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Inaugurazione
Per la prima volta in Italia un locale sequestrato alla mafia (e non confiscato) verrà utilizzato come spazio pubblico. L’ex discoteca Moma di Adelfia (Ba) verrà gestita come laboratorio culturale ed artistico
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per la prima volta in Italia un locale sequestrato alla mafia (e non confiscato) verrà utilizzato come spazio pubblico
L’ex discoteca Moma di Adelfia (Ba) verrà gestita come laboratorio culturale ed artistico
Venerdi 12 febbraio 2010, ore 17.30 - inaugurazione istituzionale del MOMArt (Motore Meridiano delle Arti)
alla presenza di
Don Luigi Ciotti (per l’Ass.ne Libera)
Nichi Vendola (Governatore della Regione Puglia)
Guglielmo Minervini (Assessore Trasparenza e Partecipazione Attiva Regione Puglia)
Augusto Masiello e Roberto Ricco (Presidente e Dir. Artistico Teatro Kismet OperA)
Il 20 marzo a Milano verrà celebrata la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie – Qualche giorno prima il Momart verrà aperto al pubblico con un evento artistico.
Da venerdì 12 febbraio inizia in Italia una nuova era nella gestione dei beni sequestrati (e non confiscati) alla criminalità organizzata.
E’ prevista per quella data, infatti, nella città di Adelfia, a 15 minuti da Bari, l’inaugurazione del laboratorio artistico-culturale MomArt, alla presenza di Don Ciotti dell’Ass.ne Libera, del governatore della Regione Puglia Nichi Vendola, del Procuratore Generale di Bari Antonio Laudati, del Sindaco di Adelfia Francesco Nicassio e della Direzione del Teatro Kismet OperA, alla quale lo Stato ha concesso la gestione del locale al fine di crearne uno spazio per le nuove generazioni, una fucina di idee innovative, un laboratorio di pratiche artistiche, un servizio per la comunità, da curare in collaborazione con l’associazione Libera.
L’ultima importante attività sociale messa in atto Teatro Kismet OperA di Bari, è dunque la gestione dell’ex MOMA di Adelfia, che fino al 2007 è stata una discoteca nota nella mappa del divertimento notturno della Puglia, una copertura per attività illegali e luogo per un divertimento deviato. Nell’ottobre 2007, a seguito di un’operazione coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Bari, la discoteca viene sequestrata.
Dal MOMA nasce il MOMArt - Motore Meridiano delle Arti, officina dedicata alla giovane creatività regionale e nazionale, grazie anche al sostegno di Regione Puglia e Ministero della Gioventù. A fondamento del progetto c'è anche la collaborazione di Libera con la quale il Teatro Kismet OperA ha firmato un protocollo d'intesa e con la quale si appresta a condividere modalità, perché questa esperienza possa moltiplicarsi su tutto il territorio nazionale.
Il MOMArt è anzitutto un tentativo di costruire un'alternativa a quanto c'era prima, scommettendo sulla capacità dei giovani di mettersi in gioco con ironia, creatività e consapevolezza.
MOMArt vuole realizzare forme di sostegno e interazione con le realtà giovanili del territorio, il sistema della produzione nazionale e la rete internazionale della cooperazione artistica. Una cultura che sia presente e tangibile e non un concetto astratto.
Continua con profitto, dunque, l’impegno della compagnia barese, presieduta da Augusto Masiello, sotto la Direzione artistica di Roberto Ricco per la valorizzazione dei giovani e della cultura in Puglia.
Il Kismet, infatti, nasce a Bari nel 1981 come compagnia teatrale per ragazzi per iniziativa di giovani attori provenienti da una scuola universitaria di formazione all'attore diretta da Carlo Formigoni; seguendo poi il suo "felice destino" (kismet in sanscrito) viene riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Teatro Stabile d' Innovazione.
