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In-Taglio
Il dialogo internazionale è il fulcro per Art1307. Questa collettiva vede artisti provenienti da tre continenti.
I 7 artisti adoperano l’azione del tagliare per i loro lavori. La mostra prende vita da un progetto di Liz Gordon.
Partecipano alla mostra artisti provenienti da Italia, USA e Giappone
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Guest Curator: Liz Gordon
Organizzatore: Art1307
Sede: Villa di Donato, P.zza Sant’Eframo Vecchio - Napoli
Opening: giovedì 20 Aprile 2017, ore 19
Durata: dal 20 Aprile al 15 Maggio 2017
Preview stampa: martedi’ 18 Aprile 2017
Per informazioni: Tel. 081 660216, info@art1307.com, www.art1307.com
Fb: https://www.facebook.com/art1307
Instagram: ISTITUZIONE_CULTURALE_ART1307
Pinterest: Art1307
L'Istituzione Internazionale Art1307 è lieta di presentare IN-TAGLIO, mostra collettiva di Richard Aber, Paola Brusati, Emilia Castioni, Syuta Mitomo, Diane Silver, Felice Nicola Torcoli e Carla Viparelli che gode eccezionalmente della collaborazione del guest curator Liz Gordon.
Il dialogo internazionale come mezzo di evoluzione artistica è per Art1307 il fulcro centrale del suo operato: IN-TAGLIO ne è un ottimo esempio ed è con questa collettiva, che vede insieme artisti provenienti da tre continenti differenti, che Art1307 inaugura i festeggiamenti per i suoi 10 anni di attività.
L’apprendere un oggetto e poi manipolarlo, nel caso specifico, attraverso l’azione del tagliare, e poi ricomporlo in modo da creare qualcosa di totalmente differente, è quello che ognuno di noi sperimenta nella propria vita. Quando impariamo nuove metodologie, quando comunichiamo con gli altri, quando agiamo durante la nostra quotidianità, continuamente ri-costruiamo i nostri percorsi individuali.
I 7 artisti presenti in questa mostra adoperano tutti l’azione del tagliare al fine di realizzare i loro lavori.
Adoperano vari mezzi e molteplici materiali per la creazione delle opere: dalle forbici alle lame, al rasoio, alla taglierina, alla sega, al taglio laser. I materiali adoperati e su cui è avvenuto il taglio variano dalla carta al tessuto, alla tela, al legno, al polistirolo, alla video proiezione.
La mostra prende vita da un progetto di Liz Gordon e si sviluppa in due sedi: Napoli - Villa di Donato con il titolo: “IN-TAGLIO”, e Los Angeles - The Loft at Liz’s con il titolo: “A cut Above”.
Partecipano alla mostra artisti provenienti dall’Italia, dagli Stati Uniti e dal Giappone.
Gli Italiani: Paola Brusati crea sculture bio-morfe tagliando una speciale qualità di polistirolo in piccoli elementi che poi ri-assembla attraverso l’inserimento di spilli sottilissimi nella superficie del materiale. Le sculture così ottenute, dalle forme surreali e oniriche, vengono sospese nel vuoto dello spazio espositivo, in modo da muoversi e dondolare come se fossero forze vitali.
Nicola Torcoli dipinge grandi tele figurative che poi scompone, attraverso il taglio, in centinaia di strisce colorate le quali successivamente vengono ricomposte esclusivamente attraverso la tensione sul telaio, senza uso di colle, in modo da mantenere un assetto tridimensionale e uno spazio “vitale” tra le strisce di tela tagliata. La ricostruzione dà luogo alla creazione di una nuova opera ispirata per lo più a paesaggi urbani di stampo architettonico.
Emilia Castioni sceglie luoghi e persone come soggetti delle sue opere fotografiche. Il soggetto viene estrapolato dall’insieme della fotografia attraverso il ritaglio dei suoi margini è “magnetizzato” così da poterlo installare in modo del tutto casuale sulla immagine di base stampata su D-Bond, creando in tal modo una nuova immagine o una nuova opera.
