Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Immagini pop: da Roy Lichtenstein a Mel Ramos
28 opere grafiche che abbracciano l’intero periodo che va dalle origini del “movimento pop” fino ai giorni nostri
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Viva il pop: arte e mass media” è il titolo che raggruppa le diverse iniziative dedicate alla pop art che si realizzeranno dal 4 maggio al 29 luglio al TA MATETE (living gallery ART’E’ e libreria FMR) di piazza S. Stefano a Bologna. Anche in questo caso, com’è caratteristica dei progetti culturali del TA MATETE, il visitatore potrà scegliere tra diversi percorsi tematici.
Così all’interno dello spazio FMR-ART’E’ si articoleranno diverse iniziative, a cominciare dalla mostra intitolata “Immagini pop: da Roy Lichtenstein a Mel Ramos” dal 4 maggio al 29 luglio.
Una delle caratteristiche del mondo contemporaneo è la fusione tra immagine dei mass media e ricerca artistica. Prima estranea, alta, autorevole, l’immagine dell’arte entra di prepotenza nella vita della comunicazione, segno tra segni, icona tra icone. Ne nasce un cortocircuito in cui anche Leonardo diventa un eroe pop, e un balloon di fumetto campeggia orgoglioso sulle pareti del museo.
La mostra, curata dallo storico dell’arte Flaminio Gualdoni, comprende 28 opere grafiche che abbracciano l’intero periodo che va dalle origini del “movimento pop” fino ai giorni nostri, di artisti quali Roy Lichtenstein, Allen Jones, Claes Oldenburg, Robert Indiana, Mel Ramos, Eduardo Paolozzi, Larry Rivers, James Rosenquist, Joe Tilson, John Wesley, Antonio de Felipe.
All’interno di “VIVA IL POP”, come un gioco di scatole cinesi, si inseriscono altre tre mostre, in questo caso dedicate al fumetto. Fumetto inteso come un fenomeno pop, come forma del raccontare in cui, nei decenni recenti, s’incrociano la cultura alta e la bassa, in nome di un popism che non è abbassamento del livello colto, ma forma ulteriore, cospicua, del comunicare. Ma le mostre dedicate al fumetto sono anche un omaggio a Bologna, riconosciuta come la capitale italiana del fumetto e “fucina” di grandi disegnatori. Tutti gli autori che espongono al TA MATETE hanno avuto, ed in alcuni casi mantengono, un forte legame con la città.
La prima mostra (dal 4 maggio al 3 giugno) si intitola: “FS says: Filippo Scòzzari al TA MATETE” è dedicata a Filippo Scòzzari appunto, uno dei protagonisti della scena del fumetto europeo. Verranno esposte 64 tavole disegnate tra gli anni ’70 ed oggi.
La seconda mostra (dal 6 giugno all’ 1 luglio) si intitola “Città nel margine: spazio urbano e fumetto”, curata dall’Associazione culturale Hamelin, comprende complessivamete circa 60 tavole di autori quali: Vanna Vinci, Otto Gabos, Paolo Parisi, Giacomo Nanni, Amanda Wähämäki.
La terza mostra (dal 4 al 29 luglio) si intitola “Silver story: la fattoria Mckenzie e altri racconti”è dedicata ad un altro classico del fumetto. Verranno esposte circa 60 tavole dell’autore di Lupo Alberto.
Gli allestimenti della mostra sono a cura dell’architetto Vittorio Camerini.
Ma le proposte del TA MATETE non finiscono qui. Nel mese di maggio sono infatti previsti quattro incontri dedicati proprio al rapporto tra arte e mass media. Gli incontri si svolgono tutti i giovedì, a partire dall’11 maggio fino al 1 giugno (ore 18,15). Saranno condotti come sempre dal giornalista Andrea Maioli e prevedono la partecipazione di personalità del mondo dell’arte e dei mass media quali: Filippo Scòzzari, Egeria di Nallo, Klaus Davi, Ugo Nespolo, Concetto Pozzati, Ugo Volli e Michele Mariani.
All’interno del TA MATETE, inoltre, i visitatori troveranno un’ampia proposta di libri e cataloghi che si riferiscono alla Pop Art e di un’ampia selezione di fumetti che spazia dai classici alle nuove tendenze.
