Madaudo 2. Così firma le nuove opere milanesi Beppe Madaudo. Trasferitosi in città nel giugno 2004, apre il suo spazio creativo in Via Tucidide 56/a, in uno dei luoghi più affascinanti dell’archeologia industriale riconvertita: l’ex fabbrica Richard Ginori.

Madaudo 2 significa un nuovo corso nella vita e nella pittura dell’artista e - come accade per ogni passo importante dell’esistenza - Beppe Madaudo decide di festeggiarlo aprendo al pubblico, per una serata unica, il luogo da lui prescelto per la meditazione e la creazione.

Punto focale della serata sarà l’anteprima dell’istallazione “Tavola imbandita e commensali”, serie d’opere ad olio e materia su tavola.



Cenni biografici:

1959 Beppe Madaudo nasce a Palermo.

1967 la Galleria Einaudi organizza la sua prima personale.

1973 Diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma.

1976 Yellow Kid d’oro come migliore disegnatore italiano.

1976-1990 Sue opere sono raccolte in volumi da editori quali: Garzanti, Franco Maria Ricci, Rizzoli, Novecento, Mondadori e altri. Si allestiscono sue mostre in Italia, Germania, Svizzera.

1990-1993 Fondazioni museali acquisiscono le sue opere. Tra gli altri il Museo d’Arte Moderna di Takayama in Giappone.

1993-2000 Collezioni pubbliche come quella della Olivetti in Italia, della Amsa in Germania, della Yoko Civilitation Research Institute in Giappone.

La sua opera si avvale di una tecnica sofisticata di pittura sul legno, utilizzando come preparazione colle e pigmenti naturali e successivamente dipinte ad olio.