“... Dei quattro elementi salva solo l'acqua, ne aggiunge poi altri quattro: corpo, insetto, segno, cuoio, non sappiamo se ciò sia funzionale al “parallelo” con i pittori con le cui opere interagiscono le liriche oppure il contrario... certamente il “melange” è riuscito, anche perché la scelta dei “compagni di viaggio” non è per nulla casuale: Serena Leale, Piero Gilardi, Carla Ferraris, Camillo Francia, Giorgio Doimo, cinque “sguardi” sul mondo diversissimi fra loro, dalla quotidianità corporea di Serena alla trascendenza che si nasconde negli arabeschi di Camillo, mentre i caratteristici collages di Giorgio sono a un tempo rigorosi e folli, i ronzanti insetti di Carla sono vibrazioni psichedeliche e la sontuosità iperrealista di Gilardì inneggia alle stagioni.
Siamo quindi di fronte ad un “concept book” che è anche una gradevole mostra che tra le altre cose testimonia come la “Casa d'Arte” di Paola Bertolazzi ha saputo non solo scegliersi artisti e critica... ma anche permettere una serie di “link” che fanno vibrare le menti lungo molteplici meridiani...”
Gian Piero Prassi
“ In forma di Corpo, Acqua, Insetto, Segno, Cuoio, come già avverte il nome della collana ideata da Paola Bertolazzi – gallerista lungimirante nel porre in relazione le arti e i suoi autori -, è un vero e proprio ‘notes d’artista’ dove la poetessa Luisa Facelli ripercorre il proprio escursus poetico attraverso i cinque temi indicati dalle forme-simbolo dell’opera di cinque pittori. Ne esce una sorta di diario per immagini dove Facelli usa il linguaggio letterario, la poesia, per giungere ad affermare la propria vis estetico-visiva come dominante della sua ricerca artistica…”
Francesca Tini Brunozzi