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Inaugurazione opere murali
Nell’ambito delle iniziative di “Contemporary Arts Torino Piemonte”, il MAU inaugura ufficialmente le opere murali realizzate, tra il 2005 ed il 2007
Comunicato stampa
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Il MAU- Museo d’Arte Urbana di Torino è il primo progetto in fase di concreta realizzazione, in Italia, avente come scopo il dar vita ad un insediamento artistico permanente all’aperto collocato all’interno di un grande centro metropolitano, con in più il valore aggiunto di essere iniziativa partita non dall’alto ma dalla base, complice il consenso ed il contributo fondamentale degli abitanti.
Il nucleo originario del MAU è sito nel Borgo Vecchio Campidoglio, un quartiere operaio di fine’800, collocato tra i corsi Svizzera, Appio Claudio e Tassoni, e le vie Fabrizi e Cibrario, non distante dal centro cittadino.
Una porzione di spazio urbano miracolosamente salvatasi dagli sventramenti operati dal Piano Regolatore del 1959, che ha mantenuto pressoché intatta la sua struttura a reticolo costituita da case basse con ampi cortili interni dotati di aree verdi, suddivise da vie strette, il tutto a favorire il rapporto di comunanza tra gli abitanti ed una tipologia di insediamento, in una zona semicentrale di Torino, tale da farne un “paese nella città”.
Nel 1995 matura, nei promotori del Comitato di Riqualificazione Urbana ,già da alcuni anni impegnati in una rivalutazione delle peculiarità urbanistiche ed architettoniche del Borgo, l’intuizione di allargare la propria sfera di intervento all’arte, coinvolgendo i cittadini nelle scelte.
Vengono a tal proposito invitati a fornire il proprio parere, dall’allora Presidente del Comitato alcuni operatori culturali cittadini, tra cui l’estensore della presente, all’epoca membro del Direttivo dei Musei e delle Mostre della Città di Torino, già da anni impegnato sul fronte del rapporto tra arte e territorio.
Il sottoscritto individua nel Borgo Vecchio l’ambito ideale per l’applicazione concreta dei suoi intenti e, coadiuvato in maniera determinante dall’arch. Giovanni Sanna e dall’Accademia Albertina di Belle Arti, nella persona del Prof. Carlo Giuliano, inizia un lungo cammino progettuale, fino agli esiti attuali.
Dagli esordi, non facili, ad oggi, sono state prodotte 66 opere murarie all’interno del Borgo Vecchio, alle quali si sono affiancate, nel maggio 2001, altre 36 nuove installazioni costituenti la “Galleria Campidoglio” per un totale di 102. Quest’ultima, componente organica del Museo d’Arte Urbana, è sorta per volontà del Centro Commerciale Artigianale Naturale Campidoglio, all’interno delle iniziative del Piano di Qualificazione Urbana, promosso dagli Assessorati al Commercio di Comune e Regione. Si tratta di opere formato cm. 70 X 100, collocate permanentemente sulle pareti tra i negozi di via Nicola Fabrizi e corso Svizzera, protette da teche di plexiglas, che sono state dotate di illuminazione permanente lo scorso mese di marzo.
Il 2001 è stato un anno fondamentale per un lancio definitivo dell’immagine e del ruolo del MAU in ambito cittadino e nazionale, coronato dall’inserimento nella “Carta Musei” della Regione Piemonte.
I nostri prossimi obiettivi consistono nel costante proseguimento, in quanto non si potrà certo mai sancire una definitiva conclusione dei lavori, del ciclo di opere murali nel Borgo Vecchio, ed il successivo allargamento degli interventi ad altre porzioni di territorio.
Si immagina, se giungeranno i necessari contributi dagli enti pubblici e dai privati, la realizzazione di sculture ed installazioni permanenti in zone del quartiere quali Piazza Risorgimento e l’area mercatale di Corso Svizzera, nonché nei luoghi maggiormente degradati della Pellerina, e l’individuazione di un ampio locale espositivo che possa adempiere all’ambiziosa funzione di “Centro per le Arti Contemporanee”, corollario ormai indispensabile per un pieno sviluppo delle attività del MAU che pensiamo, allo stato delle cose, possa essere individuato tramite un impiego almeno semestrale degli ampi ed affascinanti locali del Rifugio Antiaereo e del contiguo parcheggio interrato di Piazza Risorgimento.
