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In Chartis Mevaniae
Rassegna d’opere d’arte contemporanea realizzate su carta artigianale
Comunicato stampa
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A Palazzo Oddo ancora la mostra
“In Chartis Mevaniae”
Rassegna d’opere d’arte contemporanea realizzate su carta artigianale
Il cartaro
Impiego stracci nel mio mulino
Ove molta acqua fa girar la ruota
Che maciulla quei cenci tagliuzzati.
Il pesto è misto all’acqua;
Io lo trasformo in fogli
Che poggio sopra i feltri
E con la pressa
Espello l’acqua che li impregna.
Dipoi li stendo e li lascio asciugare,
Bianchi come la neve e belli,
Tanto da amarli.
Hans Sachs
Inaugurata, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, prosegue, presso le sale espositive di Palazzo Oddo, la mostra “In Chartis Mevaniae. Vento, soffio, brezza e tempesta”, singolare rassegna di lavori d’arte contemporanea realizzati su carta artigianale e selezionati dal prof. Alberto D’Atanasio, della Fondazione Sgarbi.
E sono carte bianche, lacerti di un’età di mezzo che già conobbe la sua parabola, nobili carte di stracci, oggi prodotte in terra d’Umbria da Mastro Cecco Proietti.
Carte su che s’imprime, fascinoso, quel nodo che stringe tra loro storia e tradizione d’una praxis legate alla magia del fare, come il lessico vario d’una espressività che è di questo tempo, seppure dal passato tragga linfa e spunti altri.
Carte già esposte presso la nota galleria d’arte contemporanea di Bologna “Wikiarte”. Quaranta carte per quaranta artisti, ciascuno diversamente coinvolto, secondo la propria vibrazione, varia e multiforme la sintassi d’ognuno, a dire dell’elemento aria, essenza impalpabile, ubiqua, che colma di sé gli spazi, lasciando intorno il vuoto a meglio comprendere noi, con il vecchio e saggio Silesio, come davvero l’esser vuoti sia un nobile vaso che dentro ha nettare… “ha e non sa che cosa”.
Ànemos respira in quei lavori, vento che corre e rapina le carte; che scompiglia le idee arruffando i pensieri, ora gioioso, a dire esplosioni di gemme ai rami e colori saturi di vita; ora pensoso, lunare, a raccontare di sogni, a porgere segni, ma erratico sempre. Soffio di brezza lieve e sibilo di tormenta, quello che anima la mostra, e ne è l’anima stessa… ànemos. Soffio, dunque, come svolta di respiro, poesia celata nelle pieghe di carte magiche d’un fare antico, sonore, friabili, come pane azzimo, figlie ognuna d’onusta prassi che silenziosa narra di panni disciolti nell’acqua; di telai e fili d’ottone a
trattener la fibra, lasciando quella s’addensi e asciughi, vivi quei cenci che non sono più d’una vita nuova. Ed è respiro - anima - quello che s’avverte nelle sale, lungo le pareti, mentre un soffio di brezza, da un’imposta schiusa, muove le carte appese, agitandole, come ali di farfalla che breve tempo conduce colorate e vive.
Patrizia Valdiserra
La mostra resterà aperta al pubblico presso le sale espositive del III piano di Palazzo Oddo fino al 28 ottobre con i seguenti orari:
10,30 – 12,30 15,30 – 18,30.
“In Chartis Mevaniae”
Rassegna d’opere d’arte contemporanea realizzate su carta artigianale
Il cartaro
Impiego stracci nel mio mulino
Ove molta acqua fa girar la ruota
Che maciulla quei cenci tagliuzzati.
Il pesto è misto all’acqua;
Io lo trasformo in fogli
Che poggio sopra i feltri
E con la pressa
Espello l’acqua che li impregna.
Dipoi li stendo e li lascio asciugare,
Bianchi come la neve e belli,
Tanto da amarli.
Hans Sachs
Inaugurata, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, prosegue, presso le sale espositive di Palazzo Oddo, la mostra “In Chartis Mevaniae. Vento, soffio, brezza e tempesta”, singolare rassegna di lavori d’arte contemporanea realizzati su carta artigianale e selezionati dal prof. Alberto D’Atanasio, della Fondazione Sgarbi.
E sono carte bianche, lacerti di un’età di mezzo che già conobbe la sua parabola, nobili carte di stracci, oggi prodotte in terra d’Umbria da Mastro Cecco Proietti.
Carte su che s’imprime, fascinoso, quel nodo che stringe tra loro storia e tradizione d’una praxis legate alla magia del fare, come il lessico vario d’una espressività che è di questo tempo, seppure dal passato tragga linfa e spunti altri.
Carte già esposte presso la nota galleria d’arte contemporanea di Bologna “Wikiarte”. Quaranta carte per quaranta artisti, ciascuno diversamente coinvolto, secondo la propria vibrazione, varia e multiforme la sintassi d’ognuno, a dire dell’elemento aria, essenza impalpabile, ubiqua, che colma di sé gli spazi, lasciando intorno il vuoto a meglio comprendere noi, con il vecchio e saggio Silesio, come davvero l’esser vuoti sia un nobile vaso che dentro ha nettare… “ha e non sa che cosa”.
Ànemos respira in quei lavori, vento che corre e rapina le carte; che scompiglia le idee arruffando i pensieri, ora gioioso, a dire esplosioni di gemme ai rami e colori saturi di vita; ora pensoso, lunare, a raccontare di sogni, a porgere segni, ma erratico sempre. Soffio di brezza lieve e sibilo di tormenta, quello che anima la mostra, e ne è l’anima stessa… ànemos. Soffio, dunque, come svolta di respiro, poesia celata nelle pieghe di carte magiche d’un fare antico, sonore, friabili, come pane azzimo, figlie ognuna d’onusta prassi che silenziosa narra di panni disciolti nell’acqua; di telai e fili d’ottone a
trattener la fibra, lasciando quella s’addensi e asciughi, vivi quei cenci che non sono più d’una vita nuova. Ed è respiro - anima - quello che s’avverte nelle sale, lungo le pareti, mentre un soffio di brezza, da un’imposta schiusa, muove le carte appese, agitandole, come ali di farfalla che breve tempo conduce colorate e vive.
Patrizia Valdiserra
La mostra resterà aperta al pubblico presso le sale espositive del III piano di Palazzo Oddo fino al 28 ottobre con i seguenti orari:
10,30 – 12,30 15,30 – 18,30.
28
settembre 2013
In Chartis Mevaniae
Dal 28 settembre al 28 ottobre 2013
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
PALAZZO ODDO
Albenga, Via Roma, 58, (Savona)
Albenga, Via Roma, 58, (Savona)
Orario di apertura
10,30 – 12,30 15,30 – 18,30