Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
(in)Càvo- tributo a Jorge Oteiza
La collaborazione tra Vernicecontemporanea e Segnoperenne esprime il desiderio di mettere a confronto giovani talenti e nomi già accreditati dalla critica ufficiale e nel contempo dall’esigenza di divulgare idee e pensieri appartenenti a culture e arti diverse.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“ Da tempo ho sentito il vuoto, ma mi sono rifiutato di gettarmi nel vuoto, fui vile come tutti e tutto, credevo di rifiutare soltanto il mondo, so che non potevo rifiutare quello che non è, rifiutavo il vuoto, è di questo che maggiormente soffro".
Antonin Artaud
Inaugura venerdì 3 settembre 2010, alle ore 21.00, dopo il successo ottenuto al Museo Nazionale di Villa Pisani di Stra-Ve, il piccolo Festival delle Arti Contemporanee (in)Càvo- tributo a Jorge Oteiza, progetto di Vernicecontemporanea e Segnoperenne, a cura dei critici d’arte Gaetano Salerno e Giacomo Malatrasi, dell’artista Massimo Casagrande e del prof. Miguel Angel Cuevas, docente presso la Facoltà di Italianistica dell’Università di Siviglia, poeta e studioso dell’opera dell’artista Jorge Oteiza. Location dell’evento, lo spazio della Chiesa storica del Torresino di Cittadella (PD).
Il progetto nasce come tributo al grande scultore e poeta basco, scomparso nel 2003 (esposto alla Biennale di Venezia del 1976) e si sviluppa attorno alla poetica dello stesso, riassumibile nei versi “tutti vogliono dire qualcosa, per occupazione. Io voglio non dire nulla, lasciare l’orma, il vuoto...Introdurre una vanga nell’aria e tirar fuori l’aria…”; vuoto e silenzio intesi come condizioni esitenziali ed essenziali della ricerca artistica, punto d’arrivo e contemporaneamente origine di percorsi comunicazionali e di espressioni visuali nei quali la narrazione prescinde dalla figura (o se ne libera gradatamente) e in virtù dei quali l’opera diviene il luogo delle assenze e delle riflessioni introspettive, sconfinanti nel puro concetto.
La collaborazione tra Vernicecontemporanea e Segnoperenne esprime il desiderio di mettere a confronto giovani talenti e nomi già accreditati dalla critica ufficiale e nel contempo dall’esigenza di divulgare idee e pensieri appartenenti a culture e arti diverse.
Il festival vuole rappresentare un piccolo spaccato di ciò che sta avvenendo nel mondo dell’arte, le cui molte contemporaneità e sfaccettature sono suggerite dalla coesistenza di artisti provenienti da diverse aree culturali, figurative e non, da percorsi apparentemente antitetici, chiamati a confrontarsi sul tema suggerito (il vuoto), con opere già realizzate o create appositamente per l’evento.
La selezione è stata condotta cercando di individuare e strutturare, tra gli artisti partecipanti, vari spunti di dialogo e vari livelli di analisi, puntando l’attenzione su molteplici linguaggi artistici presentati attraverso un percorso trasversale che include la pittura, la scultura, il collage, l’installazione, la performance, la fotografia, la poesia, la musica e la cucina creativa.
Il gruppo, eterogeneo, è composto da artisti visionati e scelti dai curatori attraverso una selezione nazionale ed internazionale; al di là delle differenze generazionali o dei differenti percorsi formativi, ciascuno di essi conduce, fin dagli esordi, ricerche personali e approfondite nel solco dei rispettivi linguaggi espressivi, coerente con gli utilizzi e le implicazioni pratiche e realizzative del proprio medium ma aperto a profonde digressioni concettuali, generando nuova forza e nuovi valori assoluti di cui oggi è più che mai evidente la necessità e divenendo interprete, ancora una volta, delle parole dell’artista iberico “…guardo avanti, ma camminando all' indietro…”.
Ospite della mostra, l'artista nativo di Cittadella Massimo Casagrande, già da tempo impegnato a promuovere in Italia e all’estero, con il poeta Miguel Angel Cuevas, l’opera e la figura di Jorge Oteiza. L’artista presenterà un’installazione site specific.
Il Festival sarà articolato in tre fasi specifiche: Guardare l’incavo, collettiva d’arte visiva, Leggere l’ incavo, reading musicale e Assaporare l’incavo, cucina creativa.
Guardare l’incàvo collettiva d’arte visiva - Venerdi 03 settembre ore 21.00
Gli artisti selezionati tra le molte richieste giunte sono, in ordine alfabetico, Simone Bonato, Enrico Bonetto, Andrea Bonvicini, Matia Chincarini, Adolfina De Stefani, Nicola Di Pietro, Loris Drago, Ekoè Diane Virginie, Alberto Favretto, Federico Meneghello, Massimo Santinello, Paola Signorelli, Gino Tonello, Fabrizio Vatta. Invitati dalla Spagna i pittori Manuel Casellas e Luis Cuevas, per la prima volta esposti in Italia, giovani protagonisti del panorama artistico iberico contemporaneo.
