Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
In Relazione
Un percorso itinerante e interdisciplinare, negli spazi esterni e interni della Tenuta, incentrato sulle dinamiche interpersonali, che porta a conoscere luoghi e panoramiche inusuali con installazioni intime, luoghi di riflessione, relazioni sociali inedite e una mostra fotografica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Un appuntamento dedicato alle Arti Visive nella Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca) sabato 12 e domenica 13 aprile, dalle ore 11.00 alle ore 19.00, dove l’omonima Associazione Culturale diretta da Cecilia Bertoni inaugura “In Relazione”. Un percorso itinerante e interdisciplinare, negli spazi esterni e interni della Tenuta, incentrato sulle dinamiche interpersonali, che porta a conoscere luoghi e panoramiche inusuali con installazioni intime, luoghi di riflessione, relazioni sociali inedite e una mostra fotografica.
Da una parte si presenta “Camera #3”, installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con suoni e rumori di Carl G. Beukman, che conclude il progetto work in progress “Solitudine da Camera”, un lungo percorso di scambi, di confronto e di concretizzazione formale, iniziato nel 2011 con “Camera #1” e continuato nel 2012 con “Camera #2”, in cui due donne si interrogano sulle loro identità; dall’altra Caterina Pecchioli presenta la rassegna “Sedeo Ergo Sum”, che propone l’oggetto sedia come punto di partenza per riflettere sulle dinamiche relazionali; infine, l’installazione permanente “In sosta”, di f.marquespenteado, in cui l’artista brasiliano crea uno spazio di condivisione in cui si mette in discussione l’autorialità dell’opera.
Programma 12 e 13 aprile dalle ore 11.00
Solitudine da Camera
installazioni di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman
Un lungo percorso di scambi, di confronto e di concretizzazione formale, iniziato nel 2011 nella stanza delle vasche con “Camera #1” e continuato nel 2012 fra le colonne con “Camera #2”, si conclude in un piccolo metato immerso nella natura della Tenuta con “Camera #3”.
“Camera#3”
Un piccolo metato monolocale, immerso nella natura della Tenuta, diventa una stanza da letto in cui il visitatore è invitato ad immergersi in una prigionia allegorica per allontanarsi dal quotidiano e addentrarsi in un universo pieno di rimandi, di evocazioni, di ricordi, di paure e di sogni di due donne racchiuse nella propria solitudine. Ognuna interpreta questa solitudine in funzione del proprio carattere e del proprio vissuto, dando vita a una prigione intesa non come elemento di controllo o di punizione, bensì come la concretizzazione di un angolo dove rifugiarsi del passato, accettare il presente e anelare il futuro. Una proliferazione di elementi in Cecilia Bertoni e la frammentazione del proprio corpo in Claire Guerrier diventano catarsi intime quanto esplicite delle proprie ossessioni, delle proprie paure, dei propri ricordi e dei propri aneliti.
“Camera #1” (2011), nella stanza delle vasche
2 donne-2 solitudini, intrecciano memorie del passato, aneliti del futuro, in frammenti che divengono gli arredi di una piccola stanza. Con suoni e rumori Carl G. Beukman crea nello spazio un’ulteriore dimensione.
“Camera #2” (2012), nella vigna delle colonne
In “Camera #2” l’ospite potrà entrare e vivere in una stanza imbastita frammentariamente dai segni e dalle tracce di due donne con le loro voci d’intimità e solitudine. La curiosità del visitatore diventa lo strumento decisivo per svelare e scoprire quello che si cela negli strati della stanza e partecipare al contrasto tra le due identità e il loro modo di relazionarsi. I suoni e rumori di Carl G. Beukman, che utilizza le voci delle artiste, creano un contrasto netto con i suoni circostanti, lasciando al visitatore stesso la facoltà di accenderle o spegnerle.
Le tre installazioni sono visitabili dal 14 aprile su prenotazione
“Sedeo Ergo Sum – Siedo Dunque Sono”, di Caterina Pecchioli.
