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Inaugurazione
Esposizioni e iniziative, tra cui l’introduzione di gioielli d’arte contemporanei, editoria alternativa e «off», ambient music e sound design, scandiranno la vita di questo nuovo spazio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Pezzi da interpretare, da scoprire, da sperimentare nel proprio habitat,
si mescolano nel nuovo Spazio “Klenk” di Bergamo, lo store-gallery di
Andrea Klenk e Carmela Soldani, nato con l’intento di presentare e promuovere opere e oggetti ‘border line’ tra artigianato artistico, design e arte realizzati da interpreti dell’avanguardia nazionale e internazionale.
Lo Spazio è costituito da oggetti, installazioni, suoni e visioni nati nel segno della
libertà espressiva e della ricerca, pezzi d’autore che vengono proposti nelle diverse materie e forme espressive contemporanee.
Esposizioni e iniziative, tra cui l’introduzione di gioielli d’arte contemporanei, editoria alternativa e «off», ambient music e sound design, scandiranno la vita di questo nuovo spazio, che non vuole essere una galleria tradizionale, ma un luogo d’incontro libero e aperto al nuovo, punto di contatto tra espressioni artistiche trasversali.
Alcuni interpreti
Il tedesco Lars Zech le cui opere nascono dal legno - di querce, faggi, olmi e frassini abbattuti dalla furia dei venti o caduti per vecchiaia e malattia - modellato in boules di varia larghezza (30cm-130cm), sbiancate dalla cenere o decorate con linee eseguite con la grafite, che trovano nelle numerose ferite e cicatrici naturali la propria bellezza.
Il francese Philippe Forrestier che con i tappeti «1001» reinterpreta un’antichissima tecnica di tessitura a mano, data dall’intreccio e annodamento di migliaia di fettucce, attraverso l’utilizzo di materiali usati, come la pelle recuperata da vecchi indumenti, mescolati a materiali nuovi come il feltro e i tessuti d’abbigliamento gessato, principe di galles e raso, oppure preziosi come l’agnello e il camoscio.
L’italo-argentina Silvia Zotta - vincitrice del primo premio del «54° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea Premio Faenza» 2005 - artista di opere e installazioni in ceramica. «… La specificità del lavoro di Silvia Zotta è di puntare tutto sulla modellatura, il lavoro della forma, l’impronta delle dita, la scelta dei colori e del loro accostamento - colori industriali che fanno rientrare il suo lavoro nel contesto di non-separazione dei generi, artigianato-industria, mestiere d’arte-opera d’arte» (Danielle Cohen).
si mescolano nel nuovo Spazio “Klenk” di Bergamo, lo store-gallery di
Andrea Klenk e Carmela Soldani, nato con l’intento di presentare e promuovere opere e oggetti ‘border line’ tra artigianato artistico, design e arte realizzati da interpreti dell’avanguardia nazionale e internazionale.
Lo Spazio è costituito da oggetti, installazioni, suoni e visioni nati nel segno della
libertà espressiva e della ricerca, pezzi d’autore che vengono proposti nelle diverse materie e forme espressive contemporanee.
Esposizioni e iniziative, tra cui l’introduzione di gioielli d’arte contemporanei, editoria alternativa e «off», ambient music e sound design, scandiranno la vita di questo nuovo spazio, che non vuole essere una galleria tradizionale, ma un luogo d’incontro libero e aperto al nuovo, punto di contatto tra espressioni artistiche trasversali.
Alcuni interpreti
Il tedesco Lars Zech le cui opere nascono dal legno - di querce, faggi, olmi e frassini abbattuti dalla furia dei venti o caduti per vecchiaia e malattia - modellato in boules di varia larghezza (30cm-130cm), sbiancate dalla cenere o decorate con linee eseguite con la grafite, che trovano nelle numerose ferite e cicatrici naturali la propria bellezza.
Il francese Philippe Forrestier che con i tappeti «1001» reinterpreta un’antichissima tecnica di tessitura a mano, data dall’intreccio e annodamento di migliaia di fettucce, attraverso l’utilizzo di materiali usati, come la pelle recuperata da vecchi indumenti, mescolati a materiali nuovi come il feltro e i tessuti d’abbigliamento gessato, principe di galles e raso, oppure preziosi come l’agnello e il camoscio.
L’italo-argentina Silvia Zotta - vincitrice del primo premio del «54° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea Premio Faenza» 2005 - artista di opere e installazioni in ceramica. «… La specificità del lavoro di Silvia Zotta è di puntare tutto sulla modellatura, il lavoro della forma, l’impronta delle dita, la scelta dei colori e del loro accostamento - colori industriali che fanno rientrare il suo lavoro nel contesto di non-separazione dei generi, artigianato-industria, mestiere d’arte-opera d’arte» (Danielle Cohen).
13
ottobre 2005
Inaugurazione
13 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
SPAZIO KLENK
Bergamo, Via Don Luigi Palazzolo, 42, (Bergamo)
Bergamo, Via Don Luigi Palazzolo, 42, (Bergamo)
Vernissage
13 Ottobre 2005, ore 19-24
Ufficio stampa
STUDIO BATTAGE
Autore