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In-tensioni reciproche
Il progetto “In-tensioni reciproche” nasce dall’incontro di Emanuela Fiorelli con il matematico e fotografo Massimo Cappellani e la
coreografa e danzatrice Katia Di Rienzo, dalla volontà di “tessere”, amplificare e arricchire il linguaggio
reciproco della tensione.
Comunicato stampa
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Il progetto In-tensioni reciproche nasce dall’incontro di Emanuela Fiorelli con Massimo Cappellani e Katia Di Rienzo e dalla volontà di amplificare e arricchire il linguaggio reciproco della tensione. Installazione, fotografia e danza rifondano lo spazio creando un’architettura illusoria fatta di immagini e fibre elastiche mosse e lacerate dal corpo.I tre segni estetici di questa performance agiscono come un’esplorazione delle strutture della superficie. Come strati di pellicola, essi tendono e distendono stratificazioni di scrittura. La tensione fisica del filo è la proiezione della tensione psico-fisica che noi abbiamo con il mondo. Tensione che non ammette sfilacciature, assottigliamenti, indebolimenti, che protende a relazionarsi, a trovare nuovi ancoraggi o passaggi per poi dispiegarsi o avvilupparsi. Tensione come forza invisibile che c’è e ci sarà nel tempo, tenace e resistente fino allo sfinimento. La fotografia si muove sul doppio registro della ricerca formale e di contenuto. Dall’ambigua rigidità di geometrie mobili, alla sospensione del segno astratto, dalle oscillazioni percettive dell’immagine, alle deformazioni dinamiche della materia, lo sguardo segue questo percorso reale e surreale, giocato sull’inversione tra figura e sfondo. Sopra le fasce mobili di uno spazio-tempo bianco, neutro, potenziale, la danza è un linguaggio che rende la presenza e l’assenza. Le sue tessiture visive attraversano la membrana del percettibile, ne incidono il corpo opaco, rivelando l’originaria vibrazione di forze iconiche che risuonano nelle tensioni del presente.
Massimo Cappellani. Fotografo e matematico. Dopo aver svolto avviamento alla ricerca presso l’Istituto Nazionale di Alta Matematica, ha perfezionato la formazione di fotografo presso lo IED di Roma. Ha pubblicato su riviste, cataloghi e copertine di libri e ha esposto in numerose mostre collettive e personali, tra cui Rinascimento verde, (Il Tempo Ritrovato, Roma 2009), Fragmentation, videoinstallazione fotografica (StART up, Verona 2010), Fogli (Drugstore Gallery e Galleria Come Se, Roma 2011; Convegno internazionale su Merleau-Ponty, Milano 2011; Padiglione “Immagine Italia”, Settimana dell’Arte Contemporanea, Istanbul 2011), Fogli in A.R.I.A (Teatro Valle occupato, Roma 2011), Human Rights? (Rovereto 2010, 2011; Lecce 2012), Seven (Villa Vannucchi, Napoli 2010, 2011; Museo Arcos, Benevento 2011, 2012), Geometrie variabili (FDA Project, Roma, in programma a giugno 2012).
Katia Di Rienzo è dottore di ricerca in Filosofia, danzatrice e coreografa. Ha pubblicato saggi e monografie sui temi dell’arte, della natura e dell’estetica della danza. Collabora con diverse riviste (AlfaBeta2, Lettera internazionale, Agalma). Ha lavorato con numerose compagnie tra cui: Ensamble (di C. Carotenuto), L’arte e lo spettacolo (di D. Valmaggi), Rosae open art (di M. Ellis) Balletto di Sardegna (di P. Leoni). Tra i lavori artistici come autrice, coreografa e danzatrice: Al suono dei pensieri (Teatro Garibaldi, Caserta 2006; Festival Nuova Danza, Cagliari 2007), Fuga per strumenti (Nuovo Teatro Nuovo, Napoli 2007), Æquilibrium (Università Teologica del Meridione, Napoli 2010), Fogli_performance di arte contemporanea (“Convegno Internazionale Merleau-Ponty e l’estetica contemporanea”, Milano 2011; Padiglione “Immagine Italia”, Settimana dell’Arte Contemporanea, Istanbul 2011). Al Teatro Valle Occupato (Roma) nel 2011, è la performance Fogli in A.R.I.A con la partecipazione di E. Fiorelli.