Uno degli obiettivi del Teatro Kismet OperA è produrre, promuovere e diffondere arte scenica in tutti gli ambiti della vita culturale e sociale. Negli anni l'Opificio per le Arti Kismet OperA diventa modello di mediazione tra il teatro e le altre forme di comunicazione/creazione quali la scrittura, la pittura, il video, la fotografia, la musica. Un teatro sempre aperto, che alla produzione di spettacoli e all'ospitalità di altre compagnie teatrali, unisce proposte di formazione, incontri e laboratori per le scuole, percorsi di ricerca drammaturgica, rassegne musicali, attività volte al dialogo e al confronto sui temi fondanti della cultura e, in sostanza, della socialità stessa.
IL FUTURO DEL MOMArt
Il MOMArt, locale di 2 piani, con una superficie di 600 mq, nel progetto steso dallo staff del Kismet sarà:
1) MOMA live, spazio performativo per le serate live di musica, letteratura, arti visive, danza, teatro e un luogo di incontro e aggregazione per il territorio. A tal fine si è deciso di concedere gratuitamente alcuni spazi della struttura alle associazioni di Adelfia, offrendo loro la possibilità di svolgere al suo interno attività socio culturali (è stato pubblicato un bando).
2) Motore della creatività giovanile, spazio dedicato alla formazione e all’incubazione degli artisti del territorio (in merito a questo si stanno intessendo relazioni principalmente con giovani artisti visivi, operatori della musica/musicisti e gruppi di danzatori).
3) MOMA hub, motore di cooperazione nazionale e internazionale in campo culturale e artistico. Le attività di MOMA hub hanno avuto inizio con i Cantieri, anticipando l’apertura dello spazio di Adelfia. I Cantieri rappresentano la fase di progettazione del MOMArt, articolata in momenti di conoscenza e condivisione di idee, bisogni e prospettive con artisti e operatori culturali. Gli obiettivi di rafforzare il sistema pugliese di questo settore, sostenere la formazione professionale degli operatori e rafforzare le reti di relazioni dialogando con le molteplici professionalità coinvolte sono stati definiti attraverso il confronto con oltre ottanta realtà del territorio.
4) MOMArt musica
Circa cinquanta realtà musicali pugliesi fra rappresentanti di festival, etichette indipendenti, radio, live club, studi di registrazione e post-produzione hanno promosso la nascita del Coordinamento MOMArt musica. È il punto di partenza di un percorso di cooperazione tra le realtà musicali, allo scopo ulteriore di:
- promuovere la musica emergente stimolando gli artisti nella ricerca, formazione e sperimentazione;
- valorizzare la rete di locali, circoli, festival che programmano musica live;
- restituire alla musica la dimensione dell’impegno civile.
5) MOMArt arti visive
MOMArt promuove gli stati generali dell’arte con l’obiettivo di creare maggiori opportunità di dialogo con esperti del settore, di migliorare le capacità organizzative dei singoli e dei gruppi di artisti e di accrescere la visibilità di questi in regione e fuori. Gli stati generali sono rivolti a tutti i giovani artisti pugliesi e vedono la partecipazione di curatori, artisti professionisti e galleristi di fama nazionale e internazionale. A questi segue una fase di workshop al termine del quale i partecipanti dovranno presentare un progetto artistico. Saranno realizzati i lavori valutati positivamente da una giuria di professionisti.
6) MOMArt danza
Comprendere il proprio talento e lavorare per svilupparlo è l’obiettivo principale di un processo che mira alla crescita della pratica e alla realizzazione dell’eccellenza nella nostra regione. Il progetto parte con il coinvolgimento diretto di giovani danzatori pugliesi invitati a mostrare durante due giornate di contest le proprie capacità tecniche e artistiche. Alle giornate parteciperanno maestri e esperti del settore, con i quali sarà possibile confrontarsi e scambiare esperienze. A seguire un percorso di specializzazione, condotto da professionisti della danza. Inoltre MOMArt sostiene la costituzione di una piattaforma che potrà diventare un importante strumento professionale per danzatori, programmatori, produttori e esperti della danza contemporanea pugliese.
