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Inciampi sulla spiaggia
Lo Studio d’Arte MeS3 di Livorno e lo Studio “Via Tommaseo 32” de La Spezia presentano una collettiva di opere ispirate ai materiali di rifiuto che si trovano sulle spiagge. L’iniziativa è realizzata per la Settimana UNESCO di EDUCAZIONE allo Sviluppo sostenibile 2014.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il giorno 22/11/2014 alle ore 17, nello studio d'Arte "Via Tommaseo 32", situato nell'omonima via in La Spezia, sarà inaugurata, con l'intervento di Stefano Sarti, vicepresidente di Legambiente Liguria, la mostra "Inciampi sulla spiaggia".
L'iniziativa si inserisce nel programma nazionale dell'UNESCO per la Settimana dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2014 e gode del patrocinio del Parco Nazionale delle 5 Terre.
Saranno esposte opere che utilizzano direttamente o indirettamente attraverso la fotografia, materiali spiaggiati raccolti ed elaborati dagli artisti del Movimento Artistico Discaricarts: Maria Capellini, Guido de Marchi, Marina Furlanis, Maria Luisa Gravina, Santino Mongiardino.
Il progetto è inteso alla sensibilizzazione sul problema dell'abbandono dei rifiuti, sulle conseguenze in termini di degrado ed alterazione dell'equilibrio naturale del mare e dei litorali, nonché sullo spreco di risorse e materiali.
Succede spesso infatti, specie dopo una mareggiata di imbattersi in cumuli di materiali portati dal mare o dai corsi d'acqua che scendono dalle colline: ad un'occhiata distratta, fanno pensare soltanto a mucchi di rifiuti destinati alla distruzione ma in realtà, guardandoli bene è possibile trovare in essi degli elementi che ci suggeriscono una lettura nuova e diversa.
Ad esempio alcune radici, taluni oggetti deformati dall'impatto dei marosi, certi frammenti di cose sconosciute, evocano spesso nell'osservatore immagini di forme e funzioni totalmente differenti da quelle originarie.
L'operatore discartista fa proprie le suggestioni che ricava dalla visione dei materiali spiaggiati, ne trae ispirazione per realizzare le sue opere e così facendo, restituisce loro nuova dignità e bellezza elevandoli dallo stato di rifiuti ormai avviati all'abbandono e all'oblio, al rango di opere d'arte.
Inoltre l'utilizzo del materiale riciclato presente nelle opere, integrato come base per le immagini attraverso la rappresentazione fotografica, o protagonista esso stesso dell'opera, diventa un potente mezzo per evidenziare il degrado in cui si sta inabissando il nostro mondo, sottolineare la frenetica ascesa all'isolamento dell'uomo moderno e tecnologico e "urlare" la necessità di una Rinascita ambientale, etica e sociale.
La mostra sarà visitabile fino al 30/11/2014 dalle ore 17 alle 19 per la cittadinanza e in orario da concordarsi per le scuole interessate.
L'iniziativa si inserisce nel programma nazionale dell'UNESCO per la Settimana dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2014 e gode del patrocinio del Parco Nazionale delle 5 Terre.
Saranno esposte opere che utilizzano direttamente o indirettamente attraverso la fotografia, materiali spiaggiati raccolti ed elaborati dagli artisti del Movimento Artistico Discaricarts: Maria Capellini, Guido de Marchi, Marina Furlanis, Maria Luisa Gravina, Santino Mongiardino.
Il progetto è inteso alla sensibilizzazione sul problema dell'abbandono dei rifiuti, sulle conseguenze in termini di degrado ed alterazione dell'equilibrio naturale del mare e dei litorali, nonché sullo spreco di risorse e materiali.
Succede spesso infatti, specie dopo una mareggiata di imbattersi in cumuli di materiali portati dal mare o dai corsi d'acqua che scendono dalle colline: ad un'occhiata distratta, fanno pensare soltanto a mucchi di rifiuti destinati alla distruzione ma in realtà, guardandoli bene è possibile trovare in essi degli elementi che ci suggeriscono una lettura nuova e diversa.
Ad esempio alcune radici, taluni oggetti deformati dall'impatto dei marosi, certi frammenti di cose sconosciute, evocano spesso nell'osservatore immagini di forme e funzioni totalmente differenti da quelle originarie.
L'operatore discartista fa proprie le suggestioni che ricava dalla visione dei materiali spiaggiati, ne trae ispirazione per realizzare le sue opere e così facendo, restituisce loro nuova dignità e bellezza elevandoli dallo stato di rifiuti ormai avviati all'abbandono e all'oblio, al rango di opere d'arte.
Inoltre l'utilizzo del materiale riciclato presente nelle opere, integrato come base per le immagini attraverso la rappresentazione fotografica, o protagonista esso stesso dell'opera, diventa un potente mezzo per evidenziare il degrado in cui si sta inabissando il nostro mondo, sottolineare la frenetica ascesa all'isolamento dell'uomo moderno e tecnologico e "urlare" la necessità di una Rinascita ambientale, etica e sociale.
La mostra sarà visitabile fino al 30/11/2014 dalle ore 17 alle 19 per la cittadinanza e in orario da concordarsi per le scuole interessate.
22
novembre 2014
Inciampi sulla spiaggia
Dal 22 al 30 novembre 2014
arte contemporanea
Location
STUDIO D’ARTE MES3
Livorno, Via Giuseppe Verdi, 40, (Livorno)
Livorno, Via Giuseppe Verdi, 40, (Livorno)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 17-19
Vernissage
22 Novembre 2014, ore 17.00
Autore
Curatore