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In Con Tre – Farfan Pino | Pili | Varotto
Nell’ottica di integrare diversi linguaggi e forme stilistiche, la Rassegna In Con Tre prosegue mettendo volutamente a confronto i livelli di conoscenza e di ricerca degli artisti partecipanti.
Comunicato stampa
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Inaugura sabato 18 dicembre alle ore 17,00 presso i locali comunali di Agorà in piazza San Palmerio a Ghilarza, il quarto appuntamento del secondo ciclo di mostre della Rassegna d’arte contemporanea In Con Tre, organizzata dall’Associazione Amici dell’arte con il contributo del Comune di Ghilarza. Il progetto delle mostre, curato e diretto da Erica Olmetto, consiste infatti nella realizzazione di un secondo Ciclo di Eventi d’arte che occuperanno i locali comunali di AGORA’ in piazza San Palmerio a Ghilarza dal 16 ottobre 2010 al 20 febbraio 2011.
Nel corso della quarta esposizione, che segnerà la continuazione della Rassegna d’arte contemporanea, saranno proposti, dal 18 dicembre al 9 gennaio, il pittore Alexei Farfan Pino, lo scultore Andrea Pili e la fotografa Viola Varotto. Nell’ottica di integrare diversi linguaggi e forme stilistiche, la Rassegna In Con Tre prosegue mettendo volutamente a confronto i livelli di conoscenza e di ricerca degli artisti partecipanti. L’obiettivo finale resta sempre quello di osservare un unico progetto comune che nell’allestimento, seguito dalla curatrice e dal coordinamento tecnico di Franca Tronci, trova la sua massima espressione.
Alcuni frammenti dei testi critici di Erica Olmetto:
“Tuttavia, osservando i suoi lavori più recenti non si può negare che Alexei non abbia dato un’importanza esclusiva all’essenza della cultura andina, con l’infinita sequenza di entità divine e forme simboliche di importanza sociale e religiosa. Così come non si può negare di riconoscere nella lettura di queste forme simboliche, insolitamente accostate tra loro e dei cromatismi incalzanti e costruiti con meticolosa sapienza, la matrice del Surrealismo pittorico.”(dal testo scritto per Alexei Farfan Pino).
“L’attenzione dell’artista continua a soffermarsi sulla definizione degli arti e delle posture attribuendo ai singoli lavori un valore eterno, simbolo della contemporaneità. In questo senso si può parlare di ricerca estetica sul corpo e di coinvolgimento della sua espressione come risultato di una performance già compiuta: il lavoro dell’artista, infatti, si è soffermato sull’impronta creata dall’azione di un corpo vuoto che sembra aver perso la sua sostanza, il suo contenuto.” (dal testo scritto per Andrea Pili).
“Fu proprio durante i due anni di formazione milanese che, invitata a partecipare ad una Rassegna letteraria in Sardegna su un estratto del libro di Sergio Atzeni “Passavamo sulla terra leggeri”, colta dalla nostalgica necessità di percorrere sentieri mai battuti della sua terra d’origine e di sangue, l’artista decise di intraprendere un nuovo viaggio in Sardegna. Nacque a_le, un poetico “racconto di viaggio in Sardegna” fatto di fotografie, di luoghi già visti ma vissuti di nuovo, con la coscienza di chi ha capito alcuni segreti della sua terra, di chi è riuscita a vedere ciò che non è dato a tutti vedere.”(dal testo scritto per Viola Varotto).
Nel corso della quarta esposizione, che segnerà la continuazione della Rassegna d’arte contemporanea, saranno proposti, dal 18 dicembre al 9 gennaio, il pittore Alexei Farfan Pino, lo scultore Andrea Pili e la fotografa Viola Varotto. Nell’ottica di integrare diversi linguaggi e forme stilistiche, la Rassegna In Con Tre prosegue mettendo volutamente a confronto i livelli di conoscenza e di ricerca degli artisti partecipanti. L’obiettivo finale resta sempre quello di osservare un unico progetto comune che nell’allestimento, seguito dalla curatrice e dal coordinamento tecnico di Franca Tronci, trova la sua massima espressione.
Alcuni frammenti dei testi critici di Erica Olmetto:
“Tuttavia, osservando i suoi lavori più recenti non si può negare che Alexei non abbia dato un’importanza esclusiva all’essenza della cultura andina, con l’infinita sequenza di entità divine e forme simboliche di importanza sociale e religiosa. Così come non si può negare di riconoscere nella lettura di queste forme simboliche, insolitamente accostate tra loro e dei cromatismi incalzanti e costruiti con meticolosa sapienza, la matrice del Surrealismo pittorico.”(dal testo scritto per Alexei Farfan Pino).
“L’attenzione dell’artista continua a soffermarsi sulla definizione degli arti e delle posture attribuendo ai singoli lavori un valore eterno, simbolo della contemporaneità. In questo senso si può parlare di ricerca estetica sul corpo e di coinvolgimento della sua espressione come risultato di una performance già compiuta: il lavoro dell’artista, infatti, si è soffermato sull’impronta creata dall’azione di un corpo vuoto che sembra aver perso la sua sostanza, il suo contenuto.” (dal testo scritto per Andrea Pili).
“Fu proprio durante i due anni di formazione milanese che, invitata a partecipare ad una Rassegna letteraria in Sardegna su un estratto del libro di Sergio Atzeni “Passavamo sulla terra leggeri”, colta dalla nostalgica necessità di percorrere sentieri mai battuti della sua terra d’origine e di sangue, l’artista decise di intraprendere un nuovo viaggio in Sardegna. Nacque a_le, un poetico “racconto di viaggio in Sardegna” fatto di fotografie, di luoghi già visti ma vissuti di nuovo, con la coscienza di chi ha capito alcuni segreti della sua terra, di chi è riuscita a vedere ciò che non è dato a tutti vedere.”(dal testo scritto per Viola Varotto).
18
dicembre 2010
In Con Tre – Farfan Pino | Pili | Varotto
Dal 18 dicembre 2010 al 09 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
AGORA’
Ghilarza, Piazza San Palmerio, (Oristano)
Ghilarza, Piazza San Palmerio, (Oristano)
Orario di apertura
venerdì, sabato e domenica ore 17-20.
Vernissage
18 Dicembre 2010, ore 17.00
Autore