Prima tappa del lavoro con i danzatori è il “Contest danza”, una due giorni che si svolgerà nell’ex discoteca il 3 e 4 febbraio. In questa occasione giovani artisti (è stato pubblicato un bando con scadenza il 28 gennaio e l’età richiesta è fra i 18 e i 35) presenteranno dei loro brevi componimenti davanti ad alcuni maestri, nella fattispecie Antonio Carallo (per anni nella compagnia di Pina Baush), Alberto Castello (fondatore di Aldes), Toni Candeloro e alcuni organizzatori del settore. Tra i partecipanti saranno “premiati” i più interessanti che parteciperanno poi a un percorso di formazione successivo in primavera.
7) MOMArt arte civile
Cittadini e artisti esprimono il proprio impegno civile attraverso incursioni d’arte. Un esempio è costituito da MOMArt story. Il progetto ha coinvolto ragazzi delle scuole, giovani talenti italiani e professionisti già affermati, tutti invitati a narrare attraverso il fumetto o l’illustrazione la vicenda del MOMArt.
Circa questo progetto, il MOMArt di Adelfia si è presentato al festival Crack! Fumetti dirompenti di Roma con il suo progetto MOMArt story, il bando destinato alla realizzazione di un fumetto per raccontare la vicenda della discoteca sequestrata alla mafia.
Tre le sezioni in cui è stata suddivisa l’esposizione a Roma: in progress (il concorso vero e proprio), guest (i contributi extra) e scuole (le classi di Bari e provincia che hanno partecipato), laddove fra “gli ospiti” che hanno deciso di dare il loro contributo artistico al progetto ci sono fumettisti e vignettisti come Nico Pillinini, Giuseppe Palumbo e Pino Creanza.
Dopo questa prima fase, il progetto Momart story ha dichiarato i vincitori a novembre scorso ed è imminente una pubblicazione delle tavole, da realizzarsi in collaborazione con la Regione Puglia.
L’ex discoteca Moma di Adelfia (Ba) verrà gestita come laboratorio culturale ed artistico
Venerdi 12 febbraio 2010, ore 17.30 - inaugurazione istituzionale del MOMArt (Motore Meridiano delle Arti)
alla presenza di
Don Luigi Ciotti (per l’Ass.ne Libera)
Nichi Vendola (Governatore della Regione Puglia)
Guglielmo Minervini (Assessore Trasparenza e Partecipazione Attiva Regione Puglia)
Augusto Masiello e Roberto Ricco (Presidente e Dir. Artistico Teatro Kismet OperA)
Il 20 marzo a Milano verrà celebrata la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie – Qualche giorno prima il Momart verrà aperto al pubblico con un evento artistico.
Da venerdì 12 febbraio inizia in Italia una nuova era nella gestione dei beni sequestrati (e non confiscati) alla criminalità organizzata.
E’ prevista per quella data, infatti, nella città di Adelfia, a 15 minuti da Bari, l’inaugurazione del laboratorio artistico-culturale MomArt, alla presenza di Don Ciotti dell’Ass.ne Libera, del governatore della Regione Puglia Nichi Vendola, del Procuratore Generale di Bari Antonio Laudati, del Sindaco di Adelfia Francesco Nicassio e della Direzione del Teatro Kismet OperA, alla quale lo Stato ha concesso la gestione del locale al fine di crearne uno spazio per le nuove generazioni, una fucina di idee innovative, un laboratorio di pratiche artistiche, un servizio per la comunità, da curare in collaborazione con l’associazione Libera.
L’ultima importante attività sociale messa in atto Teatro Kismet OperA di Bari, è dunque la gestione dell’ex MOMA di Adelfia, che fino al 2007 è stata una discoteca nota nella mappa del divertimento notturno della Puglia, una copertura per attività illegali e luogo per un divertimento deviato. Nell’ottobre 2007, a seguito di un’operazione coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Bari, la discoteca viene sequestrata.