Lo spettatore viene invitato ad interagire con l’opera spostando e muovendo e ricollocando i personaggi a proprio piacere sulla immagine di base, in una esperienza interattiva di costruzione di una nuova e inedita opera.
Carla Viparelli adopera in via del tutto concettuale il principio di base esistente nell’ologramma che è quello della moltiplicazione in modo tale che ogni singola parte di un tutto contiene l’intera informazione appartenente al tutto e, se viene tagliata, continua a riprodurre l’intero oggetto.
L’azione del taglio laser di superfici di legno dipinto con figure floreali di cactus e l’installazione di video animazione sono il suo mezzo artistico per esprimere il concetto di infinita riproducibilità della pianta anche se parzialmente sezionata o distrutta; metafora della infinita possibilità di produrre offerta alla Natura e all’uomo in termini ideologici.
Il Giapponese Syuta Mitomo crea installazioni site specific con carte multicolore tagliate in piccolissimi pezzi che vengono inizialmente accumulati e ordinati per colorazione; successivamente queste carte vanno a comporre sezioni colorate che vengono installate sulle pareti dell’ambiente in una sorta di percorso o di “viaggio” ideale attraverso e dentro il luogo circostante alterandone così la percezione, la storia e la realtà stessa.
Il Californiano Richard Aber inizia con un semplice taglio sul bordo di un tessuto piegato e ribattuto; successivamente il tessuto viene ulteriormente strappato e poi viene ricucito in modo da creare immense forme di tessuto dipinto, per lo più monocromo, che vengono piegate e manipolate in nuove sculture murali di grandi proporzioni.
E per finire la Californiana Diane Silver taglia in brandelli strisce di carta azzurra contenenti la stampa irregolare e casuale del codice binario per raffigurare acqua. L’acqua è ritenuta fonte di vita e di sviluppo umano e biologico. Le sue installazioni e i suoi lavori a parete rappresentano un omaggio alle acque del mare che circonda Napoli come la maggiore ricchezza della città da preservare e conservare
Organizzatore: Art1307
Sede: Villa di Donato, P.zza Sant’Eframo Vecchio - Napoli
Opening: giovedì 20 Aprile 2017, ore 19
Durata: dal 20 Aprile al 15 Maggio 2017
Preview stampa: martedi’ 18 Aprile 2017
Per informazioni: Tel. 081 660216, info@art1307.com, www.art1307.com
Fb: https://www.facebook.com/art1307
Instagram: ISTITUZIONE_CULTURALE_ART1307
Pinterest: Art1307
L'Istituzione Internazionale Art1307 è lieta di presentare IN-TAGLIO, mostra collettiva di Richard Aber, Paola Brusati, Emilia Castioni, Syuta Mitomo, Diane Silver, Felice Nicola Torcoli e Carla Viparelli che gode eccezionalmente della collaborazione del guest curator Liz Gordon.
Il dialogo internazionale come mezzo di evoluzione artistica è per Art1307 il fulcro centrale del suo operato: IN-TAGLIO ne è un ottimo esempio ed è con questa collettiva, che vede insieme artisti provenienti da tre continenti differenti, che Art1307 inaugura i festeggiamenti per i suoi 10 anni di attività.
L’apprendere un oggetto e poi manipolarlo, nel caso specifico, attraverso l’azione del tagliare, e poi ricomporlo in modo da creare qualcosa di totalmente differente, è quello che ognuno di noi sperimenta nella propria vita. Quando impariamo nuove metodologie, quando comunichiamo con gli altri, quando agiamo durante la nostra quotidianità, continuamente ri-costruiamo i nostri percorsi individuali.
I 7 artisti presenti in questa mostra adoperano tutti l’azione del tagliare al fine di realizzare i loro lavori.
Adoperano vari mezzi e molteplici materiali per la creazione delle opere: dalle forbici alle lame, al rasoio, alla taglierina, alla sega, al taglio laser. I materiali adoperati e su cui è avvenuto il taglio variano dalla carta al tessuto, alla tela, al legno, al polistirolo, alla video proiezione.
