Nel restaurato Torrione Angioino, prende vita a Bitonto la Civica Galleria d’Arte Contemporanea. Si tratta dell’ennesimo tassello che compone il mosaico di una Città d’arte in grado di offrire a turisti, studiosi ed appassionati una serie di occasioni di richiamo, quali la recentemente inaugurata Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” ospitata nel Palazzo Sylos Calò che si erge proprio di fronte al Torrione.

La Civica Galleria nasce per l’intuizione della precedente giunta Pice cha ha fatto sua nell’aprile 2008 l’idea dell’artista Matteo Masiello che aveva in animo da tempo di donare alla città le sue opere, per allestire una Galleria che ospitasse anche altri esponenti di rilievo dell’arte contemporanea italiana.

La giunta Valla ha raccolto senza esitazioni la preziosa eredità; così l’assessore per la cultura, Antonio Giammarelli, ha portato a compimento il progetto curando da vicino il perfezionamento dell’iter legato alla donazione delle opere, il completamento funzionale dell’allestimento curato con il coinvolgimento dell’Ufficio Tecnico comunale e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Vito Labianca, la pubblicazione di un catalogo corredato di immagini e testi critici.

La cerimonia inaugurale, che è anche di apertura ufficiale alla città del Torrione Angioino, è in programma domenica 31 maggio, a partire dalle ore 20. Insieme all’artista Masiello a fare gli onori di casa ci saranno il sindaco di Bitonto, Raffaele Valla, gli esponenti della Giunta e del Consiglio comunale, e Giorgio Otranto, direttore del Dipartimento di studi classici e cristiani dell’Università di Bari, amico di Masiello e autore di una riflessione entusiastica sull’iniziativa ospitata nelle pagine del Catalogo. Ad accogliere i visitatori le note del concerto per arpa, violino e violoncello del Trio Gershwin.

Due saranno le sezioni in cui si snoderà il percorso espositivo della Galleria.

La prima, nell’anello sottostante, sarà dedicata interamente alle opere di Masiello, “inimitabile Maestro della pittura contemporanea”, come l’ha definito il critico Gian Luigi Rondi. La seconda, al piano superiore, ospiterà dipinti (la dotazione iniziale è di 17) di Antonio Bibbò, Mimmo Conenna, Giuseppe De Nittis, Roberto De Robertis, Giorgio Esposito, Carlo Fusca, Luigi Guerricchio, Ugo Martiradonna, Francesco Netti, Salvatore Salvemini, Francesco Sannicandro, Ivo Scaringi, Gennaro Somma, Francesco Speranza, Francesco e Raffaele Spizzico, Vito Stifano. Si tratta di artisti esponenti di spicco delle diverse tendenze della pittura contemporanea e moderna: dalla figurazione all’astratto.

“Il Torrione Angioino oggi finalmente restituito ai bitontini – commenta l’assessore Giammarelli – si intreccia con il filo dell’arte figurativa nel disegnare un itinerario turistico composto dal Museo Archeologico, dalla Galleria Nazionale della Puglia, dal Teatro Traetta, dal Museo diocesano e dalla civica raccolta “Rogadeo”, che saprà imporre Bitonto all’attenzione dei più qualificati circuiti nazionali ed internazionali”.

“La Galleria – sottolinea il sindaco Valla – incarna il concetto di contenitore in evoluzione. Quello che si inaugura oggi è infatti da considerare solo un primo nucleo di una esposizione che potrà e dovrà svilupparsi nel tempo per conquistare spazi anche alle forme artistiche legate alla creatività dei nostri giovani”