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IN HOC SIGNO VINCES. L’eredità culturale e spirituale della “Rivoluzione Costantiniana” (313 – 2013 d.C.)
Venerdì 8 novembre alle ore 10.30 a San Pietro in Archivolto, Verona, sarà inaugurata la mostra a pannelli “In Hoc signo vinces. Costantino, l’Impero e il Cristianesimo”, dedicata alla figura dell’imperatore Costantino e allo storico Editto di Milano del 313, che equiparò il Cristianesimo alle altre religioni professate nell’impero romano sancendo una svolta
decisiva per la storia europea.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 8 novembre alle ore 10.30 a San Pietro in Archivolto, Verona, sarà inaugurata la
mostra a pannelli “In Hoc signo vinces. Costantino, l’Impero e il Cristianesimo”, dedicata
alla figura dell’imperatore Costantino e allo storico Editto di Milano del 313, che equiparò
il Cristianesimo alle altre religioni professate nell'impero romano sancendo una svolta
decisiva per la storia europea.
Promossa dall’Associazione culturale Identità Europea con il patrocinio e il contributo
del Comune di Verona e dalla fondazione FELD, la mostra è curata da Elena Percivaldi,
storica e saggista, e dall’associazione Identità Europea fondata dallo storico prof. Franco
Cardini ed oggi presieduta dal prof. Adolfo Morganti. Per il Comune di Verona, i lavori
sono stati seguiti dall’avv. Rosario Russo e dall’on. Lorenzo Fontana che ha contribuito
ponendo in essere la prestigiosa collaborazione con la Fondazione FELD.
«La mostra – spiega la curatrice – è stata concepita per spiegare a tutti, con un linguaggio
semplice e accessibile, l'importanza storica del cosiddetto Editto di Tolleranza, che dopo
secoli di persecuzione decretava per il Cristianesimo la libertà di culto consentendone
il proselitismo. Un atto la cui portata avrebbe cambiato, nel giro di pochi secoli, il
volto religioso e culturale dell'Europa. Ma la rassegna esamina anche la personalità
e l'atteggiamento del principale artefice di questa svolta, l'imperatore Costantino,
mostrandone tutte le ambiguità nei confronti del Cristianesimo (fu davvero credente?
Come si rapportò con l'eredità pagana di Roma?) e ripercorrendo alcune leggende che si
impadronirono di lui già poco dopo la sua morte. Costantino fu una figura indubbiamente
affascinante” All’inaugurazione saranno presenti l’on. Lorenzo Fontana, l’avv. Rosario
Russo, la curatrice dr.ssa Elena Percivaldi, il presidente di Identità Europea prof. Adolfo
Morganti e il dr. Leonardo Sernagiotto per l’associazione culturale Akelon.
L’avv. Rosario Russo, spiega così l’interesse del Comune di Verona per questo progetto:
“L'editto di Milano del 313 ha segnato una svolta epocale nella nostra civiltà, ponendo
le basi della cultura e della spiritualità del Veneto e dell'Europa. È importante che la
ricorrenza centenaria sia adeguatamente celebrata, insieme alle figure dell'imperatore
Costantino e di sua madre, Santa Elena, che ebbe un ruolo fondamentale nella
conversione dell'impero. Ciò appena 50 anni prima che San Zeno diventasse Vescovo
della Chiesa di Verona. Queste sono le nostre radici, perché discendiamo tutti, cristiani e
non, dall'Editto Costantiniano. Ringrazio l'associazione Identità Europea per l'allestimento
della mostra celebrativa, che deve farci riflettere e sentire riconoscenti verso simili
progenitori".
La mostra rimarrà visitabile con ingresso libero fino all’8 dicembre compreso. Il giorno
dell'inaugurazione sono previste visite guidate fino alle ore 12. L’invito a visitare la mostra
è stato inviato anche a tutte le scuole della Provincia di Verona grazie alla collaborazione
del Provveditorato agli studi.
mostra a pannelli “In Hoc signo vinces. Costantino, l’Impero e il Cristianesimo”, dedicata
alla figura dell’imperatore Costantino e allo storico Editto di Milano del 313, che equiparò
il Cristianesimo alle altre religioni professate nell'impero romano sancendo una svolta
decisiva per la storia europea.
Promossa dall’Associazione culturale Identità Europea con il patrocinio e il contributo
del Comune di Verona e dalla fondazione FELD, la mostra è curata da Elena Percivaldi,
storica e saggista, e dall’associazione Identità Europea fondata dallo storico prof. Franco
Cardini ed oggi presieduta dal prof. Adolfo Morganti. Per il Comune di Verona, i lavori
sono stati seguiti dall’avv. Rosario Russo e dall’on. Lorenzo Fontana che ha contribuito
ponendo in essere la prestigiosa collaborazione con la Fondazione FELD.
«La mostra – spiega la curatrice – è stata concepita per spiegare a tutti, con un linguaggio
semplice e accessibile, l'importanza storica del cosiddetto Editto di Tolleranza, che dopo
secoli di persecuzione decretava per il Cristianesimo la libertà di culto consentendone
il proselitismo. Un atto la cui portata avrebbe cambiato, nel giro di pochi secoli, il
volto religioso e culturale dell'Europa. Ma la rassegna esamina anche la personalità
e l'atteggiamento del principale artefice di questa svolta, l'imperatore Costantino,
mostrandone tutte le ambiguità nei confronti del Cristianesimo (fu davvero credente?
Come si rapportò con l'eredità pagana di Roma?) e ripercorrendo alcune leggende che si
impadronirono di lui già poco dopo la sua morte. Costantino fu una figura indubbiamente
affascinante” All’inaugurazione saranno presenti l’on. Lorenzo Fontana, l’avv. Rosario
Russo, la curatrice dr.ssa Elena Percivaldi, il presidente di Identità Europea prof. Adolfo
Morganti e il dr. Leonardo Sernagiotto per l’associazione culturale Akelon.
L’avv. Rosario Russo, spiega così l’interesse del Comune di Verona per questo progetto:
“L'editto di Milano del 313 ha segnato una svolta epocale nella nostra civiltà, ponendo
le basi della cultura e della spiritualità del Veneto e dell'Europa. È importante che la
ricorrenza centenaria sia adeguatamente celebrata, insieme alle figure dell'imperatore
Costantino e di sua madre, Santa Elena, che ebbe un ruolo fondamentale nella
conversione dell'impero. Ciò appena 50 anni prima che San Zeno diventasse Vescovo
della Chiesa di Verona. Queste sono le nostre radici, perché discendiamo tutti, cristiani e
non, dall'Editto Costantiniano. Ringrazio l'associazione Identità Europea per l'allestimento
della mostra celebrativa, che deve farci riflettere e sentire riconoscenti verso simili
progenitori".
La mostra rimarrà visitabile con ingresso libero fino all’8 dicembre compreso. Il giorno
dell'inaugurazione sono previste visite guidate fino alle ore 12. L’invito a visitare la mostra
è stato inviato anche a tutte le scuole della Provincia di Verona grazie alla collaborazione
del Provveditorato agli studi.
08
novembre 2013
IN HOC SIGNO VINCES. L’eredità culturale e spirituale della “Rivoluzione Costantiniana” (313 – 2013 d.C.)
Dall'otto novembre all'otto dicembre 2013
Location
CHIESA DI SAN PIETRO IN ARCHIVOLTO
Verona, Piazza Duomo, (Verona)
Verona, Piazza Duomo, (Verona)
Vernissage
8 Novembre 2013, h 10.30
Ufficio stampa
EP.PRESSOFFICE
Curatore