Dal MOMA nasce il MOMArt - Motore Meridiano delle Arti, officina dedicata alla giovane creatività regionale e nazionale, grazie anche al sostegno di Regione Puglia e Ministero della Gioventù. A fondamento del progetto c'è anche la collaborazione di Libera con la quale il Teatro Kismet OperA ha firmato un protocollo d'intesa e con la quale si appresta a condividere modalità, perché questa esperienza possa moltiplicarsi su tutto il territorio nazionale.
Il MOMArt è anzitutto un tentativo di costruire un'alternativa a quanto c'era prima, scommettendo sulla capacità dei giovani di mettersi in gioco con ironia, creatività e consapevolezza.
MOMArt vuole realizzare forme di sostegno e interazione con le realtà giovanili del territorio, il sistema della produzione nazionale e la rete internazionale della cooperazione artistica. Una cultura che sia presente e tangibile e non un concetto astratto.
Continua con profitto, dunque, l’impegno della compagnia barese, presieduta da Augusto Masiello, sotto la Direzione artistica di Roberto Ricco per la valorizzazione dei giovani e della cultura in Puglia.
Il Kismet, infatti, nasce a Bari nel 1981 come compagnia teatrale per ragazzi per iniziativa di giovani attori provenienti da una scuola universitaria di formazione all'attore diretta da Carlo Formigoni; seguendo poi il suo "felice destino" (kismet in sanscrito) viene riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Teatro Stabile d' Innovazione.
Uno degli obiettivi del Teatro Kismet OperA è produrre, promuovere e diffondere arte scenica in tutti gli ambiti della vita culturale e sociale. Negli anni l'Opificio per le Arti Kismet OperA diventa modello di mediazione tra il teatro e le altre forme di comunicazione/creazione quali la scrittura, la pittura, il video, la fotografia, la musica. Un teatro sempre aperto, che alla produzione di spettacoli e all'ospitalità di altre compagnie teatrali, unisce proposte di formazione, incontri e laboratori per le scuole, percorsi di ricerca drammaturgica, rassegne musicali, attività volte al dialogo e al confronto sui temi fondanti della cultura e, in sostanza, della socialità stessa.
IL FUTURO DEL MOMArt
Il MOMArt, locale di 2 piani, con una superficie di 600 mq, nel progetto steso dallo staff del Kismet sarà:
1) MOMA live, spazio performativo per le serate live di musica, letteratura, arti visive, danza, teatro e un luogo di incontro e aggregazione per il territorio. A tal fine si è deciso di concedere gratuitamente alcuni spazi della struttura alle associazioni di Adelfia, offrendo loro la possibilità di svolgere al suo interno attività socio culturali (è stato pubblicato un bando).
2) Motore della creatività giovanile, spazio dedicato alla formazione e all’incubazione degli artisti del territorio (in merito a questo si stanno intessendo relazioni principalmente con giovani artisti visivi, operatori della musica/musicisti e gruppi di danzatori).
3) MOMA hub, motore di cooperazione nazionale e internazionale in campo culturale e artistico. Le attività di MOMA hub hanno avuto inizio con i Cantieri, anticipando l’apertura dello spazio di Adelfia. I Cantieri rappresentano la fase di progettazione del MOMArt, articolata in momenti di conoscenza e condivisione di idee, bisogni e prospettive con artisti e operatori culturali. Gli obiettivi di rafforzare il sistema pugliese di questo settore, sostenere la formazione professionale degli operatori e rafforzare le reti di relazioni dialogando con le molteplici professionalità coinvolte sono stati definiti attraverso il confronto con oltre ottanta realtà del territorio.
4) MOMArt musica
Circa cinquanta realtà musicali pugliesi fra rappresentanti di festival, etichette indipendenti, radio, live club, studi di registrazione e post-produzione hanno promosso la nascita del Coordinamento MOMArt musica. È il punto di partenza di un percorso di cooperazione tra le realtà musicali, allo scopo ulteriore di:
- promuovere la musica emergente stimolando gli artisti nella ricerca, formazione e sperimentazione;
- valorizzare la rete di locali, circoli, festival che programmano musica live;
- restituire alla musica la dimensione dell’impegno civile.