Leggere l’incàvo reading musicale - Martedi 14 settembre ore 21.00
Massimo Casagrande (regia e scenografia), Miguel Angel Cuevas (testi), Paola Dallan (voce), Alberto Mesirca (chitarra classica), Luca Casagrande (luci). La messa in scena prevede la lettura di alcuni versi del poema Scrivere l’incàvo di Miguel Angel Cuevas che in un contesto scenografico scarno e disadorno, si legherà ad una performance musicale inedita di Alberto Mesirca (vincitore della Golden Yong Guitar 2009) e alle note dissonanti dello *Txalaparta.
Assaporare l’incàvo cucina creativa - Martedi 21 settembre ore 19.30
…creare è togliere (Jorge Oteiza). Questo è il filo conduttore che vedrà protagonisti i cuochi selezionati per il finissage di questo piccolo Festival contemporaneo. Fabio Mason (L’Hostaria di Via Roma-San Martino di Lupari), Roger Sgarbossa(Taverna degli Artisti-Cittadella), Ale Papi (Galleria dei sapori-Cittadella) e Massimo Meneghello (Era Ora Restaurant-Campo San Martino) presenteranno al pubblico una cucina creativa e minimale che intende sedurre con incanto, schiettezza, linearità ed equilibrio.
Durante la serata l’artista Adolfina De Stefani darà vita alla performance Symbiosi.
Il progetto beneficia del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Padova, del Comune di Cittadella - Assessorato alla Cultura e della Fondazione Oteiza (Navarra-Spagna).
La mostra è stata organizzata anche grazie al supporto delle ditte Antico Legno di Cittadella, Orved di Verona/Musile di Piave, Plastic Nord di Padova, Imball Nord di Vigonovo.
Si ringrazia per il rinfresco di benvenuto la Casa Vinicola Canella di San Donà di Piave (welcome drink Bellini Cocktail – Canella).
In collaborazione con: L’Hostaria di Via Roma - San Martino di Lupari, Taverna degli Artisti - Cittadella, Galleria dei sapori - Cittadella, Era Ora Restaurant - Campo San Martino, Associazione Culturale Artegrafia, Studio di Architettura Simone Turrina di Venezia.
Il catalogo della mostra, realizzato da Segnoperenne con contributi critici di Gaetano Salerno, Giacomo Malatrasi e Miguel Angel Cuevas, sarà presentato il giorno dell’inaugurazione.
(*La txalaparta è uno strumento a percussione tipico e originario dei Paesi Baschi. È composto da un numero variabile di tavole di legno (di solito tre o quattro) lunghe in media 2 metri, spesse cinque centimetri e larghe venti. Le tavole sono poggiate su dei cavalletti, mentre per ammortizzare i colpi e affinché le tavole vibrino, si mettono pelli di montone conciate o altri materiali sintetici capaci di creare un evidente riverbero.)
SCHEDA EVENTO
Titolo: (in)Càvo – tributo a Jorge Oteiza
Genere: Festival arti contemporanee: Arte Visiva, Reading Musicale, Cucina Creativa
Arte Visiva: Simone Bonato, Enrico Bonetto, Andrea Bonvicini, Massimo Casagrande, Matia Chincarini, Adolfina De Stefani, Nicola Di Pietro, Loris Drago, Ekoè Diane Virginie, Alberto Favretto, Federico Meneghello, Massimo Santinello, Paola Signorelli, Gino Tonello, Fabrizio Vatta, Manuel Casellas, Luis Cuevas.
Special Guest: Massimo Casagrande
Reading Musicale:
Miguel Angel Cuevas (testi), Massimo Casagrande (regia/scenografia), Paola Dallan (Voce), Alberto Mesirca (Chitarra Classica), Luca Casagrande (Luci), Marco Rettore (Txalaparta)
Cucina Creativa: Fabio Mason, Roger Sgarbossa, Ale Papi, Massimo Meneghello
A cura di: Gaetano Salerno, Massimo Casagrande, Giacomo Malatrasi, Miguel Angel Cuevas
Organizzazione e allestimento: Vernicecontemporanea e Segnoperenne
In collaborazione con: Associazione Culturale Artegrafia, Studio Architettura Simone Turrina, L’Hostaria di Via Roma, Taverna degli Artisti, La Galleria dei sapori, Era Ora Restaurant
Catalogo a cura di: Segnoperenne
Testi critici: Gaetano Salerno, Giacomo Malatrasi, Miguel Angel Cuevas
Comunicazione e media: Gian Nicola Pittalis
Pubbliche relazioni: Sara Bastianutto
Grafica: Dionisia Lo Cascio
Antonin Artaud
Inaugura venerdì 3 settembre 2010, alle ore 21.00, dopo il successo ottenuto al Museo Nazionale di Villa Pisani di Stra-Ve, il piccolo Festival delle Arti Contemporanee (in)Càvo- tributo a Jorge Oteiza, progetto di Vernicecontemporanea e Segnoperenne, a cura dei critici d’arte Gaetano Salerno e Giacomo Malatrasi, dell’artista Massimo Casagrande e del prof. Miguel Angel Cuevas, docente presso la Facoltà di Italianistica dell’Università di Siviglia, poeta e studioso dell’opera dell’artista Jorge Oteiza. Location dell’evento, lo spazio della Chiesa storica del Torresino di Cittadella (PD).
