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In/contemporanea: Pinacotecaperta #3
Massimo Callossi, pittore e esperto della tecnica dell’affresco, e il copista Umberto Leonetti, specializzato in Leonardismi
Comunicato stampa
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Si inaugurano con un concerto pianistico due nuove mostre all’Accademia d’Arte a Montecatini
Una doppia inaugurazione con concerto riapre l’attività espositiva dell’Accademia d’Arte, che per i prossimi mesi prepara un intensa programmazione.
Nell’ambito della felicissima iniziativa “In/Contemporanea Pinacotecaperta” espongono infatti dal 24 agosto il Maestro Massimo Callossi, pittore e esperto della tecnica dell’affresco, e il copista Umberto Leonetti, specializzato in Leonardismi.
All’inaugurazione, prevista per le 18.00 di giovedì 24, i due artisti saranno introdotti da un concerto per due pianoforti a otto mani, con repertorio classico e contemporaneo. L’evento vuole sviluppare ancora una volta inedite relazioni tra linguaggi e stili artistici, questa volta comprendendo anche la musica.
Il concerto sarà eseguito da un quartetto - il “Miari Ensamble”, nome scelto come tributo a Giangiacomo Miari, il primo compositore che ha dedicato un brano al gruppo - fondato nel 2004 dai pianisti Anna Claudia Crosilla, Daniela Guidugli, Luca Pieruccioni e Pierluigi Puglisi. Il repertorio studiato, che va da Grieg a Piazzolla, passando da Mozart e Smetana con passaggi di compositori contemporanei, é presentato sia nelle versioni originali che in trascrizioni operate dagli stessi componenti dell’Ensamble.
Al termine del concerto saranno presentati gli artisti ospitati, i quali, differenti per stili ed esperienza, hanno entrambi alle spalle un inizio autonomo, fuori dalle accademie a dalle scuole, dettato solo dalla propria curiosità e passione.
Massimo Callossi, nato nel 1955 a San Giovanni Valdarno, è infatti autodidatta, avendo frequentato liberamente nell’adolescenza i pittori fiorentini Graziano Marsili e Renzo Grazzini, e in seguito, con una certa continuità, Pietro Annigoni. All’inizio degli anni ’90 ha dato vita, a Montecatini, alla bottega d’arte “Spazioimmagine”, la prima delle tre scuole laboratorio di arti figurative da lui dirette. In quegli anni sono iniziate le sue prime prove di affresco su embrice e su tela riportate su tavola. Determinante per lui la collaborazione con Romano Stefanelli, conosciuto nel ’78, nei cicli di affreschi nell’Abbazia di Montecassino, nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Quarrata e in altri luoghi sacri. E’ autore di molti affreschi nel Mugello e altrove, e attualmente dirige, a Firenze, insieme a Luigi Falai la "Bottega del Bon Fresco", una piccola scuola riservata all'insegnamento delle tecniche tradizionali del "buon fresco" su embrice e muro. Le sue più autentiche inclinazioni personali emergono attraverso scorci di toscana dal vero, senza filtro o sovrastruttura intellettuale. La mostra, dal titolo “Le stagioni del Padule”, resterà aperta sino al 24 settembre, e raccoglie circa 35 oli dedicati all’affascinante paesaggio della palude, intrecciando un intenso dialogo con l’Antologica - prorogata al 3 settembre - dedicata a Romano Stefanelli che già da luglio occupa le sale al piano terra della Pinacoteca.
Leonardismi dettati dall’amore per la grande arte del Genio Universale sono invece presentati nella personale di Umberto Leonetti. Già da ragazzo affascinato dal disegno e dalla pittura, fino all’età di trenta anni il pittore di origine lucana ha lavorato in Francia e in Svizzera, dove nel tempo libero frequentava musei e maestri del disegno e del colore. Al rientro in Italia le sue visite nei grandi musei si intensificarono per studiare la tecnica dei grandi artisti del passato. Cominciò ad esercitarsi lui stesso nella copia dei capolavori dei maestri del rinascimento, sino a specializzarsi in particolar modo su Leonardo da Vinci. Ha eseguito opere su commissione in particolare per la Chiesa di S.M. Maddalena a Pescia e per la Chiesa di S. Martino a Buggiano. Le sue opere saranno esposte nella Pinacoteca sino al 7 settembre.
Una doppia inaugurazione con concerto riapre l’attività espositiva dell’Accademia d’Arte, che per i prossimi mesi prepara un intensa programmazione.