5) MOMArt arti visive
MOMArt promuove gli stati generali dell’arte con l’obiettivo di creare maggiori opportunità di dialogo con esperti del settore, di migliorare le capacità organizzative dei singoli e dei gruppi di artisti e di accrescere la visibilità di questi in regione e fuori. Gli stati generali sono rivolti a tutti i giovani artisti pugliesi e vedono la partecipazione di curatori, artisti professionisti e galleristi di fama nazionale e internazionale. A questi segue una fase di workshop al termine del quale i partecipanti dovranno presentare un progetto artistico. Saranno realizzati i lavori valutati positivamente da una giuria di professionisti.
6) MOMArt danza
Comprendere il proprio talento e lavorare per svilupparlo è l’obiettivo principale di un processo che mira alla crescita della pratica e alla realizzazione dell’eccellenza nella nostra regione. Il progetto parte con il coinvolgimento diretto di giovani danzatori pugliesi invitati a mostrare durante due giornate di contest le proprie capacità tecniche e artistiche. Alle giornate parteciperanno maestri e esperti del settore, con i quali sarà possibile confrontarsi e scambiare esperienze. A seguire un percorso di specializzazione, condotto da professionisti della danza. Inoltre MOMArt sostiene la costituzione di una piattaforma che potrà diventare un importante strumento professionale per danzatori, programmatori, produttori e esperti della danza contemporanea pugliese.
Prima tappa del lavoro con i danzatori è il “Contest danza”, una due giorni che si svolgerà nell’ex discoteca il 3 e 4 febbraio. In questa occasione giovani artisti (è stato pubblicato un bando con scadenza il 28 gennaio e l’età richiesta è fra i 18 e i 35) presenteranno dei loro brevi componimenti davanti ad alcuni maestri, nella fattispecie Antonio Carallo (per anni nella compagnia di Pina Baush), Alberto Castello (fondatore di Aldes), Toni Candeloro e alcuni organizzatori del settore. Tra i partecipanti saranno “premiati” i più interessanti che parteciperanno poi a un percorso di formazione successivo in primavera.
7) MOMArt arte civile
Cittadini e artisti esprimono il proprio impegno civile attraverso incursioni d’arte. Un esempio è costituito da MOMArt story. Il progetto ha coinvolto ragazzi delle scuole, giovani talenti italiani e professionisti già affermati, tutti invitati a narrare attraverso il fumetto o l’illustrazione la vicenda del MOMArt.
Circa questo progetto, il MOMArt di Adelfia si è presentato al festival Crack! Fumetti dirompenti di Roma con il suo progetto MOMArt story, il bando destinato alla realizzazione di un fumetto per raccontare la vicenda della discoteca sequestrata alla mafia.
Tre le sezioni in cui è stata suddivisa l’esposizione a Roma: in progress (il concorso vero e proprio), guest (i contributi extra) e scuole (le classi di Bari e provincia che hanno partecipato), laddove fra “gli ospiti” che hanno deciso di dare il loro contributo artistico al progetto ci sono fumettisti e vignettisti come Nico Pillinini, Giuseppe Palumbo e Pino Creanza.
Dopo questa prima fase, il progetto Momart story ha dichiarato i vincitori a novembre scorso ed è imminente una pubblicazione delle tavole, da realizzarsi in collaborazione con la Regione Puglia.
12
febbraio 2010
Inaugurazione
12 febbraio 2010
Location
MOMART – MOTORE MERIDIANO DELLE ARTI
Adelfia, Via Santa Maria Della Stella, 97, (Bari)
Adelfia, Via Santa Maria Della Stella, 97, (Bari)
Vernissage
12 Febbraio 2010, ore 17.30
Sito web
www.teatrokismet.org