Entrambi i musei hanno sede nel restaurato complesso conventuale di Sant’Agostino che, terminato nel 1338, costituisce un organismo architettonico unitario, ricco di elementi di particolare pregio formale. La struttura è ampia ed articolata, arricchita da un chiostro centrale, dove avranno luogo gli interventi delle autorità e degli esperti ed il cocktail per le inaugurazioni. Per l’occasione, verranno messe a disposizione delle guide per una visita in anteprima delle collezioni.
A partire da quelle date, entrambi i musei saranno visitabili sempre con l’ausilio di una guida (per informazioni, Comune di Visso, 0737 95421)

Museo dei Manoscritti Leopardiani - Sabato 31 Luglio, ore 18.30

Risale al 24 marzo 1868 la vendita di 27 manoscritti originali di Giacomo Leopardi all’allora Sindaco di Visso Gàola–Antinori da parte del preside del Liceo Galvani di Bologna Prospero Viani. Il collezionista, trovatosi in difficoltà economiche, fu infatti costretto a disfarsi di una parte della sua collezione di opere leopardiane, e la cedette al Comune di Visso per 400 lire italiane.
Si tratta di sei Idilli (tra cui “L’Infinito” e “La sera del giorno festivo”), cinque sonetti, l’Epistola al Conte Carlo Tiepoli, quattordici lettere scritte tra il 1825 e il 1831 all’editore milanese Stella e un commento alle rime del Petrarca.
Sono esposte inoltre le 12 Sibille, rappresentate in dodici tavole (110x80), attribuite a Nicola Amatore di Belvedere di Jesi.
Le opere saranno visitabili dal pubblico su appuntamento e con l’ausilio di una guida.
Il Museo appartiene alla Rete Museale del Parco dei Sibillini, promossa dall’Ente Parco – che ha sede nel Comune di Visso.