Tra il 2002 ed il 2007 sono state prodotte le opere murali di Salvatore Astore, Enrico De Paris, Sergio Ragalzi, Angelo Barile, Theo Gallino, Antonio Mascia, Claudia Tamburelli, Santo Leonardo, Giorgio Ramella, Roberta Fanti, Daniela Dalmasso, Vittorio Valente, Andrea Massaioli , Antenore Rovesti, Bruno Sacchetto, Alessandro Gioiello, Gianluca Nibbi, Alessandro Rivoir, Matteo Ceccarelli, Pasquale Filannino, Marco Bailone, Paola Risoli, Fathi Hassan. Gaetano Grillo. Sono stati inoltre restaurate e parzialmente rifatte opere murali di Alessando Rivoir, Enzo Bersezio ed Antonio Carena. Il 14 luglio 2004 è stato presentato al pubblico il primo catalogo riassuntivo dell’attività del MAU, stampato a cura della Regione Piemonte, che sarà periodicamente aggiornato ed è stato rifatto, nel 2006, il nostro sito internet, realizzato con tecnologie d’avanguardia che permetteranno, tra l’altro, un tour virtuale del Museo. E’ inoltre cresciuto l’interesse degli organi di informazione attorno alle attività del MAU così come la richiesta di visite guidate, ed è giunta, da parte del Comune di Torino, oltre all’inserimento nelle iniziative di “Torino contemporanea : luce ed arte”, l’invito a far parte degli itinerari turistici di “Torino non a caso”. Sono stati inoltre organizzati itinerari didattici con Palazzo Bricherasio e lo IED Istituto Europeo di Design.
Dal gennaio 2007 è stato insediato un tavolo di lavoro con gli Enti pubblici con l’obiettivo di inserire il MAU all’interno della Fondazione Torino Musei.
Nell’estate 2007, insieme all’Associazione umanitaria International Help Onlus è stato elaborato il progetto di un film documentario sul Museo d’Arte Urbana e, più in generale, sulle molteplici storie individuali e collettive del Borgo Campidoglio.
Sabato 17 novembre 2007 dalle 11 alle 13 punto d’incontro via Musinè 19 saranno ufficialmente inaugurate, alla presenza dell’Assessore alla Cultura della Città di Torino Prof. Fiorenzo Alfieri e del Presidente della IV Circoscrizione Dott. Guido Alunno le nuove opere realizzate tra il 2005 ed il 2007 dagli artisti Fathi Hassan, Gaetano Grillo, Paola Risoli, Marco Bailone, Matteo Ceccarelli, Pasquale Filannino, Gianluca Nibbi, Alessandro Rivoir, ed il restauro di altre tre opere murali di Antonio Carena, Alessandro Rivoir ed Enzo Bersezio.
Saranno inoltre illustrati i progetti futuri, primo tra tutti quello relativo all’ingresso del MAU all’interno della Fondazione Torino Musei.
Edoardo Di Mauro, Presidente e Direttore Artistico del Museo d’Arte Urbana.
Il nucleo originario del MAU è sito nel Borgo Vecchio Campidoglio, un quartiere operaio di fine’800, collocato tra i corsi Svizzera, Appio Claudio e Tassoni, e le vie Fabrizi e Cibrario, non distante dal centro cittadino.
Una porzione di spazio urbano miracolosamente salvatasi dagli sventramenti operati dal Piano Regolatore del 1959, che ha mantenuto pressoché intatta la sua struttura a reticolo costituita da case basse con ampi cortili interni dotati di aree verdi, suddivise da vie strette, il tutto a favorire il rapporto di comunanza tra gli abitanti ed una tipologia di insediamento, in una zona semicentrale di Torino, tale da farne un “paese nella città”.
Nel 1995 matura, nei promotori del Comitato di Riqualificazione Urbana ,già da alcuni anni impegnati in una rivalutazione delle peculiarità urbanistiche ed architettoniche del Borgo, l’intuizione di allargare la propria sfera di intervento all’arte, coinvolgendo i cittadini nelle scelte.
Vengono a tal proposito invitati a fornire il proprio parere, dall’allora Presidente del Comitato alcuni operatori culturali cittadini, tra cui l’estensore della presente, all’epoca membro del Direttivo dei Musei e delle Mostre della Città di Torino, già da anni impegnato sul fronte del rapporto tra arte e territorio.
Il sottoscritto individua nel Borgo Vecchio l’ambito ideale per l’applicazione concreta dei suoi intenti e, coadiuvato in maniera determinante dall’arch. Giovanni Sanna e dall’Accademia Albertina di Belle Arti, nella persona del Prof. Carlo Giuliano, inizia un lungo cammino progettuale, fino agli esiti attuali.
Dagli esordi, non facili, ad oggi, sono state prodotte 66 opere murarie all’interno del Borgo Vecchio, alle quali si sono affiancate, nel maggio 2001, altre 36 nuove installazioni costituenti la “Galleria Campidoglio” per un totale di 102. Quest’ultima, componente organica del Museo d’Arte Urbana, è sorta per volontà del Centro Commerciale Artigianale Naturale Campidoglio, all’interno delle iniziative del Piano di Qualificazione Urbana, promosso dagli Assessorati al Commercio di Comune e Regione. Si tratta di opere formato cm. 70 X 100, collocate permanentemente sulle pareti tra i negozi di via Nicola Fabrizi e corso Svizzera, protette da teche di plexiglas, che sono state dotate di illuminazione permanente lo scorso mese di marzo.
