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Incipit. Territorio bresciano
“Territorio Bresciano” è un progetto di mostre che si svolgeranno nel corso del 2011 e che coinvolgeranno la provincia di Brescia nel suo complesso, sia come oggetto di valorizzazione che come sede di eventi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Progetto mostra a cura di
Silvia Landi
Presidente STUDIO ARTE DAMA
Rassegna a cura di
Joe Piccinelli
Federica Pacella
Silvia Landi
Progetto grafico
Giulia Geroldi
Ufficio stampa
Anna Saviori
“INCIPIT”
Territorio Bresciano
“Territorio Bresciano” è un progetto di mostre che si svolgeranno nel corso del 2011 e che coinvolgeranno la provincia di Brescia nel suo complesso, sia come oggetto di valorizzazione che come sede di eventi.
Lo scopo è quello di creare una sinergia fra le Istituzioni, Provincia e amministrazioni comunali, e il territorio, interpretato non solo nella sua veste statica ma come vero e proprio soggetto artistico, capace di essere vissuto e valorizzato nella sua essenza.
Logicamente collegata all’evento principe, “Incipit”, ogni mostra svilupperà una
tematica differente e coinvolgerà numerose realtà territoriali (scolastiche, associative, istituzionali), che diventeranno attrici e protagoniste di eventi realizzati a Brescia o in provincia. Suddivisa in settori, la mostra presenterà il territorio bresciano in tutte le sue sfaccettature e particolarità, evidenziando non solo le eccellenze naturali e artistiche, ma anche ponendo l’accento sulle creazioni e le produzioni che fanno di Brescia una delle province più complete e ricche d’Italia. In tal senso, verranno valorizzate le principali caratteristiche di ogni zona della provincia, anche attraverso percorsi didattici studiati per essere fruiti dagli studenti delle scuole elementari, medie e superiori.
Brescia, una provincia unica, multiforme, attiva in ogni sua parte. E’ così che si presenta agli occhi di chi si sofferma ad ammirarla. Tracciarne una descrizione generale è impresa ardua, si rischia di non dare il giusto risalto ad un incredibile patrimonio ambientale e artistico o di mancare nella valorizzazione di una terra che ospita tracce importanti e preziose di oltre 3.000 anni di storia.
La provincia di Brescia è un museo a cielo aperto, ricco e variegato, che abbraccia
la pianura, con le sue ville e coltivazioni, la montagna, forza industriale ed artistica allo stesso tempo, i laghi, meta turistica per eccellenza, e la città d’arte, Brescia.
La mostra rappresenta l’omaggio che gli artisti bresciani hanno voluto offrire alla propria terra, fonte unica ed impareggiabile di ispirazione.
La mostra “Incipit” presso Palazzo Martinengo è uno spaccato del territorio bresciano, delle sue bellezze artistiche, dei suoi prodotti unici e rinomati, della sua gente, attraverso una visione della provincia suddivisa a seconda delle caratteristiche morfologiche.
La Valcamonica, terra dalle incisioni rupestri, è una valle che ha origine con l’ultima glaciazione, 15.000 anni fa, compresa fra il parco nazionale dello Stelvio ed il parco regionale dell’Adamello. Storicamente teatro di battaglie, ha saputo distinguersi per cultura e capacità produttiva ed ospita, oggi, la rinomata stazione sciistica del Tonale.
Il Lago d’Iseo e la Franciacorta sono perle invidiate e amate da tutto il mondo. Terre fertili, famose per la prestigiosa produzione di vino, ma non solo.La dolcezza del paesaggio e dei lievi pendii collinari sono uno spettacolo che non cessa di stupire in ogni stagione.
La Pianura è una zona prevalentemente agricola, che accoglie risorse naturali ed artistiche uniche. Il paesaggio offre la visione di imponenti castelli e ville fortificate, affiancati da cascine e fattorie che proseguono la tipica produzione di formaggi e insaccati.
Il Lago di Garda è forse la zona più nota della provincia. Turisticamente vincente, ospita numerosi monumenti ed eccellenze storiche ed artistiche, quali il Vittoriale degli italiani, il Castello di Sirmione e le Grotte di Catullo. Uliveti e limonaie a perdita d’occhio completano il paesaggio e rappresentano una produzione rinomata a livello internazionale.