La mostra prende vita da un progetto di Liz Gordon e si sviluppa in due sedi: Napoli - Villa di Donato con il titolo: “IN-TAGLIO”, e Los Angeles - The Loft at Liz’s con il titolo: “A cut Above”.
Partecipano alla mostra artisti provenienti dall’Italia, dagli Stati Uniti e dal Giappone.
Gli Italiani: Paola Brusati crea sculture bio-morfe tagliando una speciale qualità di polistirolo in piccoli elementi che poi ri-assembla attraverso l’inserimento di spilli sottilissimi nella superficie del materiale. Le sculture così ottenute, dalle forme surreali e oniriche, vengono sospese nel vuoto dello spazio espositivo, in modo da muoversi e dondolare come se fossero forze vitali.
Nicola Torcoli dipinge grandi tele figurative che poi scompone, attraverso il taglio, in centinaia di strisce colorate le quali successivamente vengono ricomposte esclusivamente attraverso la tensione sul telaio, senza uso di colle, in modo da mantenere un assetto tridimensionale e uno spazio “vitale” tra le strisce di tela tagliata. La ricostruzione dà luogo alla creazione di una nuova opera ispirata per lo più a paesaggi urbani di stampo architettonico.
Emilia Castioni sceglie luoghi e persone come soggetti delle sue opere fotografiche. Il soggetto viene estrapolato dall’insieme della fotografia attraverso il ritaglio dei suoi margini è “magnetizzato” così da poterlo installare in modo del tutto casuale sulla immagine di base stampata su D-Bond, creando in tal modo una nuova immagine o una nuova opera.
Lo spettatore viene invitato ad interagire con l’opera spostando e muovendo e ricollocando i personaggi a proprio piacere sulla immagine di base, in una esperienza interattiva di costruzione di una nuova e inedita opera.
Carla Viparelli adopera in via del tutto concettuale il principio di base esistente nell’ologramma che è quello della moltiplicazione in modo tale che ogni singola parte di un tutto contiene l’intera informazione appartenente al tutto e, se viene tagliata, continua a riprodurre l’intero oggetto.
L’azione del taglio laser di superfici di legno dipinto con figure floreali di cactus e l’installazione di video animazione sono il suo mezzo artistico per esprimere il concetto di infinita riproducibilità della pianta anche se parzialmente sezionata o distrutta; metafora della infinita possibilità di produrre offerta alla Natura e all’uomo in termini ideologici.
Il Giapponese Syuta Mitomo crea installazioni site specific con carte multicolore tagliate in piccolissimi pezzi che vengono inizialmente accumulati e ordinati per colorazione; successivamente queste carte vanno a comporre sezioni colorate che vengono installate sulle pareti dell’ambiente in una sorta di percorso o di “viaggio” ideale attraverso e dentro il luogo circostante alterandone così la percezione, la storia e la realtà stessa.
Il Californiano Richard Aber inizia con un semplice taglio sul bordo di un tessuto piegato e ribattuto; successivamente il tessuto viene ulteriormente strappato e poi viene ricucito in modo da creare immense forme di tessuto dipinto, per lo più monocromo, che vengono piegate e manipolate in nuove sculture murali di grandi proporzioni.
E per finire la Californiana Diane Silver taglia in brandelli strisce di carta azzurra contenenti la stampa irregolare e casuale del codice binario per raffigurare acqua. L’acqua è ritenuta fonte di vita e di sviluppo umano e biologico. Le sue installazioni e i suoi lavori a parete rappresentano un omaggio alle acque del mare che circonda Napoli come la maggiore ricchezza della città da preservare e conservare
20
aprile 2017
In-Taglio
Dal 20 aprile al 18 maggio 2017
serata - evento
Location
ART1307 – VILLA DI DONATO
Napoli, Piazza Sant'eframo Vecchio, (Napoli)
Napoli, Piazza Sant'eframo Vecchio, (Napoli)
Orario di apertura
tutti i giorni su appuntamento
Vernissage
20 Aprile 2017, h 19
Autore
Curatore