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Incipit
INCIPIT è la mostra d’esordio di uno spazio aperto delle idee e dell’arte:
linguaggi e proposte innovative, colte e trasgressive, patinate ed inquietanti, enigmatiche e divertenti, nelle opere di 21 artisti pronti a dire loro l’ultima parola…
Comunicato stampa
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Gli ARTISTI
CORRADO BOVE
Bergamo, 1975. Vive e lavora a Corato (Bari).
Nelle sculture, materiali naturali - vetro, pietra, legno – ispirati nella forma all’organicismo americano, come agli stilemi etnici delle civiltà del passato, nel rispetto di un’anima mediterranea.
COSIMA CAVALERA
Taranto, 1953.Vive e lavora tra Corato e Trani (Bari).
Fotografie delicate - fissate con una tecnica analogica ed mediante l’uso di filtri in fase di stampa – dalle immagini rarefatte, spesso costruite secondo netti contrasti tonali, testimoni del paesaggio di Puglia del quale colgono colori ed atmosfere.
CORPICRUDI
Genova 2003
Progetto unici e multimediali della danzatrice Samantha Cavagnaro e Sergio Frazzingaro, col sound elettronico di Mass_Prod. Video e performances tra trasgressione e divertissement.
GILBERTO DE BERARDIS
Giulianova, 1975. Vive e lavora a Teramo
Fotografo minimalista, selezionato alla Biennale di Arti Nuove a S. Benedetto del Tronto nel 2003, congela gli eventi come “momenti”, istantanee in cui il soggetto spesso in controluce diviene pretesto per efficaci spunti cromatici.
CINZIA FONTANELLI
Firenze, 1960. Vive e lavora a Bagnocavallo (Ravenna)
Tradizione musiva e informale dall’insolito effetto delavè. L’ambiguità nella lettura dei piani, la “monotonia” cromatica, una scelta di colori puri ed essenziali, diviene il marchio dell’artista. È ironica e patinata nella veste di fotografa.
ELISA FURCAS
S. Gavino M.le (ca), 1978. Vive e lavora a Brescia.
L'arte della maiolica - materiale che trae origine dalla terra, legato alla tradizione artigianale italiana- è piegata a finalità velatamente esistenziali nelle raffinate creazioni antropomorfiche.
PAOLO GUIDO
Lecce, 1971. Vive e lavora a Lecce.
Nelle articolate digitopitture è un moderno “doganiere” che strizza l’occhio ai manga giapponesi come ad una illustrazione per l’infanzia piacevolmente sovraccarica e kitsch.
ERMAN IZZI
Foggia, 1977. Vive e lavora a Foggia.
L’intervento sulle stampe digitali è eseguito ad olio. L’idea dell’ectoplasma, dell'apparizione è una costante, come il corpo umano, nella sua totale o parziale nudità, incarnazione della verità nella sua più pura essenza.
EUGENIO LEONETTI
Andria, 1957. Vive e lavora ad Andria (Bari).
Autodidatta, utilizza ossidi e terre, bastoncini di legno, fili di rame, di cotone, lastre per radiografie, spatole di acciaio, pietre, oggetti di vetro, pezzi di materia con una storia da raccontare.
MANOPOLO
Padova, 1973. Vive e lavora a Padova.
Box in cui materiali naturali e artificiali si fondono con una forte carica decorativa unita alla ricercatezza dell’uso della parodia che caratterizza i titoli dei suoi “sberleffi visuali”.
ANDREA MARICONTI
Lodi, 1978. Vive e lavora a Milano
La figurazione è uno spunto: quasi mai riconoscibili perché “tagliati” letteralmente in due, “decapitati” da tagli netti, i soggetti umani sono corposamente definiti da una materia pittorica, mista di cenere e acrilici, al limite della monocromia.
FRANCESCA MARZORATI
Cantù, 1978. Vive e lavora a Mariano Comense (Como)
L’iperrealismo è rotto dalla necessità di ricercare tagli prospettici originali e pose forzate negli atteggiamenti dei soggetti. Per nulla patinata, la pittura ad olio si caratterizza per i colori luminosi e freddi.
ALFIO MESSINA
Santa Venerina, 1974.Vive e lavora a Catania.
Una pittura ad olio o ducotone, sintetica e seriale, con l’insolita particolarità dell’uso di simboli cinesi. Ma il “sentire” è più vicino alla cultura giapponese per una passionalità contenuta, “zen”.
FRANCESCO MESTRIA
Ferrandina,1953. Vive e lavora a Ferrandina (Matera).
C’è l’esistenza umana sviscerata nelle sintetiche sculture: nel tema della maternità, dell'infanzia violata o negata. Si dedica anche alla pittura materica ed informale.