La Val Trompia, terra industriale per eccellenza, che ha saputo valorizzare le proprie risorse naturali per diventare una vera e propria potenza economica. Famosa per le sue fucine e la lavorazione del ferro, eccelle soprattutto nella produzione di armi, per cui è tutt’oggi famosa nel mondo.
La Valle Sabbia è una zona montuosa che si apre attorno al Lago d’Idro. Abitata sin da prima della conquista romana, è da sempre una valle operosa ed ospitale, costellata di paesaggi naturali unici che ospitano tracce di una storia antica.
Ed è così che la mostra ospita e presenta opere che raffigurano il territorio nella sua più ampia accezione, abbracciando le eccellenze provinciali sia sotto il profilo geografico che storico: se è vero che molti autori hanno preferito la città come fonte di ispirazione, essa è stata interpretata in ogni suo aspetto, laddove i resti romani e medioevali vengono affiancati alla modernità della Brescia by night e al termoutilizzatore. Anche la provincia, pur così ampia e variegata, è raffigurata con personale intuizione. In tal senso, diventano parte viva e integrante del territorio non solo i monumenti di interesse storico e gli scorci caratteristici dei piccoli paesi, ma anche e soprattutto ciò che ha saputo accrescere e valorizzare le potenzialità di quella terra, i suoi prodotti tipici e la sua forza industriale. Il tutto reso con le peculiarità tecniche, gli stili artistici e le suggestioni personali degli artisti.
La brescianità, dunque, è il tema conduttore dell’esposizione, un filo logico che si dipana lungo un percorso di riscoperta della provincia di Brescia attraverso gli occhi di chi questa terra la vive come parte integrante della propria essenza. Ogni artistaha rielaborato un aspetto peculiare, liberamente scelto secondo ciò che più abbia ritenuto rispecchiasse la sua idea di Brescia.
Nella mostra “Incipit” saranno esposte 95 opere di artisti bresciani.
Il progetto vede la partecipazione di numerose realtà bresciane, tra artisti, enti ed associazioni. Non è stato posto alcun limite, ad eccezione della “brescianità”, alla libertà di far vivere ogni aspetto di essa attraverso l’espressività artistica, giacché limitare vuol dire non capire il senso dell’arte. La tecnica, come il supporto, è stata lasciata a discrezione dell’artista. Sono pertanto ammesse: olio, acrilico, inchiostro, vinile, acquarello, grafite, matita, vernici industriali e ogni altra tecnica gli artisti abbiano ritenuto opportuna. Sono state selezionate anche incisioni – come acquaforte, acquatinta, acquasecca - collage e fotografie.
PERSONALI PALAZZO MARTINENGO
DAL 15 AL 27 GENNAIO (piano secondo)
GIUliANA GERONAZZO “IN VIAGGIO” a cura di Federica Pacella
Punto di partenza e di arrivo del viaggio è Brescia, frammento di uno specchio che riflette l’intera storia dell’umanità. Anche a Brescia Gero scopre la natura, la cultura, la spiritualità, il primordiale. Ma, soprattutto, riscopre questi elementi dentro di sé. Ecco allora che tutto si svela e le opere diventano espressione di un viaggio nel mondo che è innanzitutto metafora di un viaggio interiore, alla ricerca dell’essenza infinitesimale dell’uomo.
DAL 15 GENNAIO AL 4 FEBBRAIO (piano primo)
GIULIO MANCABELLI “CUOR DI LEONESSA” poesie di Matteo Mancabelli
CUOR DI LEONESSA
Brescia tu canti ancora
e narri nei luoghi del tempo,
dentro tua storia perdura
cuor di leonessa mai spento.
Ne traggono spunto virtuoso
pittori, scultori, poeti
e quanti t'han reso orgogliosa
d'alloro cingendo lodati.
Pochi san leggere oggi
vicende trascorse di ieri,
così poter rendere omaggio
a quanto ritrosa tu celi.
L'Alata Vittoria m'è cara
al pari del “massimo” Grande.
Sul colle, tra cinte sue mura,
gioiello conteso risplende.
Sante le Croci festeggi
assieme a Faustino e Giovita.
Al soglio più alto hai sorretto
d'un Papa la grande fatica.
Tristi son certo le stanze
d'un cor che ti vede mutata,
dacchè fanciullino sognante
t'amai ancor più se ferita.