Il progetto nasce come tributo al grande scultore e poeta basco, scomparso nel 2003 (esposto alla Biennale di Venezia del 1976) e si sviluppa attorno alla poetica dello stesso, riassumibile nei versi “tutti vogliono dire qualcosa, per occupazione. Io voglio non dire nulla, lasciare l’orma, il vuoto...Introdurre una vanga nell’aria e tirar fuori l’aria…”; vuoto e silenzio intesi come condizioni esitenziali ed essenziali della ricerca artistica, punto d’arrivo e contemporaneamente origine di percorsi comunicazionali e di espressioni visuali nei quali la narrazione prescinde dalla figura (o se ne libera gradatamente) e in virtù dei quali l’opera diviene il luogo delle assenze e delle riflessioni introspettive, sconfinanti nel puro concetto.
La collaborazione tra Vernicecontemporanea e Segnoperenne esprime il desiderio di mettere a confronto giovani talenti e nomi già accreditati dalla critica ufficiale e nel contempo dall’esigenza di divulgare idee e pensieri appartenenti a culture e arti diverse.
Il festival vuole rappresentare un piccolo spaccato di ciò che sta avvenendo nel mondo dell’arte, le cui molte contemporaneità e sfaccettature sono suggerite dalla coesistenza di artisti provenienti da diverse aree culturali, figurative e non, da percorsi apparentemente antitetici, chiamati a confrontarsi sul tema suggerito (il vuoto), con opere già realizzate o create appositamente per l’evento.
La selezione è stata condotta cercando di individuare e strutturare, tra gli artisti partecipanti, vari spunti di dialogo e vari livelli di analisi, puntando l’attenzione su molteplici linguaggi artistici presentati attraverso un percorso trasversale che include la pittura, la scultura, il collage, l’installazione, la performance, la fotografia, la poesia, la musica e la cucina creativa.
Il gruppo, eterogeneo, è composto da artisti visionati e scelti dai curatori attraverso una selezione nazionale ed internazionale; al di là delle differenze generazionali o dei differenti percorsi formativi, ciascuno di essi conduce, fin dagli esordi, ricerche personali e approfondite nel solco dei rispettivi linguaggi espressivi, coerente con gli utilizzi e le implicazioni pratiche e realizzative del proprio medium ma aperto a profonde digressioni concettuali, generando nuova forza e nuovi valori assoluti di cui oggi è più che mai evidente la necessità e divenendo interprete, ancora una volta, delle parole dell’artista iberico “…guardo avanti, ma camminando all' indietro…”.
Ospite della mostra, l'artista nativo di Cittadella Massimo Casagrande, già da tempo impegnato a promuovere in Italia e all’estero, con il poeta Miguel Angel Cuevas, l’opera e la figura di Jorge Oteiza. L’artista presenterà un’installazione site specific.
Il Festival sarà articolato in tre fasi specifiche: Guardare l’incavo, collettiva d’arte visiva, Leggere l’ incavo, reading musicale e Assaporare l’incavo, cucina creativa.
Guardare l’incàvo collettiva d’arte visiva - Venerdi 03 settembre ore 21.00
Gli artisti selezionati tra le molte richieste giunte sono, in ordine alfabetico, Simone Bonato, Enrico Bonetto, Andrea Bonvicini, Matia Chincarini, Adolfina De Stefani, Nicola Di Pietro, Loris Drago, Ekoè Diane Virginie, Alberto Favretto, Federico Meneghello, Massimo Santinello, Paola Signorelli, Gino Tonello, Fabrizio Vatta. Invitati dalla Spagna i pittori Manuel Casellas e Luis Cuevas, per la prima volta esposti in Italia, giovani protagonisti del panorama artistico iberico contemporaneo.
