Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Incontri d’Arte
Una selezionata rassegna di opere degli artisti a cui è maggiormente e tradizionalmente legata.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nei rinnovati locali dello showroom di Pietrasanta la Galleria Tega presenta dal 26 luglio al 6 settembre una selezionata rassegna di opere degli artisti a cui è maggiormente e tradizionalmente legata.
Si spazia da La gabbia, un raffinato dipinto di Valerio Adami del 1967, a un olio del 2008 di Fernando Botero intitolato Clown and horse a testimoniare il suo amore per il mondo del circo, per giungere a un doppio Sandro Chia declinato sulla sua inconfondibile interpretazione della figura umana. Con Christo e Jeanne-Claude ci troviamo al cospetto di Curtain Valley del 1972, ovvero di un collage che ci riconduce a una delle loro incredibili e travagliate performance. Il lavoro di Piero Guccione ci invita invece a una visione marina da riflettersi in sognante interiorità mentre la presenza di Achille Perilli è il biglietto da visita di un comune percorso scandito da incontri, da progetti, da continue sorprese gestuali. Anche il connubio tra segno e materia di Antoni Tàpies non è che una tappa, un memento di un amore artistico lungo una vita, così come per Sophia Vari e per le sue sculture variegate e amabili come l’amicizia che le accompagna.
E potevano mancare i giovani di età o di approdo negli spazi sovrintesi da Giulio Tega? Niente affatto: ecco allora Riccardo Gusmaroli con le sue carte nautiche; ed ecco ancora Nicola Bolla e il pirotecnico Marco Lodola freschi invitati alla Biennale di Venezia che sta per dispiegare le sue immagini e i suoi umori.
A questo punto ci si accorge che, una volta avviato l’elenco, è arduo fermarsi di fronte ad altri nomi che incombono. Ci riferiamo in particolare a Mimmo Rotella di cui la Galleria Tega ha appena realizzato, per i tipi di Skira, un importante volume disponibile in mostra. E poi, di tale passo, come è possibile trascurare Pietro Consagra, grande conoscitore del mondo classico arcaico, Mitoraj che si ispira per le sue opere a personaggi mitologici o Massimo Campigli di cui è prossima l’uscita del catalogo generale curato da Giulio Tega in collaborazione con l’archivio del maestro fiorentino?
Anche alcune loro opere saranno presenti in modo che gli amici e i collezionisti possano trovare qui un luogo d’incontro e di godimento dell’arte di qualità che centellina e abbraccia, sguardo dopo sguardo, la storia passata e recente.
Si spazia da La gabbia, un raffinato dipinto di Valerio Adami del 1967, a un olio del 2008 di Fernando Botero intitolato Clown and horse a testimoniare il suo amore per il mondo del circo, per giungere a un doppio Sandro Chia declinato sulla sua inconfondibile interpretazione della figura umana. Con Christo e Jeanne-Claude ci troviamo al cospetto di Curtain Valley del 1972, ovvero di un collage che ci riconduce a una delle loro incredibili e travagliate performance. Il lavoro di Piero Guccione ci invita invece a una visione marina da riflettersi in sognante interiorità mentre la presenza di Achille Perilli è il biglietto da visita di un comune percorso scandito da incontri, da progetti, da continue sorprese gestuali. Anche il connubio tra segno e materia di Antoni Tàpies non è che una tappa, un memento di un amore artistico lungo una vita, così come per Sophia Vari e per le sue sculture variegate e amabili come l’amicizia che le accompagna.
E potevano mancare i giovani di età o di approdo negli spazi sovrintesi da Giulio Tega? Niente affatto: ecco allora Riccardo Gusmaroli con le sue carte nautiche; ed ecco ancora Nicola Bolla e il pirotecnico Marco Lodola freschi invitati alla Biennale di Venezia che sta per dispiegare le sue immagini e i suoi umori.
A questo punto ci si accorge che, una volta avviato l’elenco, è arduo fermarsi di fronte ad altri nomi che incombono. Ci riferiamo in particolare a Mimmo Rotella di cui la Galleria Tega ha appena realizzato, per i tipi di Skira, un importante volume disponibile in mostra. E poi, di tale passo, come è possibile trascurare Pietro Consagra, grande conoscitore del mondo classico arcaico, Mitoraj che si ispira per le sue opere a personaggi mitologici o Massimo Campigli di cui è prossima l’uscita del catalogo generale curato da Giulio Tega in collaborazione con l’archivio del maestro fiorentino?
Anche alcune loro opere saranno presenti in modo che gli amici e i collezionisti possano trovare qui un luogo d’incontro e di godimento dell’arte di qualità che centellina e abbraccia, sguardo dopo sguardo, la storia passata e recente.
26
luglio 2009
Incontri d’Arte
Dal 26 luglio al 06 settembre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA TEGA
Pietrasanta, Via Provinciale Vallecchia, 56, (Lucca)
Pietrasanta, Via Provinciale Vallecchia, 56, (Lucca)
Orario di apertura
ven/lun h. 11.00/13.00 - 17.00/24.00; mar/gio h. 17.00/24.00
Autore