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Inbe Kawori – SUBURBIA, KIGURUMI, HIKIKOMORI
Inbe con l’obiettivo scava nell’anima dei suoi modelli: solo donne. solo giovani. solo di Tokyo (in questa mostra). E attraverso loro – e se stessa- ci racconta costumi, visioni e perversioni. Dal “Kigurumi” ovvero l’usanza di uscire in pigiama o travestiti fino al fenomeno dell’Hikikomori ovvero l’isolamento dal mondo. Unico collegamento il web…..deviazione nata in giappone che ora si sta diffondendo tra i giovani anche in occidente e che Inbe ritrae dal profondo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SUBURBIA, KIGURUMI, HIKIKOMORI
il punto di vista poetico di Inbe Kawori
Essere giovani a Tokyo. Oggi.
La fotografia di Inbe Kawori rivela nella sua prima mostra personale in realtà urbane e suburbane, tendenze e alienazioni ai confini della psicosi proprie di una megalopoli come Tokyo.
Giovedì 8 novembre l’art Gallery MO.OM inaugura SUBURBIA, KIGURUMI, HIKIKOMORI - il punto di vista poetico di Inbe Kawori, la prima mostra personale in Europa della fotografa giapponese già diventata CULT, alla sua giovane età, per le community della rete e dei social media locali e internazionali che seguono le ultime tendenze urbane e pop.
La mostra è in programma fino al 31 marzo 2013 nell’originale spazio culturale del MO.OM hotel (Via San Francesco d’Assisi Olgiate Olona, a 15 km da Milano – uscita Busto Arsizio).
“In SUBURBIA, KIGURUMI, HIKIKOMORI Inbe Kawori, giapponese, nata a Tokyo nel 1980, ritrae realtà urbane e suburbane, tendenze e alienazioni ai confini della psicosi, proprie di una megalopoli come Tokyo, con i suoi 30 milioni di abitanti” spiega Christian Gancitano, curatore della mostra. “L’artista lo fa attraverso ritratti di ragazze reali - non modelle ma persone che amano farsi fotografare da Inbe. Contattate in rete o attraverso i social media, le protagoniste dell’opera di Kawori amano apparire diversamente, evadere, cercano uno stacco dalla monotonia della quotidianità attraverso, ad esempio, il "Kigurumi" letteralmente "pigiama" o travestendosi. Altro soggetto privilegiato della poetica di Inbe è il mondo degli HIKIKOMORI. L’artista cattura in modo discreto ma diretto, dall'interno, un fenomeno ritenuto patologico delle società ultra tecnologiche: ragazzi e ragazze giovani chiusi in casa, collegati al mondo soltanto via internet, per lunghi mesi, a volte anni, nelle loro (piccole) abitazioni della megalopoli. Una realtà molto particolare che sta toccando anche le società "occidentali" che guardano in modo molto attento e preoccupato questo fenomeno oramai dilagante anche negli stati Uniti e in Europa. Lo sguardo di Inbe ci rivela questo mondo, sommerso da fumetti, gadget e rifiuti di prodotti di consumo di massa” conclude Gancitano.
In sintesi, come nella lezione del grande "maestro" della fotografia del Sol Levante NOBUYOSHI ARAKI, INBE KAWORI riesce a "raccontare storie di vita vissuta" anche attraverso realtà estreme che fanno però trasparire poesia, valore estetico, emozioni reali e a volte un erotismo suggerito, mai diretto, così come vuole la tradizione giapponese, dalle stampe SHUNGA fino alle ultime tendenze del cinema e del fumetto HENTAI.
La personale di Inbe Kawori è il secondo appuntamento di un ciclo di tre mostre dal titolo MICROPOP ultime tendenze artistiche dal Giappone visionario, a cura di Christian Gancitano e promosso dall’Associazione culturale AsXPO in collaborazione con MO.OM Gallery. Il ciclo MICROPOP si chiude a maggio 2013 con la collettiva Nipposuggestionàti dedicata all’arte POP SURREALISTA influenzata da Manga, anime e culture pop giapponesi.
SUBURBIA, KIGURUMI, HIKIKOMORI - il punto di vista poetico di Inbe Kawori
8 novembre – 31 marzo 2012
Art Gallery MO.OM Hotel
Via San Francesco, 15 – 21057- Olgiate Olona (VA)
inaugurazione
GIOVEDI 8 NOVEMBRE H. 18.30 / 22.30 presso Art Gallery MO.OM Hotel
Alla presenza della fotografa che varrà appositamente da Tokyo per l’evento. Inbe Kawori sarà disponibile per domande e interviste durante un Talk Show condotto da Christian Gancitano, con la scrittrice Francesca Scotti e l’artista Micropop giappponese Tomoko Nagao.
Note biografiche
Autoritratto:
Sono nata a Tokyo in Giappone nel 1980.
Ho iniziato a fare fotografie nel 2000.
Sono autodidatta.
Non seguo scuole di arte o fotografia.
….riguardo la fotografia
mi interessa la realtà e l’identità femminile contemporanea
Quello che mi interessa comunicare è “in che modo sei diverso” rispetto agli altri.
Quali sono le tue esperienze, come affronti i problemi?
Io penso che questo sia l’individualità di ognuno.
Cerco un racconto.
Immagino il passato, il presente e il futuro.
E quando arriva l’ispirazione, scatto.
Poiché le persone sono assoggettate alla società massificante, nascondono la verità.
Ciò che vediamo non è necessariamente vero.