Tempo di stragi violente,
e chi non ricorda quel dramma?
In oggi le piaghe tue aperte
son voci d'eterno dilemma.
Se pur dalle pagine errate
d'un triste passato presente,
rimanga per noi rifiorita
la gloria di quelle più belle.
DAL 29 GENNAIO AL 10 FEBBRAIO ( secondo piano)
GIOVANNI LAMBERTI “FORMA DEL LAVORO – ENERGIA DELLA MATERIA” a cura di Paolo Bolpagni
Un’arte che abbina l’armonia assoluta delle geometrie con l’utilizzo di materiali di origine industriale: resine, acciaio, ferro, radiatori, scarti di torniture… È un inno al lavoro, alla proverbiale operosità bresciana: il legame con la propria terra espresso in forme moderne e dinamiche, secondo proporzioni ed equilibri sempre nuovi eppure classici.
5 FEBBRAIO – 27 FEBBRAIO (primo piano)
NADIA BONOMETTI “ VISIONI DELLA CITTA” a cura di Stefano Bresciani
L’artista si evolve: si passa dunque dal romanzo tridimensionale degli oggetti alla poesia che sgorga dalla commistione tra colore, forma e luce, trasmettendoci “visioni” personalizzate di una Brescia da scoprire.
IVO COMPAGNONI ( secondo piano)
DAL 12 FEBBRAIO AL 27 FEBBRAIO “ TERRA E ACQUA” a cura di Agostino Garda
“Terra ed acqua, due dei tre elementi che i filosofi presocratici pensarono come fondamenti e principi dell’esistere. Entrambi trovano ampi spazi nella pittura di Ivo Compagnoni. Sfumature brune delle colline del Garda e trasparenze d’acqua: ora intraviste fra mute vegetazioni, ora argentee e fresche perché appena scaturite da polla sorgiva, ora vive per il guizzare di pesci ammiccanti.Si dice che l’acqua possieda memoria, ed è vero. Ivo Compagnoni la celebra e ne fa memoria per regalarla a tutti nella magia delle sue composizioni pittoriche.”
Silvia Landi
Presidente STUDIO ARTE DAMA
Rassegna a cura di
Joe Piccinelli
Federica Pacella
Silvia Landi
Progetto grafico
Giulia Geroldi
Ufficio stampa
Anna Saviori
“INCIPIT”
Territorio Bresciano
“Territorio Bresciano” è un progetto di mostre che si svolgeranno nel corso del 2011 e che coinvolgeranno la provincia di Brescia nel suo complesso, sia come oggetto di valorizzazione che come sede di eventi.
Lo scopo è quello di creare una sinergia fra le Istituzioni, Provincia e amministrazioni comunali, e il territorio, interpretato non solo nella sua veste statica ma come vero e proprio soggetto artistico, capace di essere vissuto e valorizzato nella sua essenza.
Logicamente collegata all’evento principe, “Incipit”, ogni mostra svilupperà una
tematica differente e coinvolgerà numerose realtà territoriali (scolastiche, associative, istituzionali), che diventeranno attrici e protagoniste di eventi realizzati a Brescia o in provincia. Suddivisa in settori, la mostra presenterà il territorio bresciano in tutte le sue sfaccettature e particolarità, evidenziando non solo le eccellenze naturali e artistiche, ma anche ponendo l’accento sulle creazioni e le produzioni che fanno di Brescia una delle province più complete e ricche d’Italia. In tal senso, verranno valorizzate le principali caratteristiche di ogni zona della provincia, anche attraverso percorsi didattici studiati per essere fruiti dagli studenti delle scuole elementari, medie e superiori.
Brescia, una provincia unica, multiforme, attiva in ogni sua parte. E’ così che si presenta agli occhi di chi si sofferma ad ammirarla. Tracciarne una descrizione generale è impresa ardua, si rischia di non dare il giusto risalto ad un incredibile patrimonio ambientale e artistico o di mancare nella valorizzazione di una terra che ospita tracce importanti e preziose di oltre 3.000 anni di storia.
La provincia di Brescia è un museo a cielo aperto, ricco e variegato, che abbraccia
la pianura, con le sue ville e coltivazioni, la montagna, forza industriale ed artistica allo stesso tempo, i laghi, meta turistica per eccellenza, e la città d’arte, Brescia.