Caterina Pecchioli invita lo spettatore a un percorso negli spazi interni ed esterni della Tenuta Dello Scompiglio dove, attraverso una serie di lavori interdisciplinari tra scultura, fotografia e installazione, introduce lo spettatore nel mondo delle dinamiche interpersonali. Leitmotiv dei diversi lavori è l’oggetto sedia utilizzato come simbolo di relazione sociale. La rassegna sfrutta la natura di questo oggetto e la posizione del corpo in relazione ad esso, per stimolare una maggiore consapevolezza sulle dinamiche relazionali e su come esse siano influenzate da minimi spostamenti fisici e spaziali. La rassegna comprende l’installazione interattiva “Coreografia Sociale”, la scultura “Sedia-Fossile, Dinosediasauro” nel parco e la mostra fotografica “Sedeo Ergo Sum” che dà il nome al percorso espositivo.
Le installazioni “Coreografia Sociale”, “Sedia-Fossile Dinosediasauro” saranno visitabili fino al 27 luglio mentre la mostra “Sedeo Ergo Sum” sarà aperta al pubblico fino al 28 settembre.
“In sosta”, installazione permanente di f.marquespenteado
Il lavoro, che si inserisce tra gli interventi di natura permanente negli spazi esterni della Tenuta, ha coinvolto molti collaboratori Dello Scompiglio attraverso il ricamo, la costruzione degli oggetti e il disegno del giardino intorno alla sosta. Uno spazio di condivisione, in cui si mette in discussione l’autorialità dell’opera, che ruota intorno alla figura della panchina come archetipo della sosta di riflessione, d’incontro e conoscenza del sé. L’artista brasiliano ci parla di un’attesa, di un istante di raccoglimento in cui il visitatore è invitato ad aspettare, a trattenersi per un attimo, a fermarsi per riflettere, per guardare, per osservare, per leggere o per toccare.
Da una parte si presenta “Camera #3”, installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con suoni e rumori di Carl G. Beukman, che conclude il progetto work in progress “Solitudine da Camera”, un lungo percorso di scambi, di confronto e di concretizzazione formale, iniziato nel 2011 con “Camera #1” e continuato nel 2012 con “Camera #2”, in cui due donne si interrogano sulle loro identità; dall’altra Caterina Pecchioli presenta la rassegna “Sedeo Ergo Sum”, che propone l’oggetto sedia come punto di partenza per riflettere sulle dinamiche relazionali; infine, l’installazione permanente “In sosta”, di f.marquespenteado, in cui l’artista brasiliano crea uno spazio di condivisione in cui si mette in discussione l’autorialità dell’opera.
Programma 12 e 13 aprile dalle ore 11.00
Solitudine da Camera
installazioni di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman
Un lungo percorso di scambi, di confronto e di concretizzazione formale, iniziato nel 2011 nella stanza delle vasche con “Camera #1” e continuato nel 2012 fra le colonne con “Camera #2”, si conclude in un piccolo metato immerso nella natura della Tenuta con “Camera #3”.
“Camera#3”
Un piccolo metato monolocale, immerso nella natura della Tenuta, diventa una stanza da letto in cui il visitatore è invitato ad immergersi in una prigionia allegorica per allontanarsi dal quotidiano e addentrarsi in un universo pieno di rimandi, di evocazioni, di ricordi, di paure e di sogni di due donne racchiuse nella propria solitudine. Ognuna interpreta questa solitudine in funzione del proprio carattere e del proprio vissuto, dando vita a una prigione intesa non come elemento di controllo o di punizione, bensì come la concretizzazione di un angolo dove rifugiarsi del passato, accettare il presente e anelare il futuro. Una proliferazione di elementi in Cecilia Bertoni e la frammentazione del proprio corpo in Claire Guerrier diventano catarsi intime quanto esplicite delle proprie ossessioni, delle proprie paure, dei propri ricordi e dei propri aneliti.
