IN CONTEMPORANEA come state of mind caratteristico del nuovo millennio.
IN CONTEMPORANEA come parola chiave del nostro presente, così veloce e improvviso da non lasciarci il tempo di fermarci a pensare, sempre intenti come siamo a fare contemporaneamente diverse cose e a pensarne altrettante.
Gli artisti invitati riflettono sul tema del tempo e del presente. I loro lavori dialogano con il fattore temporale sia in chiave fisica che concettuale. Le ceramiche, le sculture, i quadri hanno bisogno di tempi esatti per la loro realizzazione e il tempo influisce sulla resa dell’opera; il tempo mentale che impegna ogni artista prima della realizzazione dell’opera spesso è più lungo della realizzazione stessa.
Nell’epoca della frenesia concettuale è bello fermarsi a contrastare la velocità. Anche lo spettatore della mostra è stimolato a dialogare con il tempo: il tempo dell’osservazione dell’opera, della riflessione su questa e infine il tempo dell’ammirazione. IN CONTEMPORANEA ci si può fermare e godersi l’arte.

Con lo scopo di promuovere la cultura locale, le organizzatrici dell’evento IN CONTEMPORANEA, Fabiana Di Majo, Vittoria Panunzi e Pamela Pintus, hanno invitato sei artisti provenienti da alcune delle realtà culturali del territorio.
Espongono: Letizia Boccabella, Leena Knuuttila, Massimo Melloni, Fabrizio Naggi, Mirna Manni, Vittoria Panunzi e Pamela Pintus.