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In The Reading Room of Hell
La mostra è organizzata in collaborazione con Novel, una piattaforma curatoriale itinerante fondata dagli editori e curatori londinesi Alun Rowlands e Matt Williams. Novel riunisce artisti che scrivono testi e poesie che oscillano tra finzione e critica.
Comunicato stampa
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Nella sala di lettura dell’inferno Nel club
degli amanti della fantascienza
Nei cortili coperti di brina Nei dormitori di transito
Nelle strade di ghiaccio Quando ormai tutto sembra più
chiaro
E ogni istante è migliore e meno importante
Con una sigaretta in bocca e con la paura Talvolta
gli occhi verdi E 26 anni Un servitore
(Bolaño Roberto,“In the reading room of hell”, The Unknown University, New Directions, NY, 2007, p.135)
Ogni iterazione di Novel include una cacofonia di voci, condizione primaria della scrittura, che cerca di rompe-re i metodi abituali della rappresentazione e della produzione di soggettività per manifestarsi nell’allestimento di mostre, letture e proiezioni.
Il diario collettivo, in questo contesto, è un appara-to per catturare la conoscenza, che teoria, cinema, politica e narrazione aggiornano, rinegoziando quegli inizi incompiuti o quei progetti incompleti che potrebbero offrire una sceneg-giatura alternativa.
Continui contributi, nuove indicazioni e spunti por-teranno sicuramente a molteplici sviluppi futuri di questo progetto, la cui unica pretesa resta comunque quella di esse-re una documentazione accurata.
Le performance di NOVEL si concentrano attorno al momento in cui la documentazione stampata, piuttosto che il testo, è riportata in vita, e l’apertura, all’atto della pubblica-zione, diventa uno sforzo autocritico sociale.
La mostra nella galleria A plus A di Venezia diventerà un posto di lettura, con opere d’arte correlate ad alcuni fil-mati che accresceranno la finzione dello scenario. Essa sarà la sintesi di molteplici esperienze e di ansie che richiedono nuove forme di narrativa critica.
Questo scenario richiede un protagonista attivo, un polistrumentista in grado di fondere le fonti con destrezza. La narrazione non è inventata, si basa su tutto ciò che pos-siamo imparare o usare; uno spazio in cui tutte le fonti della conoscenza sono valide.
NOVEL chiede di pensare alla scrittura come a un qualcosa di distinto dall’informazione, almeno un regno del-la produzione culturale che sia esente dall’obbligo inganne-vole di comunicare.
In occasione della mostra gli ospiti potranno degustare un calice di Val-dobbiadene Superiore DOCG dell’Azienda Agricola Drusian Francesco.
degli amanti della fantascienza
Nei cortili coperti di brina Nei dormitori di transito
Nelle strade di ghiaccio Quando ormai tutto sembra più
chiaro
E ogni istante è migliore e meno importante
Con una sigaretta in bocca e con la paura Talvolta
gli occhi verdi E 26 anni Un servitore
(Bolaño Roberto,“In the reading room of hell”, The Unknown University, New Directions, NY, 2007, p.135)
Ogni iterazione di Novel include una cacofonia di voci, condizione primaria della scrittura, che cerca di rompe-re i metodi abituali della rappresentazione e della produzione di soggettività per manifestarsi nell’allestimento di mostre, letture e proiezioni.
Il diario collettivo, in questo contesto, è un appara-to per catturare la conoscenza, che teoria, cinema, politica e narrazione aggiornano, rinegoziando quegli inizi incompiuti o quei progetti incompleti che potrebbero offrire una sceneg-giatura alternativa.
Continui contributi, nuove indicazioni e spunti por-teranno sicuramente a molteplici sviluppi futuri di questo progetto, la cui unica pretesa resta comunque quella di esse-re una documentazione accurata.
Le performance di NOVEL si concentrano attorno al momento in cui la documentazione stampata, piuttosto che il testo, è riportata in vita, e l’apertura, all’atto della pubblica-zione, diventa uno sforzo autocritico sociale.
La mostra nella galleria A plus A di Venezia diventerà un posto di lettura, con opere d’arte correlate ad alcuni fil-mati che accresceranno la finzione dello scenario. Essa sarà la sintesi di molteplici esperienze e di ansie che richiedono nuove forme di narrativa critica.
Questo scenario richiede un protagonista attivo, un polistrumentista in grado di fondere le fonti con destrezza. La narrazione non è inventata, si basa su tutto ciò che pos-siamo imparare o usare; uno spazio in cui tutte le fonti della conoscenza sono valide.
NOVEL chiede di pensare alla scrittura come a un qualcosa di distinto dall’informazione, almeno un regno del-la produzione culturale che sia esente dall’obbligo inganne-vole di comunicare.
In occasione della mostra gli ospiti potranno degustare un calice di Val-dobbiadene Superiore DOCG dell’Azienda Agricola Drusian Francesco.
24
febbraio 2018
In The Reading Room of Hell
Dal 24 febbraio al 12 maggio 2018
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
A PLUS A GALLERY
Venezia, Calle Malipiero (San Marco), 3073, (Venezia)
Venezia, Calle Malipiero (San Marco), 3073, (Venezia)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11-18
Vernissage
24 Febbraio 2018, Ore 18.00 con la performance di Claire Potter
Autore