Quindi quando fotografo cerco la verità delle persone che ritraggo.
Racconto il problema che hanno.
E questo è il mio sguardo alla società.
il punto di vista poetico di Inbe Kawori
Essere giovani a Tokyo. Oggi.
La fotografia di Inbe Kawori rivela nella sua prima mostra personale in realtà urbane e suburbane, tendenze e alienazioni ai confini della psicosi proprie di una megalopoli come Tokyo.
Giovedì 8 novembre l’art Gallery MO.OM inaugura SUBURBIA, KIGURUMI, HIKIKOMORI - il punto di vista poetico di Inbe Kawori, la prima mostra personale in Europa della fotografa giapponese già diventata CULT, alla sua giovane età, per le community della rete e dei social media locali e internazionali che seguono le ultime tendenze urbane e pop.
La mostra è in programma fino al 31 marzo 2013 nell’originale spazio culturale del MO.OM hotel (Via San Francesco d’Assisi Olgiate Olona, a 15 km da Milano – uscita Busto Arsizio).
“In SUBURBIA, KIGURUMI, HIKIKOMORI Inbe Kawori, giapponese, nata a Tokyo nel 1980, ritrae realtà urbane e suburbane, tendenze e alienazioni ai confini della psicosi, proprie di una megalopoli come Tokyo, con i suoi 30 milioni di abitanti” spiega Christian Gancitano, curatore della mostra. “L’artista lo fa attraverso ritratti di ragazze reali - non modelle ma persone che amano farsi fotografare da Inbe. Contattate in rete o attraverso i social media, le protagoniste dell’opera di Kawori amano apparire diversamente, evadere, cercano uno stacco dalla monotonia della quotidianità attraverso, ad esempio, il "Kigurumi" letteralmente "pigiama" o travestendosi. Altro soggetto privilegiato della poetica di Inbe è il mondo degli HIKIKOMORI. L’artista cattura in modo discreto ma diretto, dall'interno, un fenomeno ritenuto patologico delle società ultra tecnologiche: ragazzi e ragazze giovani chiusi in casa, collegati al mondo soltanto via internet, per lunghi mesi, a volte anni, nelle loro (piccole) abitazioni della megalopoli. Una realtà molto particolare che sta toccando anche le società "occidentali" che guardano in modo molto attento e preoccupato questo fenomeno oramai dilagante anche negli stati Uniti e in Europa. Lo sguardo di Inbe ci rivela questo mondo, sommerso da fumetti, gadget e rifiuti di prodotti di consumo di massa” conclude Gancitano.
In sintesi, come nella lezione del grande "maestro" della fotografia del Sol Levante NOBUYOSHI ARAKI, INBE KAWORI riesce a "raccontare storie di vita vissuta" anche attraverso realtà estreme che fanno però trasparire poesia, valore estetico, emozioni reali e a volte un erotismo suggerito, mai diretto, così come vuole la tradizione giapponese, dalle stampe SHUNGA fino alle ultime tendenze del cinema e del fumetto HENTAI.
La personale di Inbe Kawori è il secondo appuntamento di un ciclo di tre mostre dal titolo MICROPOP ultime tendenze artistiche dal Giappone visionario, a cura di Christian Gancitano e promosso dall’Associazione culturale AsXPO in collaborazione con MO.OM Gallery. Il ciclo MICROPOP si chiude a maggio 2013 con la collettiva Nipposuggestionàti dedicata all’arte POP SURREALISTA influenzata da Manga, anime e culture pop giapponesi.
SUBURBIA, KIGURUMI, HIKIKOMORI - il punto di vista poetico di Inbe Kawori
8 novembre – 31 marzo 2012
Art Gallery MO.OM Hotel
Via San Francesco, 15 – 21057- Olgiate Olona (VA)
inaugurazione
GIOVEDI 8 NOVEMBRE H. 18.30 / 22.30 presso Art Gallery MO.OM Hotel
Alla presenza della fotografa che varrà appositamente da Tokyo per l’evento. Inbe Kawori sarà disponibile per domande e interviste durante un Talk Show condotto da Christian Gancitano, con la scrittrice Francesca Scotti e l’artista Micropop giappponese Tomoko Nagao.
Note biografiche
Autoritratto:
Sono nata a Tokyo in Giappone nel 1980.
Ho iniziato a fare fotografie nel 2000.
Sono autodidatta.
Non seguo scuole di arte o fotografia.
….riguardo la fotografia
mi interessa la realtà e l’identità femminile contemporanea
Quello che mi interessa comunicare è “in che modo sei diverso” rispetto agli altri.
Quali sono le tue esperienze, come affronti i problemi?
Io penso che questo sia l’individualità di ognuno.
Cerco un racconto.
Immagino il passato, il presente e il futuro.
E quando arriva l’ispirazione, scatto.
Poiché le persone sono assoggettate alla società massificante, nascondono la verità.
Ciò che vediamo non è necessariamente vero.
Quindi quando fotografo cerco la verità delle persone che ritraggo.
Racconto il problema che hanno.
E questo è il mio sguardo alla società.
08
novembre 2012
Inbe Kawori – SUBURBIA, KIGURUMI, HIKIKOMORI
Dall'otto novembre 2012 al 31 marzo 2013
arte contemporanea
Location
MOOM HOTEL
Olgiate Olona, Via San Francesco, 15, (Varese)
Olgiate Olona, Via San Francesco, 15, (Varese)
Vernissage
8 Novembre 2012, h 18.30
Autore