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Inaugurazione Hall Expostudio
“Muovere le Acque” è il titolo dell’opening di inaugurazione, dove spazio interno ed esterno dialogano in maniera non convenzionale, con installazioni site-specific sui temi dell’acqua, dell’alimentazione e del verde: spunti di riflessione a un anno dall’apertura di EXPO 2015. L’evento sarà attraversato da tre aree tematiche:
architettura, arte, orticoltura urbana e ortoterapia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"Muovere le Acque" è il titolo dell’opening di inaugurazione, dove spazio interno ed esterno dialogano in maniera non convenzionale, con installazioni site-specific sui temi dell’acqua, dell’alimentazione e del verde: spunti di riflessione a un anno dall’apertura di EXPO 2015.
L’evento sarà attraversato da tre aree tematiche:
architettura, arte, orticoltura urbana e ortoterapia.
Architettura
Ispirato dai recenti cambiamenti che stanno modificando il volto di Milano, il percorso inizia dal lavoro dell’architetto, urbanista e designer milanese Giulio Minoletti, che seppe anticipare negli anni cinquanta e sessanta i temi del verde e dell’acqua integrandoli e interpretandoli in più occasioni. Piante, piccoli prati, a volte veri e propri alberi o vasche d’acqua caratterizzano i suoi progetti, diventandone i tratti dominanti.
Per "Muovere le Acque" è stata allestita una mostra a cura di Maria Cristina Loi e Marco Prusicki del Politecnico di Milano. E' la prima volta che una monografica dedicata all'architetto milanese pone l’attenzione su un aspetto preciso del vivere l'ambiente con immagini inedite, grazie alla collaborazione dell'Archivio del Moderno di Mendrisio e dell'Ordine degli Architetti di Milano.
"Muovere le Acque"ospiterà anche alcuni prototipi di mobili tratti da schizzi del poliedrico architetto, realizzati dalla figlia Cristiana Minoletti e da Alessandra Alliata Nobili.
Arte
In mostra dieci opere concepite per creare spunti di pensiero sul tema di muovere le acque, inteso in senso sia poetico che metaforico. Asterisma, Ylbert Durishti, Gianfranco Farioli, Marta Fumagalli con Riccardo Pirovano, Kazumi Kurihara, Isabella Mara, il collettivo Sbagliato, Grace Zanotto e l’associazione di Urban Knitting sul Filo dell’Arte proporranno opere studiate appositamente per l’interno ed il giardino dello spazio.
Il curatore dell’esposizione Muovere le acque è Alessandra Alliata.
Orticoltura e ortoterapia
L’esterno è identificato come Hortus Conclusus, giardino nascosto e protetto da pareti, che contiene le istallazioni; uno spazio riportato a verde che vuole restituire gli odori della terra, con aromatiche ed erbe spontanee, un piccolo habitat naturale ma lavorato dalla mano dell'uomo. L'Hortus-giardino, è l'avvio di un orto didattico, dove consociare ortaggi e fiori in accordo con clima e luogo.
L’evento sarà attraversato da tre aree tematiche:
architettura, arte, orticoltura urbana e ortoterapia.
Architettura
Ispirato dai recenti cambiamenti che stanno modificando il volto di Milano, il percorso inizia dal lavoro dell’architetto, urbanista e designer milanese Giulio Minoletti, che seppe anticipare negli anni cinquanta e sessanta i temi del verde e dell’acqua integrandoli e interpretandoli in più occasioni. Piante, piccoli prati, a volte veri e propri alberi o vasche d’acqua caratterizzano i suoi progetti, diventandone i tratti dominanti.
Per "Muovere le Acque" è stata allestita una mostra a cura di Maria Cristina Loi e Marco Prusicki del Politecnico di Milano. E' la prima volta che una monografica dedicata all'architetto milanese pone l’attenzione su un aspetto preciso del vivere l'ambiente con immagini inedite, grazie alla collaborazione dell'Archivio del Moderno di Mendrisio e dell'Ordine degli Architetti di Milano.
"Muovere le Acque"ospiterà anche alcuni prototipi di mobili tratti da schizzi del poliedrico architetto, realizzati dalla figlia Cristiana Minoletti e da Alessandra Alliata Nobili.
Arte
In mostra dieci opere concepite per creare spunti di pensiero sul tema di muovere le acque, inteso in senso sia poetico che metaforico. Asterisma, Ylbert Durishti, Gianfranco Farioli, Marta Fumagalli con Riccardo Pirovano, Kazumi Kurihara, Isabella Mara, il collettivo Sbagliato, Grace Zanotto e l’associazione di Urban Knitting sul Filo dell’Arte proporranno opere studiate appositamente per l’interno ed il giardino dello spazio.
Il curatore dell’esposizione Muovere le acque è Alessandra Alliata.
Orticoltura e ortoterapia
L’esterno è identificato come Hortus Conclusus, giardino nascosto e protetto da pareti, che contiene le istallazioni; uno spazio riportato a verde che vuole restituire gli odori della terra, con aromatiche ed erbe spontanee, un piccolo habitat naturale ma lavorato dalla mano dell'uomo. L'Hortus-giardino, è l'avvio di un orto didattico, dove consociare ortaggi e fiori in accordo con clima e luogo.
15
maggio 2014
Inaugurazione Hall Expostudio
Dal 15 al 31 maggio 2014
arte contemporanea
Location
HALL EXPOSTUDIO
Milano, Via Cristina Belgioioso, 70/26, (Milano)
Milano, Via Cristina Belgioioso, 70/26, (Milano)
Vernissage
15 Maggio 2014, ore 18,00 su invito
Curatore