Emanuela Fiorelli Nasce a Roma nel 1970, dove vive e lavora. Tra le numerose mostre e rassegne cui ha partecipato, si segnalano la partecipazione alla XIV Quadriennale Anteprima Napoli (2003), al Premio Accademia Nazionale di San Luca/Pittura del quale risulta vincitrice (2004), la partecipazione alla mostra Lucio Fontana e la sua eredità (2005). Nel 2007 è invitata da Michele Emmer a elaborare un intervento e un’installazione nell’ambito del convegno Matematica e Cultura, Università Cà Foscari di Venezia. Nel 2008 la Gedok la premia con una mostra personale alla Biennale d’Arte di Karlsruhe (Francoforte). Nel 2009 partecipa ai Rolli Days presso il Palazzo Ducale di Genova. Nel 2010 vince il Premio Banca Aletti ArtVerona per la pittura, la scultura e l’installazione. Del 2011 è la performance Fogli in A.R.I.A. ideata dal gruppo Super C e rielaborata dalla Fiorelli in occasione della “Giornata del disorientamento” al Teatro Valle Occupato di Roma. Nel 2012 è invitata a esporre il proprio lavoro presso l’Istituto Italiano di Cultura a Lima.
Massimo Cappellani. Fotografo e matematico. Dopo aver svolto avviamento alla ricerca presso l’Istituto Nazionale di Alta Matematica, ha perfezionato la formazione di fotografo presso lo IED di Roma. Ha pubblicato su riviste, cataloghi e copertine di libri e ha esposto in numerose mostre collettive e personali, tra cui Rinascimento verde, (Il Tempo Ritrovato, Roma 2009), Fragmentation, videoinstallazione fotografica (StART up, Verona 2010), Fogli (Drugstore Gallery e Galleria Come Se, Roma 2011; Convegno internazionale su Merleau-Ponty, Milano 2011; Padiglione “Immagine Italia”, Settimana dell’Arte Contemporanea, Istanbul 2011), Fogli in A.R.I.A (Teatro Valle occupato, Roma 2011), Human Rights? (Rovereto 2010, 2011; Lecce 2012), Seven (Villa Vannucchi, Napoli 2010, 2011; Museo Arcos, Benevento 2011, 2012), Geometrie variabili (FDA Project, Roma, in programma a giugno 2012).
Katia Di Rienzo è dottore di ricerca in Filosofia, danzatrice e coreografa. Ha pubblicato saggi e monografie sui temi dell’arte, della natura e dell’estetica della danza. Collabora con diverse riviste (AlfaBeta2, Lettera internazionale, Agalma). Ha lavorato con numerose compagnie tra cui: Ensamble (di C. Carotenuto), L’arte e lo spettacolo (di D. Valmaggi), Rosae open art (di M. Ellis) Balletto di Sardegna (di P. Leoni). Tra i lavori artistici come autrice, coreografa e danzatrice: Al suono dei pensieri (Teatro Garibaldi, Caserta 2006; Festival Nuova Danza, Cagliari 2007), Fuga per strumenti (Nuovo Teatro Nuovo, Napoli 2007), Æquilibrium (Università Teologica del Meridione, Napoli 2010), Fogli_performance di arte contemporanea (“Convegno Internazionale Merleau-Ponty e l’estetica contemporanea”, Milano 2011; Padiglione “Immagine Italia”, Settimana dell’Arte Contemporanea, Istanbul 2011). Al Teatro Valle Occupato (Roma) nel 2011, è la performance Fogli in A.R.I.A con la partecipazione di E. Fiorelli.
Emanuela Fiorelli Nasce a Roma nel 1970, dove vive e lavora. Tra le numerose mostre e rassegne cui ha partecipato, si segnalano la partecipazione alla XIV Quadriennale Anteprima Napoli (2003), al Premio Accademia Nazionale di San Luca/Pittura del quale risulta vincitrice (2004), la partecipazione alla mostra Lucio Fontana e la sua eredità (2005). Nel 2007 è invitata da Michele Emmer a elaborare un intervento e un’installazione nell’ambito del convegno Matematica e Cultura, Università Cà Foscari di Venezia. Nel 2008 la Gedok la premia con una mostra personale alla Biennale d’Arte di Karlsruhe (Francoforte). Nel 2009 partecipa ai Rolli Days presso il Palazzo Ducale di Genova. Nel 2010 vince il Premio Banca Aletti ArtVerona per la pittura, la scultura e l’installazione. Del 2011 è la performance Fogli in A.R.I.A. ideata dal gruppo Super C e rielaborata dalla Fiorelli in occasione della “Giornata del disorientamento” al Teatro Valle Occupato di Roma. Nel 2012 è invitata a esporre il proprio lavoro presso l’Istituto Italiano di Cultura a Lima.
18
maggio 2012
In-tensioni reciproche
18 maggio 2012
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
GALLERIA PAOLA VERRENGIA
Salerno, Via Fieravecchia, 34, (Salerno)
Salerno, Via Fieravecchia, 34, (Salerno)
Orario di apertura
ore 19:30
Vernissage
18 Maggio 2012, ore 19:30
Autore