Il 2001 è stato un anno fondamentale per un lancio definitivo dell’immagine e del ruolo del MAU in ambito cittadino e nazionale, coronato dall’inserimento nella “Carta Musei” della Regione Piemonte.
I nostri prossimi obiettivi consistono nel costante proseguimento, in quanto non si potrà certo mai sancire una definitiva conclusione dei lavori, del ciclo di opere murali nel Borgo Vecchio, ed il successivo allargamento degli interventi ad altre porzioni di territorio.
Si immagina, se giungeranno i necessari contributi dagli enti pubblici e dai privati, la realizzazione di sculture ed installazioni permanenti in zone del quartiere quali Piazza Risorgimento e l’area mercatale di Corso Svizzera, nonché nei luoghi maggiormente degradati della Pellerina, e l’individuazione di un ampio locale espositivo che possa adempiere all’ambiziosa funzione di “Centro per le Arti Contemporanee”, corollario ormai indispensabile per un pieno sviluppo delle attività del MAU che pensiamo, allo stato delle cose, possa essere individuato tramite un impiego almeno semestrale degli ampi ed affascinanti locali del Rifugio Antiaereo e del contiguo parcheggio interrato di Piazza Risorgimento.
Tra il 2002 ed il 2007 sono state prodotte le opere murali di Salvatore Astore, Enrico De Paris, Sergio Ragalzi, Angelo Barile, Theo Gallino, Antonio Mascia, Claudia Tamburelli, Santo Leonardo, Giorgio Ramella, Roberta Fanti, Daniela Dalmasso, Vittorio Valente, Andrea Massaioli , Antenore Rovesti, Bruno Sacchetto, Alessandro Gioiello, Gianluca Nibbi, Alessandro Rivoir, Matteo Ceccarelli, Pasquale Filannino, Marco Bailone, Paola Risoli, Fathi Hassan. Gaetano Grillo. Sono stati inoltre restaurate e parzialmente rifatte opere murali di Alessando Rivoir, Enzo Bersezio ed Antonio Carena. Il 14 luglio 2004 è stato presentato al pubblico il primo catalogo riassuntivo dell’attività del MAU, stampato a cura della Regione Piemonte, che sarà periodicamente aggiornato ed è stato rifatto, nel 2006, il nostro sito internet, realizzato con tecnologie d’avanguardia che permetteranno, tra l’altro, un tour virtuale del Museo. E’ inoltre cresciuto l’interesse degli organi di informazione attorno alle attività del MAU così come la richiesta di visite guidate, ed è giunta, da parte del Comune di Torino, oltre all’inserimento nelle iniziative di “Torino contemporanea : luce ed arte”, l’invito a far parte degli itinerari turistici di “Torino non a caso”. Sono stati inoltre organizzati itinerari didattici con Palazzo Bricherasio e lo IED Istituto Europeo di Design.
Dal gennaio 2007 è stato insediato un tavolo di lavoro con gli Enti pubblici con l’obiettivo di inserire il MAU all’interno della Fondazione Torino Musei.
Nell’estate 2007, insieme all’Associazione umanitaria International Help Onlus è stato elaborato il progetto di un film documentario sul Museo d’Arte Urbana e, più in generale, sulle molteplici storie individuali e collettive del Borgo Campidoglio.
Sabato 17 novembre 2007 dalle 11 alle 13 punto d’incontro via Musinè 19 saranno ufficialmente inaugurate, alla presenza dell’Assessore alla Cultura della Città di Torino Prof. Fiorenzo Alfieri e del Presidente della IV Circoscrizione Dott. Guido Alunno le nuove opere realizzate tra il 2005 ed il 2007 dagli artisti Fathi Hassan, Gaetano Grillo, Paola Risoli, Marco Bailone, Matteo Ceccarelli, Pasquale Filannino, Gianluca Nibbi, Alessandro Rivoir, ed il restauro di altre tre opere murali di Antonio Carena, Alessandro Rivoir ed Enzo Bersezio.
Saranno inoltre illustrati i progetti futuri, primo tra tutti quello relativo all’ingresso del MAU all’interno della Fondazione Torino Musei.
Edoardo Di Mauro, Presidente e Direttore Artistico del Museo d’Arte Urbana.
17
novembre 2007
Inaugurazione opere murali
17 novembre 2007
arte contemporanea
Location
MAU – MUSEO D’ARTE URBANA
Torino, Via Rocciamelone, 7, (Torino)
Torino, Via Rocciamelone, 7, (Torino)
Vernissage
17 Novembre 2007, 11-13.30
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