La mostra Immagini dell’abitare, il quotidiano con un altro sguardo nasce da una collaborazione tra la Fondazione Corrente Onlus e Architetti Senza Frontiere Italia.
La Fondazione Corrente apre il ciclo Expossible? al tema delle trasformazioni urbane, dai ‘luoghi dell’abitare’ agli ‘abitanti’ ed ospita il progetto di Architetti Senza Frontiere Italia sulle relazioni tra città e immigrazione.
Il progetto è costituito da un'esposizione temporanea di opere dell'artista Adrian Paci e tre momenti di approfondimento sull’attuale tema dell'immigrazione e dell'integrazione in Italia, e nello specifico nella città di Milano.

La storia del progetto “Immagini dell’abitare”
Architetti Senza Frontiere Italia ha aderito al manifesto del movimento “Primomarzo2010”, un’iniziativa già radicata in altri Paesi d’Europa che intende promuovere l’integrazione degli immigrati tramite una serie di progetti che mettono in primo piano il loro apporto determinante alla vita ed al funzionamento della nostra società, in quanto lavoratori e soggetti attivi della comunità.
Con il desiderio di contribuire a questa riflessione attraverso uno sguardo più specificamente rivolto al tema dell’abitare, ASF-Italia ha raccolto in questo anno una rassegna di fotografie che provano a mettere a fuoco alcune esperienze di spazi domestici ed urbani da parte di persone immigrate in Italia.
La rassegna nasce dal coinvolgimento di immigrati provenienti da diversi Paesi, tra i quali sono state distribuite macchine fotografiche monouso chiedendo loro di raccontare in prima persona, attraverso le immagini, le storie del proprio quotidiano.
Con queste immagini si vuole ora costruire una finestra su questi mondi paralleli al nostro, tanto apparentemente distanti, tanto vicini da risultare con sorpresa famigliari quando li si guarda nella loro quotidiana normalità.

Finalità dell’evento
L'evento ha lo scopo primo della sensibilizzazione e dell'approfondimento riguardo i temi esplicitati e inoltre quello di avviare la seconda fase del progetto “Immagini dell'abitare”.
Queste finalità verranno perseguite tramite il contributo di Adrian Paci, artista albanese, che conosce bene la realtà che queste immagini testimoniano e si è offerto di tradurre questo messaggio nel linguaggio dell'arte attraverso un suo intervento nel progetto.
L’accostamento dell’approccio artistico agli scatti spontanei delle macchine fotografiche usa e getta, stimola nuovi punti di vista.
L'evento si compone quindi di due ambiti distinti, che si concretizzano nell'esposizione delle opere d'arte e in una serie di tre momenti di dibattito che si terranno durante il periodo di apertura della mostra.

La mostra
La mostra è costituita da cinquanta fotografie prodotte all’interno del progetto “Immagini dell’abitare”, realizzate dagli immigrati ai quali sono state distribuite le macchine fotografiche usa e getta e da sei opere di Adrian Paci. L’artista albanese è partito dal materiale fotografico raccolto nel corso del progetto, operando una riflessione che ha fatto emergere così dalle immagini i loro contenuti e la loro storia, coerentemente con il suo lavoro precedente.

Il dibattito
Sono stati organizzati tre momenti di dibattito che intendono approfondire alcuni temi:
- 1 marzo ore 18 - 20.30 Inaugurazione della mostra con l’intervento Inattese presenze di Adrian Paci. Intervengono: Camillo Magni, ASF Italia, Jacopo Muzio, Fondazione Corrente, Silvia Nessi, ASF Italia, Adrian Paci, artista;
- 22 marzo ore 18 – 20.30 dialogo Città e migrazione: gli spazi del mutamento, intervengono: Gianni Biondillo, architetto e scrittore, Giovanna Borasi, ricercatrice e architetto;
- 14 aprile ore 18 – 20.30 Finissage della mostra, dialogo Racconti dell’abitare: verso Primo Marzo 2012, intervengono: ASF Italia, Associazione Todo Cambia e associazioni afferenti al comitato Primo Marzo 2010.



Per la mostra in programma sono stati richiesti il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano, già concessi, del Comune di Milano Assessorato alla Cultura e Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali e del Rotary Club.
L’evento è organizzato con il contributo della Fondazione Cariplo e di Architetti Senza Frontiere Italia.