HEN
Agnone, 1976. Vive e lavora ad Agnone (Isernia).
Graffitista, ha scritto di sé “dipinge sfruttando qualsiasi tipo di materiale e su qualunque supporto, prendendo spunto dai temi della strada e degli eroi che la popolano”, alla ricerca di quella che lui stesso definisce ‘pura imperfezione’”.
ALESSANDRO PALMIGIANI
Isola del Liri (fr), 1969. Vive e lavora a Roma
“Inventore di immagini” dallo stile essenziale e dal cromatismo freddo, sempre attraente e mai fintamente patinato. I suoi lavori di "piccola grafica" sono stati pubblicati su siti e riviste internazionali.
SIVANA PULJIC
Spalato (Croazia), 1974.Vive e lavora a Roma.
Figurativo e informale, predilige il colore caldo e mediterraneo e un segno di reminescenza espressionistica.
Il medium è la cera, batik ed una particolare applicazione dell’encausto.
DAVIDE RAGAZZI
Chiavari, 1974. Vive e lavora a Genova.
Pittura, fotografia, illustrazione, installazioni e pittura murale. Immagini della Luna e della Terra, territorio mentale, viaggio fantastico tra manoscritti, formule magiche, calcoli matematici o modernissime boarding pass su cui interviene con la pittura e materiali trasparenti.
SONIA SION
Piedimonte Matese, 1975. Vive e lavora a Roma.
L’evanescente, la “non presenza”. Lavorando con la penna roller ad inchiostro bianco su cartoncino nero, crea un intreccio di linee che ricorda una tela il cui ordito viene sfibrato a regola d’arte per ottenere un ricamo.
CRISTINA TOSI
Milano, 1965. Vive e lavora a Milano.
Il senso della condizione umana nei plotter painting su telo PVC, ritoccati con pigmento al fosforo: ritratti di gente comune dallo sguardo quasi assente dalla doppia lettura, al buio ed alla luce.
URAKEN
Castelvetrano (tp), 1978. Vive e lavora a Milano
Riunisce ciò che attraversa il nostro ed il suo io, in un’unica e molteplice immagine “sentimental-sensoriale”. Accompagna le sue creazioni con scritti autobiografici, citazioni, pensieri, auto-analisi.
CORRADO BOVE
Bergamo, 1975. Vive e lavora a Corato (Bari).
Nelle sculture, materiali naturali - vetro, pietra, legno – ispirati nella forma all’organicismo americano, come agli stilemi etnici delle civiltà del passato, nel rispetto di un’anima mediterranea.
COSIMA CAVALERA
Taranto, 1953.Vive e lavora tra Corato e Trani (Bari).
Fotografie delicate - fissate con una tecnica analogica ed mediante l’uso di filtri in fase di stampa – dalle immagini rarefatte, spesso costruite secondo netti contrasti tonali, testimoni del paesaggio di Puglia del quale colgono colori ed atmosfere.
CORPICRUDI
Genova 2003
Progetto unici e multimediali della danzatrice Samantha Cavagnaro e Sergio Frazzingaro, col sound elettronico di Mass_Prod. Video e performances tra trasgressione e divertissement.
GILBERTO DE BERARDIS
Giulianova, 1975. Vive e lavora a Teramo
Fotografo minimalista, selezionato alla Biennale di Arti Nuove a S. Benedetto del Tronto nel 2003, congela gli eventi come “momenti”, istantanee in cui il soggetto spesso in controluce diviene pretesto per efficaci spunti cromatici.
CINZIA FONTANELLI
Firenze, 1960. Vive e lavora a Bagnocavallo (Ravenna)
Tradizione musiva e informale dall’insolito effetto delavè. L’ambiguità nella lettura dei piani, la “monotonia” cromatica, una scelta di colori puri ed essenziali, diviene il marchio dell’artista. È ironica e patinata nella veste di fotografa.
ELISA FURCAS
S. Gavino M.le (ca), 1978. Vive e lavora a Brescia.
L'arte della maiolica - materiale che trae origine dalla terra, legato alla tradizione artigianale italiana- è piegata a finalità velatamente esistenziali nelle raffinate creazioni antropomorfiche.
PAOLO GUIDO
Lecce, 1971. Vive e lavora a Lecce.
Nelle articolate digitopitture è un moderno “doganiere” che strizza l’occhio ai manga giapponesi come ad una illustrazione per l’infanzia piacevolmente sovraccarica e kitsch.
ERMAN IZZI
Foggia, 1977. Vive e lavora a Foggia.
L’intervento sulle stampe digitali è eseguito ad olio. L’idea dell’ectoplasma, dell'apparizione è una costante, come il corpo umano, nella sua totale o parziale nudità, incarnazione della verità nella sua più pura essenza.