La mostra rappresenta l’omaggio che gli artisti bresciani hanno voluto offrire alla propria terra, fonte unica ed impareggiabile di ispirazione.
La mostra “Incipit” presso Palazzo Martinengo è uno spaccato del territorio bresciano, delle sue bellezze artistiche, dei suoi prodotti unici e rinomati, della sua gente, attraverso una visione della provincia suddivisa a seconda delle caratteristiche morfologiche.
La Valcamonica, terra dalle incisioni rupestri, è una valle che ha origine con l’ultima glaciazione, 15.000 anni fa, compresa fra il parco nazionale dello Stelvio ed il parco regionale dell’Adamello. Storicamente teatro di battaglie, ha saputo distinguersi per cultura e capacità produttiva ed ospita, oggi, la rinomata stazione sciistica del Tonale.
Il Lago d’Iseo e la Franciacorta sono perle invidiate e amate da tutto il mondo. Terre fertili, famose per la prestigiosa produzione di vino, ma non solo.La dolcezza del paesaggio e dei lievi pendii collinari sono uno spettacolo che non cessa di stupire in ogni stagione.
La Pianura è una zona prevalentemente agricola, che accoglie risorse naturali ed artistiche uniche. Il paesaggio offre la visione di imponenti castelli e ville fortificate, affiancati da cascine e fattorie che proseguono la tipica produzione di formaggi e insaccati.
Il Lago di Garda è forse la zona più nota della provincia. Turisticamente vincente, ospita numerosi monumenti ed eccellenze storiche ed artistiche, quali il Vittoriale degli italiani, il Castello di Sirmione e le Grotte di Catullo. Uliveti e limonaie a perdita d’occhio completano il paesaggio e rappresentano una produzione rinomata a livello internazionale.
La Val Trompia, terra industriale per eccellenza, che ha saputo valorizzare le proprie risorse naturali per diventare una vera e propria potenza economica. Famosa per le sue fucine e la lavorazione del ferro, eccelle soprattutto nella produzione di armi, per cui è tutt’oggi famosa nel mondo.
La Valle Sabbia è una zona montuosa che si apre attorno al Lago d’Idro. Abitata sin da prima della conquista romana, è da sempre una valle operosa ed ospitale, costellata di paesaggi naturali unici che ospitano tracce di una storia antica.
Ed è così che la mostra ospita e presenta opere che raffigurano il territorio nella sua più ampia accezione, abbracciando le eccellenze provinciali sia sotto il profilo geografico che storico: se è vero che molti autori hanno preferito la città come fonte di ispirazione, essa è stata interpretata in ogni suo aspetto, laddove i resti romani e medioevali vengono affiancati alla modernità della Brescia by night e al termoutilizzatore. Anche la provincia, pur così ampia e variegata, è raffigurata con personale intuizione. In tal senso, diventano parte viva e integrante del territorio non solo i monumenti di interesse storico e gli scorci caratteristici dei piccoli paesi, ma anche e soprattutto ciò che ha saputo accrescere e valorizzare le potenzialità di quella terra, i suoi prodotti tipici e la sua forza industriale. Il tutto reso con le peculiarità tecniche, gli stili artistici e le suggestioni personali degli artisti.
La brescianità, dunque, è il tema conduttore dell’esposizione, un filo logico che si dipana lungo un percorso di riscoperta della provincia di Brescia attraverso gli occhi di chi questa terra la vive come parte integrante della propria essenza. Ogni artistaha rielaborato un aspetto peculiare, liberamente scelto secondo ciò che più abbia ritenuto rispecchiasse la sua idea di Brescia.
Nella mostra “Incipit” saranno esposte 95 opere di artisti bresciani.
Il progetto vede la partecipazione di numerose realtà bresciane, tra artisti, enti ed associazioni. Non è stato posto alcun limite, ad eccezione della “brescianità”, alla libertà di far vivere ogni aspetto di essa attraverso l’espressività artistica, giacché limitare vuol dire non capire il senso dell’arte. La tecnica, come il supporto, è stata lasciata a discrezione dell’artista. Sono pertanto ammesse: olio, acrilico, inchiostro, vinile, acquarello, grafite, matita, vernici industriali e ogni altra tecnica gli artisti abbiano ritenuto opportuna. Sono state selezionate anche incisioni – come acquaforte, acquatinta, acquasecca - collage e fotografie.