Nell’ambito della felicissima iniziativa “In/Contemporanea Pinacotecaperta” espongono infatti dal 24 agosto il Maestro Massimo Callossi, pittore e esperto della tecnica dell’affresco, e il copista Umberto Leonetti, specializzato in Leonardismi.
All’inaugurazione, prevista per le 18.00 di giovedì 24, i due artisti saranno introdotti da un concerto per due pianoforti a otto mani, con repertorio classico e contemporaneo. L’evento vuole sviluppare ancora una volta inedite relazioni tra linguaggi e stili artistici, questa volta comprendendo anche la musica.
Il concerto sarà eseguito da un quartetto - il “Miari Ensamble”, nome scelto come tributo a Giangiacomo Miari, il primo compositore che ha dedicato un brano al gruppo - fondato nel 2004 dai pianisti Anna Claudia Crosilla, Daniela Guidugli, Luca Pieruccioni e Pierluigi Puglisi. Il repertorio studiato, che va da Grieg a Piazzolla, passando da Mozart e Smetana con passaggi di compositori contemporanei, é presentato sia nelle versioni originali che in trascrizioni operate dagli stessi componenti dell’Ensamble.
Al termine del concerto saranno presentati gli artisti ospitati, i quali, differenti per stili ed esperienza, hanno entrambi alle spalle un inizio autonomo, fuori dalle accademie a dalle scuole, dettato solo dalla propria curiosità e passione.
Massimo Callossi, nato nel 1955 a San Giovanni Valdarno, è infatti autodidatta, avendo frequentato liberamente nell’adolescenza i pittori fiorentini Graziano Marsili e Renzo Grazzini, e in seguito, con una certa continuità, Pietro Annigoni. All’inizio degli anni ’90 ha dato vita, a Montecatini, alla bottega d’arte “Spazioimmagine”, la prima delle tre scuole laboratorio di arti figurative da lui dirette. In quegli anni sono iniziate le sue prime prove di affresco su embrice e su tela riportate su tavola. Determinante per lui la collaborazione con Romano Stefanelli, conosciuto nel ’78, nei cicli di affreschi nell’Abbazia di Montecassino, nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Quarrata e in altri luoghi sacri. E’ autore di molti affreschi nel Mugello e altrove, e attualmente dirige, a Firenze, insieme a Luigi Falai la "Bottega del Bon Fresco", una piccola scuola riservata all'insegnamento delle tecniche tradizionali del "buon fresco" su embrice e muro. Le sue più autentiche inclinazioni personali emergono attraverso scorci di toscana dal vero, senza filtro o sovrastruttura intellettuale. La mostra, dal titolo “Le stagioni del Padule”, resterà aperta sino al 24 settembre, e raccoglie circa 35 oli dedicati all’affascinante paesaggio della palude, intrecciando un intenso dialogo con l’Antologica - prorogata al 3 settembre - dedicata a Romano Stefanelli che già da luglio occupa le sale al piano terra della Pinacoteca.
Leonardismi dettati dall’amore per la grande arte del Genio Universale sono invece presentati nella personale di Umberto Leonetti. Già da ragazzo affascinato dal disegno e dalla pittura, fino all’età di trenta anni il pittore di origine lucana ha lavorato in Francia e in Svizzera, dove nel tempo libero frequentava musei e maestri del disegno e del colore. Al rientro in Italia le sue visite nei grandi musei si intensificarono per studiare la tecnica dei grandi artisti del passato. Cominciò ad esercitarsi lui stesso nella copia dei capolavori dei maestri del rinascimento, sino a specializzarsi in particolar modo su Leonardo da Vinci. Ha eseguito opere su commissione in particolare per la Chiesa di S.M. Maddalena a Pescia e per la Chiesa di S. Martino a Buggiano. Le sue opere saranno esposte nella Pinacoteca sino al 7 settembre.
24
agosto 2006
In/contemporanea: Pinacotecaperta #3
Dal 24 agosto al 07 settembre 2006
arte contemporanea
Location
ACCADEMIA D’ARTE – PINACOTECA
Montecatini Terme, Viale Diaz, 6, (Pistoia)
Montecatini Terme, Viale Diaz, 6, (Pistoia)
Orario di apertura
14.30-18.30. Chiuso il lunedì
Vernissage
24 Agosto 2006, ore 18
Autore