EUGENIO LEONETTI
Andria, 1957. Vive e lavora ad Andria (Bari).
Autodidatta, utilizza ossidi e terre, bastoncini di legno, fili di rame, di cotone, lastre per radiografie, spatole di acciaio, pietre, oggetti di vetro, pezzi di materia con una storia da raccontare.
MANOPOLO
Padova, 1973. Vive e lavora a Padova.
Box in cui materiali naturali e artificiali si fondono con una forte carica decorativa unita alla ricercatezza dell’uso della parodia che caratterizza i titoli dei suoi “sberleffi visuali”.
ANDREA MARICONTI
Lodi, 1978. Vive e lavora a Milano
La figurazione è uno spunto: quasi mai riconoscibili perché “tagliati” letteralmente in due, “decapitati” da tagli netti, i soggetti umani sono corposamente definiti da una materia pittorica, mista di cenere e acrilici, al limite della monocromia.
FRANCESCA MARZORATI
Cantù, 1978. Vive e lavora a Mariano Comense (Como)
L’iperrealismo è rotto dalla necessità di ricercare tagli prospettici originali e pose forzate negli atteggiamenti dei soggetti. Per nulla patinata, la pittura ad olio si caratterizza per i colori luminosi e freddi.
ALFIO MESSINA
Santa Venerina, 1974.Vive e lavora a Catania.
Una pittura ad olio o ducotone, sintetica e seriale, con l’insolita particolarità dell’uso di simboli cinesi. Ma il “sentire” è più vicino alla cultura giapponese per una passionalità contenuta, “zen”.
FRANCESCO MESTRIA
Ferrandina,1953. Vive e lavora a Ferrandina (Matera).
C’è l’esistenza umana sviscerata nelle sintetiche sculture: nel tema della maternità, dell'infanzia violata o negata. Si dedica anche alla pittura materica ed informale.
HEN
Agnone, 1976. Vive e lavora ad Agnone (Isernia).
Graffitista, ha scritto di sé “dipinge sfruttando qualsiasi tipo di materiale e su qualunque supporto, prendendo spunto dai temi della strada e degli eroi che la popolano”, alla ricerca di quella che lui stesso definisce ‘pura imperfezione’”.
ALESSANDRO PALMIGIANI
Isola del Liri (fr), 1969. Vive e lavora a Roma
“Inventore di immagini” dallo stile essenziale e dal cromatismo freddo, sempre attraente e mai fintamente patinato. I suoi lavori di "piccola grafica" sono stati pubblicati su siti e riviste internazionali.
SIVANA PULJIC
Spalato (Croazia), 1974.Vive e lavora a Roma.
Figurativo e informale, predilige il colore caldo e mediterraneo e un segno di reminescenza espressionistica.
Il medium è la cera, batik ed una particolare applicazione dell’encausto.
DAVIDE RAGAZZI
Chiavari, 1974. Vive e lavora a Genova.
Pittura, fotografia, illustrazione, installazioni e pittura murale. Immagini della Luna e della Terra, territorio mentale, viaggio fantastico tra manoscritti, formule magiche, calcoli matematici o modernissime boarding pass su cui interviene con la pittura e materiali trasparenti.
SONIA SION
Piedimonte Matese, 1975. Vive e lavora a Roma.
L’evanescente, la “non presenza”. Lavorando con la penna roller ad inchiostro bianco su cartoncino nero, crea un intreccio di linee che ricorda una tela il cui ordito viene sfibrato a regola d’arte per ottenere un ricamo.
CRISTINA TOSI
Milano, 1965. Vive e lavora a Milano.
Il senso della condizione umana nei plotter painting su telo PVC, ritoccati con pigmento al fosforo: ritratti di gente comune dallo sguardo quasi assente dalla doppia lettura, al buio ed alla luce.
URAKEN
Castelvetrano (tp), 1978. Vive e lavora a Milano
Riunisce ciò che attraversa il nostro ed il suo io, in un’unica e molteplice immagine “sentimental-sensoriale”. Accompagna le sue creazioni con scritti autobiografici, citazioni, pensieri, auto-analisi.
16
ottobre 2004
Incipit
Dal 16 ottobre al 20 novembre 2004
arte contemporanea
Location
ARTISSIMA 35
Barletta, Via Cesare Fracanzano, 49, (Bari)
Barletta, Via Cesare Fracanzano, 49, (Bari)
Orario di apertura
dalle ore 10.00/13.00 – 16.00/19.00; su appuntamento, fuori orario e nei giorni festivi
Vernissage
16 Ottobre 2004, ore 19.30
Sito web
www.ecletticaweb.it/incipit
Curatore