“Camera #1” (2011), nella stanza delle vasche
2 donne-2 solitudini, intrecciano memorie del passato, aneliti del futuro, in frammenti che divengono gli arredi di una piccola stanza. Con suoni e rumori Carl G. Beukman crea nello spazio un’ulteriore dimensione.
“Camera #2” (2012), nella vigna delle colonne
In “Camera #2” l’ospite potrà entrare e vivere in una stanza imbastita frammentariamente dai segni e dalle tracce di due donne con le loro voci d’intimità e solitudine. La curiosità del visitatore diventa lo strumento decisivo per svelare e scoprire quello che si cela negli strati della stanza e partecipare al contrasto tra le due identità e il loro modo di relazionarsi. I suoni e rumori di Carl G. Beukman, che utilizza le voci delle artiste, creano un contrasto netto con i suoni circostanti, lasciando al visitatore stesso la facoltà di accenderle o spegnerle.
Le tre installazioni sono visitabili dal 14 aprile su prenotazione
“Sedeo Ergo Sum – Siedo Dunque Sono”, di Caterina Pecchioli.
Caterina Pecchioli invita lo spettatore a un percorso negli spazi interni ed esterni della Tenuta Dello Scompiglio dove, attraverso una serie di lavori interdisciplinari tra scultura, fotografia e installazione, introduce lo spettatore nel mondo delle dinamiche interpersonali. Leitmotiv dei diversi lavori è l’oggetto sedia utilizzato come simbolo di relazione sociale. La rassegna sfrutta la natura di questo oggetto e la posizione del corpo in relazione ad esso, per stimolare una maggiore consapevolezza sulle dinamiche relazionali e su come esse siano influenzate da minimi spostamenti fisici e spaziali. La rassegna comprende l’installazione interattiva “Coreografia Sociale”, la scultura “Sedia-Fossile, Dinosediasauro” nel parco e la mostra fotografica “Sedeo Ergo Sum” che dà il nome al percorso espositivo.
Le installazioni “Coreografia Sociale”, “Sedia-Fossile Dinosediasauro” saranno visitabili fino al 27 luglio mentre la mostra “Sedeo Ergo Sum” sarà aperta al pubblico fino al 28 settembre.
“In sosta”, installazione permanente di f.marquespenteado
Il lavoro, che si inserisce tra gli interventi di natura permanente negli spazi esterni della Tenuta, ha coinvolto molti collaboratori Dello Scompiglio attraverso il ricamo, la costruzione degli oggetti e il disegno del giardino intorno alla sosta. Uno spazio di condivisione, in cui si mette in discussione l’autorialità dell’opera, che ruota intorno alla figura della panchina come archetipo della sosta di riflessione, d’incontro e conoscenza del sé. L’artista brasiliano ci parla di un’attesa, di un istante di raccoglimento in cui il visitatore è invitato ad aspettare, a trattenersi per un attimo, a fermarsi per riflettere, per guardare, per osservare, per leggere o per toccare.
12
aprile 2014
In Relazione
Dal 12 aprile al 27 luglio 2014
arte contemporanea
Location
TENUTA DELLO SCOMPIGLIO
Capannori, Via Di Vorno, 67, (Lucca)
Capannori, Via Di Vorno, 67, (Lucca)
Biglietti
sabato 12 e domenica 13 aprile - ingresso libero
Orario di apertura
A partire dal 14 aprile le installazioni negli spazi esterni saranno visitabili tutti i giorni su prenotazione.
"Camera #1" e #2, l’installazione interattiva "Coreografia Sociale" e la scultura "Sedia-Fossile Dinosediasauro" saranno visitabili fino al 27 luglio
"Camera #3" sarà visitabile fino all’autunno
L’installazione "In sosta" è un’opera permanente
La mostra fotografica "Sedeo Ergo Sum" sarà visitabile fino al 28 settembre negli orari di apertura dello SPE
Vernissage
12 Aprile 2014, 11.00-19.00
Autore