PERSONALI PALAZZO MARTINENGO
DAL 15 AL 27 GENNAIO (piano secondo)
GIUliANA GERONAZZO “IN VIAGGIO” a cura di Federica Pacella
Punto di partenza e di arrivo del viaggio è Brescia, frammento di uno specchio che riflette l’intera storia dell’umanità. Anche a Brescia Gero scopre la natura, la cultura, la spiritualità, il primordiale. Ma, soprattutto, riscopre questi elementi dentro di sé. Ecco allora che tutto si svela e le opere diventano espressione di un viaggio nel mondo che è innanzitutto metafora di un viaggio interiore, alla ricerca dell’essenza infinitesimale dell’uomo.
DAL 15 GENNAIO AL 4 FEBBRAIO (piano primo)
GIULIO MANCABELLI “CUOR DI LEONESSA” poesie di Matteo Mancabelli
CUOR DI LEONESSA
Brescia tu canti ancora
e narri nei luoghi del tempo,
dentro tua storia perdura
cuor di leonessa mai spento.
Ne traggono spunto virtuoso
pittori, scultori, poeti
e quanti t'han reso orgogliosa
d'alloro cingendo lodati.
Pochi san leggere oggi
vicende trascorse di ieri,
così poter rendere omaggio
a quanto ritrosa tu celi.
L'Alata Vittoria m'è cara
al pari del “massimo” Grande.
Sul colle, tra cinte sue mura,
gioiello conteso risplende.
Sante le Croci festeggi
assieme a Faustino e Giovita.
Al soglio più alto hai sorretto
d'un Papa la grande fatica.
Tristi son certo le stanze
d'un cor che ti vede mutata,
dacchè fanciullino sognante
t'amai ancor più se ferita.
Tempo di stragi violente,
e chi non ricorda quel dramma?
In oggi le piaghe tue aperte
son voci d'eterno dilemma.
Se pur dalle pagine errate
d'un triste passato presente,
rimanga per noi rifiorita
la gloria di quelle più belle.
DAL 29 GENNAIO AL 10 FEBBRAIO ( secondo piano)
GIOVANNI LAMBERTI “FORMA DEL LAVORO – ENERGIA DELLA MATERIA” a cura di Paolo Bolpagni
Un’arte che abbina l’armonia assoluta delle geometrie con l’utilizzo di materiali di origine industriale: resine, acciaio, ferro, radiatori, scarti di torniture… È un inno al lavoro, alla proverbiale operosità bresciana: il legame con la propria terra espresso in forme moderne e dinamiche, secondo proporzioni ed equilibri sempre nuovi eppure classici.
5 FEBBRAIO – 27 FEBBRAIO (primo piano)
NADIA BONOMETTI “ VISIONI DELLA CITTA” a cura di Stefano Bresciani
L’artista si evolve: si passa dunque dal romanzo tridimensionale degli oggetti alla poesia che sgorga dalla commistione tra colore, forma e luce, trasmettendoci “visioni” personalizzate di una Brescia da scoprire.
IVO COMPAGNONI ( secondo piano)
DAL 12 FEBBRAIO AL 27 FEBBRAIO “ TERRA E ACQUA” a cura di Agostino Garda
“Terra ed acqua, due dei tre elementi che i filosofi presocratici pensarono come fondamenti e principi dell’esistere. Entrambi trovano ampi spazi nella pittura di Ivo Compagnoni. Sfumature brune delle colline del Garda e trasparenze d’acqua: ora intraviste fra mute vegetazioni, ora argentee e fresche perché appena scaturite da polla sorgiva, ora vive per il guizzare di pesci ammiccanti.Si dice che l’acqua possieda memoria, ed è vero. Ivo Compagnoni la celebra e ne fa memoria per regalarla a tutti nella magia delle sue composizioni pittoriche.”
14
gennaio 2011
Incipit. Territorio bresciano
Dal 14 gennaio al 27 febbraio 2011
arte contemporanea
Location
PALAZZO MARTINENGO
Brescia, Via Dei Musei, 30, (Brescia)
Brescia, Via Dei Musei, 30, (Brescia)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica 10,00 – 17,00
Vernissage
14 Gennaio 2011, ore 17
Autore
Curatore