Così all’interno dello spazio FMR-ART’E’ si articoleranno diverse iniziative, a cominciare dalla mostra intitolata “Immagini pop: da Roy Lichtenstein a Mel Ramos” dal 4 maggio al 29 luglio.
Una delle caratteristiche del mondo contemporaneo è la fusione tra immagine dei mass media e ricerca artistica. Prima estranea, alta, autorevole, l’immagine dell’arte entra di prepotenza nella vita della comunicazione, segno tra segni, icona tra icone. Ne nasce un cortocircuito in cui anche Leonardo diventa un eroe pop, e un balloon di fumetto campeggia orgoglioso sulle pareti del museo.
La mostra, curata dallo storico dell’arte Flaminio Gualdoni, comprende 28 opere grafiche che abbracciano l’intero periodo che va dalle origini del “movimento pop” fino ai giorni nostri, di artisti quali Roy Lichtenstein, Allen Jones, Claes Oldenburg, Robert Indiana, Mel Ramos, Eduardo Paolozzi, Larry Rivers, James Rosenquist, Joe Tilson, John Wesley, Antonio de Felipe.
All’interno di “VIVA IL POP”, come un gioco di scatole cinesi, si inseriscono altre tre mostre, in questo caso dedicate al fumetto. Fumetto inteso come un fenomeno pop, come forma del raccontare in cui, nei decenni recenti, s’incrociano la cultura alta e la bassa, in nome di un popism che non è abbassamento del livello colto, ma forma ulteriore, cospicua, del comunicare. Ma le mostre dedicate al fumetto sono anche un omaggio a Bologna, riconosciuta come la capitale italiana del fumetto e “fucina” di grandi disegnatori. Tutti gli autori che espongono al TA MATETE hanno avuto, ed in alcuni casi mantengono, un forte legame con la città.
La prima mostra (dal 4 maggio al 3 giugno) si intitola: “FS says: Filippo Scòzzari al TA MATETE” è dedicata a Filippo Scòzzari appunto, uno dei protagonisti della scena del fumetto europeo. Verranno esposte 64 tavole disegnate tra gli anni ’70 ed oggi.
La seconda mostra (dal 6 giugno all’ 1 luglio) si intitola “Città nel margine: spazio urbano e fumetto”, curata dall’Associazione culturale Hamelin, comprende complessivamete circa 60 tavole di autori quali: Vanna Vinci, Otto Gabos, Paolo Parisi, Giacomo Nanni, Amanda Wähämäki.
La terza mostra (dal 4 al 29 luglio) si intitola “Silver story: la fattoria Mckenzie e altri racconti”è dedicata ad un altro classico del fumetto. Verranno esposte circa 60 tavole dell’autore di Lupo Alberto.
Gli allestimenti della mostra sono a cura dell’architetto Vittorio Camerini.
Ma le proposte del TA MATETE non finiscono qui. Nel mese di maggio sono infatti previsti quattro incontri dedicati proprio al rapporto tra arte e mass media. Gli incontri si svolgono tutti i giovedì, a partire dall’11 maggio fino al 1 giugno (ore 18,15). Saranno condotti come sempre dal giornalista Andrea Maioli e prevedono la partecipazione di personalità del mondo dell’arte e dei mass media quali: Filippo Scòzzari, Egeria di Nallo, Klaus Davi, Ugo Nespolo, Concetto Pozzati, Ugo Volli e Michele Mariani.
All’interno del TA MATETE, inoltre, i visitatori troveranno un’ampia proposta di libri e cataloghi che si riferiscono alla Pop Art e di un’ampia selezione di fumetti che spazia dai classici alle nuove tendenze.
04
maggio 2006
Immagini pop: da Roy Lichtenstein a Mel Ramos
Dal 04 maggio al 29 luglio 2006
arte contemporanea
Location
TA MATETE
Bologna, Via Santo Stefano, 17A, (Bologna)
Bologna, Via Santo Stefano, 17A, (Bologna)
Orario di apertura
dal 4 maggio al 3 giugno: dal martedì al sabato 10:30-19:30
dal 6 giugno al 29 luglio: dal lunedì al sabato 16:00-23:00
Vernissage
4 Maggio 2006, ore 18.30
Autore
Curatore