Leggere l’incàvo reading musicale - Martedi 14 settembre ore 21.00
Massimo Casagrande (regia e scenografia), Miguel Angel Cuevas (testi), Paola Dallan (voce), Alberto Mesirca (chitarra classica), Luca Casagrande (luci). La messa in scena prevede la lettura di alcuni versi del poema Scrivere l’incàvo di Miguel Angel Cuevas che in un contesto scenografico scarno e disadorno, si legherà ad una performance musicale inedita di Alberto Mesirca (vincitore della Golden Yong Guitar 2009) e alle note dissonanti dello *Txalaparta.
Assaporare l’incàvo cucina creativa - Martedi 21 settembre ore 19.30
…creare è togliere (Jorge Oteiza). Questo è il filo conduttore che vedrà protagonisti i cuochi selezionati per il finissage di questo piccolo Festival contemporaneo. Fabio Mason (L’Hostaria di Via Roma-San Martino di Lupari), Roger Sgarbossa(Taverna degli Artisti-Cittadella), Ale Papi (Galleria dei sapori-Cittadella) e Massimo Meneghello (Era Ora Restaurant-Campo San Martino) presenteranno al pubblico una cucina creativa e minimale che intende sedurre con incanto, schiettezza, linearità ed equilibrio.
Durante la serata l’artista Adolfina De Stefani darà vita alla performance Symbiosi.
Il progetto beneficia del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Padova, del Comune di Cittadella - Assessorato alla Cultura e della Fondazione Oteiza (Navarra-Spagna).
La mostra è stata organizzata anche grazie al supporto delle ditte Antico Legno di Cittadella, Orved di Verona/Musile di Piave, Plastic Nord di Padova, Imball Nord di Vigonovo.
Si ringrazia per il rinfresco di benvenuto la Casa Vinicola Canella di San Donà di Piave (welcome drink Bellini Cocktail – Canella).
In collaborazione con: L’Hostaria di Via Roma - San Martino di Lupari, Taverna degli Artisti - Cittadella, Galleria dei sapori - Cittadella, Era Ora Restaurant - Campo San Martino, Associazione Culturale Artegrafia, Studio di Architettura Simone Turrina di Venezia.
Il catalogo della mostra, realizzato da Segnoperenne con contributi critici di Gaetano Salerno, Giacomo Malatrasi e Miguel Angel Cuevas, sarà presentato il giorno dell’inaugurazione.
(*La txalaparta è uno strumento a percussione tipico e originario dei Paesi Baschi. È composto da un numero variabile di tavole di legno (di solito tre o quattro) lunghe in media 2 metri, spesse cinque centimetri e larghe venti. Le tavole sono poggiate su dei cavalletti, mentre per ammortizzare i colpi e affinché le tavole vibrino, si mettono pelli di montone conciate o altri materiali sintetici capaci di creare un evidente riverbero.)
SCHEDA EVENTO
Titolo: (in)Càvo – tributo a Jorge Oteiza
Genere: Festival arti contemporanee: Arte Visiva, Reading Musicale, Cucina Creativa
Arte Visiva: Simone Bonato, Enrico Bonetto, Andrea Bonvicini, Massimo Casagrande, Matia Chincarini, Adolfina De Stefani, Nicola Di Pietro, Loris Drago, Ekoè Diane Virginie, Alberto Favretto, Federico Meneghello, Massimo Santinello, Paola Signorelli, Gino Tonello, Fabrizio Vatta, Manuel Casellas, Luis Cuevas.
Special Guest: Massimo Casagrande
Reading Musicale:
Miguel Angel Cuevas (testi), Massimo Casagrande (regia/scenografia), Paola Dallan (Voce), Alberto Mesirca (Chitarra Classica), Luca Casagrande (Luci), Marco Rettore (Txalaparta)
Cucina Creativa: Fabio Mason, Roger Sgarbossa, Ale Papi, Massimo Meneghello
A cura di: Gaetano Salerno, Massimo Casagrande, Giacomo Malatrasi, Miguel Angel Cuevas
Organizzazione e allestimento: Vernicecontemporanea e Segnoperenne
In collaborazione con: Associazione Culturale Artegrafia, Studio Architettura Simone Turrina, L’Hostaria di Via Roma, Taverna degli Artisti, La Galleria dei sapori, Era Ora Restaurant
Catalogo a cura di: Segnoperenne
Testi critici: Gaetano Salerno, Giacomo Malatrasi, Miguel Angel Cuevas
Comunicazione e media: Gian Nicola Pittalis
Pubbliche relazioni: Sara Bastianutto
Grafica: Dionisia Lo Cascio
03
settembre 2010
(in)Càvo- tributo a Jorge Oteiza
Dal 03 al 19 settembre 2010
arte contemporanea
Location
SANTA MARIA DEL TORRESINO
Cittadella, (Padova)
Cittadella, (Padova)
Orario di apertura
martedì – venerdì 16.00 – 19.00; sabato e domenica 11.00 – 20.00; lunedì chiuso
Vernissage
3 Settembre 2010, ore 19
Autore
Curatore