bussola possibile di orientamento. Da un
punto di vista critico, dunque, non si tratta di considerare la pittura
come un “appello all’ordine” ma, esattamente al contrario, come un
“invito al disordine”.
Da qui il titolo dell’immagine presente che vuol tenere conto non
soltanto delle contaminazioni espressive in atto (pubblicità, cinema,
televisione, moda, spettacolo), ma anche della capacità della pittura
di assorbirle in un proprio linguaggio idoneo a rappresentare la
“quotidianità” individuale e sociale del tempo presente. Particolare
attenzione viene rivolta alle immagini urbane, domestiche e alla
ritrovata “fisicità” della pittura che torna a riflettere sul corpo
umano e, attraverso di esso, sulla sua parte spirituale. Una pittura,
dunque, che si allontana dalla metafora e da ogni possibile metafisica,
ma che al contrario affonda le sue motivazioni, al di là della pelle
patinata, nel “vivere oggi” con il carico di delusioni, speranze,
allarme e paura.
ciminiere” di Catania, si svolgerà la “Catania Arte Fiera” la cui
importanza è data, oltre che dalla qualità delle Gallerie invitate, dal
fatto stesso che si svolge per la prima volta a Catania, una delle
città più vivaci dal punto di vista economico e culturale della
Sicilia. Ma soprattutto dal fatto che si svolge in Sicilia, una regione
ancora stranamente considerata “provincia” e rimasta ai margini del
grande mercato artistico nazionale.
Nell’ambito di questa manifestazione che sarà, come di consueto,
accompagnata dal relativo catalogo delle Gallerie partecipanti, e che
sarà allestita al piano terra delle “Ciminiere”, si svolgeranno due
mostre collaterali (saranno collocate al primo piano) fornite da
rispettivi e autonomi cataloghi. La prima, dal titolo “Altre voci altre
stanze”, curata da Alessandro Riva, offre un panorama delle ricerche
attuali nell’area mediterranea. La seconda, da me curata, dal titolo
“Immagine presente” vuole testimoniare non solo la persistenza della
pittura, nonostante l’assedio degli off-media, ma soprattutto come la
“pittura”, indipendentemente dalla sua iconicità e dagli strumenti
adoperati, non sia un qualcosa “da vedere”, ma piuttosto “da pensare”,
cioè a dire non un “oggetto visibile”, ma un’idea che affonda le sue
radici nel rapporto tra l’individuo, l’ambiente, e la società complessa
in cui viviamo, caratterizzata dall’incertezza e dal disordine che,
probabilmente, è oggi l’unica bussola possibile di orientamento. Da un
punto di vista critico, dunque, non si tratta di considerare la pittura
come un “appello all’ordine” ma, esattamente al contrario, come un
“invito al disordine”.
Da qui il titolo dell’immagine presente che vuol tenere conto non
soltanto delle contaminazioni espressive in atto (pubblicità, cinema,
televisione, moda, spettacolo), ma anche della capacità della pittura
di assorbirle in un proprio linguaggio idoneo a rappresentare la
“quotidianità” individuale e sociale del tempo presente. Particolare
attenzione viene rivolta alle immagini urbane, domestiche e alla
ritrovata “fisicità” della pittura che torna a riflettere sul corpo
umano e, attraverso di esso, sulla sua parte spirituale. Una pittura,
dunque, che si allontana dalla metafora e da ogni possibile metafisica,
ma che al contrario affonda le sue motivazioni, al di là della pelle
patinata, nel “vivere oggi” con il carico di delusioni, speranze,
allarme e paura.
22
settembre 2005
Immagine presente
Dal 22 al 25 settembre 2005
arte contemporanea
Location
CENTRO FIERISTICO LE CIMINIERE
Catania, Viale Africa, (Catania)
Catania, Viale Africa, (Catania)
Autore
Curatore