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Incontri Informali
Nelle opere che compongono questa mostra ogni artista esprime il proprio “Incontro Informale”, attraverso l’unione di soggetti particolari, o mediante la tecnica informale utilizzata nel trattare i colori, le forme e i materiali.
Comunicato stampa
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Nelle opere di Barbara Cavallo l’incontro informale è espresso dal segno e dal colore romantico, dalle figure simboliche ed essenziali che si incontrano in un dolce abbraccio, e dagli intensi passaggi di colore che evocano un coniugarsi di emozioni. Opere che richiamano l’incontro di sensazioni, dalla avvolgente serenità, alla rassicurante dolcezza.
In Francesco Martorana, il segno grafico deciso e i colori forti e penetranti, parlano dell’incontro tra vissuto e vivibile, della condizione umana e di quello che ci accomuna. La sue immagini raccontano una storia in cui ogni uomo ritrova se stesso.
Nei dipinti di Paul Bonnie Kent, luce segno e colore, si incontrano attraverso un gioco di composizioni dando vita ad immagini vitali, di inesauribile energia, che risucchiano lo spettatore in un vortice di tinte passionali e appassionate. E mentre il puzzle si compone, le figure evocate emergono nella loro totale bellezza.
Nelle figure di Simone Marafioti, sono i colori ad esprimere forti sentimenti. Nelle tinte sfumate, si apre un’ atmosfera quasi onirica, mentre i segni che delimitano e danno vita ai personaggi dei quadri, si incontrano con forza e tenerezza, come un bacio di due amanti.
Nelle sculture di Lab to.A, “l’incontro informale” è espresso dalla forma “non forma”. Esse evocano sentimenti interiori, comunicando attraverso la forza del materiale, nella pienezza e nell’assenza di quest’ultimo, stimolando in noi la riflessione sull’incontro informale espresso sia dalla tecnica che dai significati che ne possono scaturire.
In Pasquale Gentile, le forme lineari ed eleganti incontrano un poetico geometrismo, assolute e quasi minimali richiamano purezza e completezza, compensandosi in un gioco di assoluto equilibrio. Le opere dell’artista esprimono perfetta armonia, che si impone con forza e a contempo dolcezza alla vista dell’osservatore.
Nelle foto di Chiara Guarnieri, l’incontro informale diventa espressione di incontri particolari. Le sue opere parlano infatti di natura, di storia, dell’uomo, di congiunzione tra elementi, tra sguardi, tra corpi e proiezioni di essi. Immersi in un’atmosfera suggestiva, questi incastri rimangono quasi sospesi in uno spazio atemporale, fluttuando in una dimensione magica e densa di sensazioni.
In Enrico Marchetti, soggetti quotidiani di vita diventano i protagonisti di racconti romantici, unioni poetiche ed emozionali, tra elementi della natura che ogni giorno ci circondano, e le sensazioni che proviamo nel cogliere quegli attimi, nell’osservare lo splendore della natura di cui noi facciamo parte.
Nelle opere di Robertino, la tecnica informale impiegata nell’uso dei colori e dei materiali, vuole esprimere le emozioni vissute dall’artista, la sua anima e il suo io interiore, in un gioco di impetuosi movimenti, e l’osservatore può trovarsi travolto dalle forti emozioni espresse dal quadro, entrando lui stesso nella dimensione astratta ma allo stesso tempo narrativa creata dal pittore.
Nelle opere di Claude sono tante le unioni informali che si manifestano: da quella tra la tela antica e la pittura moderna, a quella di più strati di tela applicati, alle pennellati dolci che con la loro non forma esprimono sensualità e magnetismo. Tanti elementi confluiscono in queste opere, donando loro un aurea di silenzioso mistero.
Elisa Cristiano
In Francesco Martorana, il segno grafico deciso e i colori forti e penetranti, parlano dell’incontro tra vissuto e vivibile, della condizione umana e di quello che ci accomuna. La sue immagini raccontano una storia in cui ogni uomo ritrova se stesso.
Nei dipinti di Paul Bonnie Kent, luce segno e colore, si incontrano attraverso un gioco di composizioni dando vita ad immagini vitali, di inesauribile energia, che risucchiano lo spettatore in un vortice di tinte passionali e appassionate. E mentre il puzzle si compone, le figure evocate emergono nella loro totale bellezza.
Nelle figure di Simone Marafioti, sono i colori ad esprimere forti sentimenti. Nelle tinte sfumate, si apre un’ atmosfera quasi onirica, mentre i segni che delimitano e danno vita ai personaggi dei quadri, si incontrano con forza e tenerezza, come un bacio di due amanti.
Nelle sculture di Lab to.A, “l’incontro informale” è espresso dalla forma “non forma”. Esse evocano sentimenti interiori, comunicando attraverso la forza del materiale, nella pienezza e nell’assenza di quest’ultimo, stimolando in noi la riflessione sull’incontro informale espresso sia dalla tecnica che dai significati che ne possono scaturire.
In Pasquale Gentile, le forme lineari ed eleganti incontrano un poetico geometrismo, assolute e quasi minimali richiamano purezza e completezza, compensandosi in un gioco di assoluto equilibrio. Le opere dell’artista esprimono perfetta armonia, che si impone con forza e a contempo dolcezza alla vista dell’osservatore.
Nelle foto di Chiara Guarnieri, l’incontro informale diventa espressione di incontri particolari. Le sue opere parlano infatti di natura, di storia, dell’uomo, di congiunzione tra elementi, tra sguardi, tra corpi e proiezioni di essi. Immersi in un’atmosfera suggestiva, questi incastri rimangono quasi sospesi in uno spazio atemporale, fluttuando in una dimensione magica e densa di sensazioni.
In Enrico Marchetti, soggetti quotidiani di vita diventano i protagonisti di racconti romantici, unioni poetiche ed emozionali, tra elementi della natura che ogni giorno ci circondano, e le sensazioni che proviamo nel cogliere quegli attimi, nell’osservare lo splendore della natura di cui noi facciamo parte.
Nelle opere di Robertino, la tecnica informale impiegata nell’uso dei colori e dei materiali, vuole esprimere le emozioni vissute dall’artista, la sua anima e il suo io interiore, in un gioco di impetuosi movimenti, e l’osservatore può trovarsi travolto dalle forti emozioni espresse dal quadro, entrando lui stesso nella dimensione astratta ma allo stesso tempo narrativa creata dal pittore.
Nelle opere di Claude sono tante le unioni informali che si manifestano: da quella tra la tela antica e la pittura moderna, a quella di più strati di tela applicati, alle pennellati dolci che con la loro non forma esprimono sensualità e magnetismo. Tanti elementi confluiscono in queste opere, donando loro un aurea di silenzioso mistero.
Elisa Cristiano
11
aprile 2009
Incontri Informali
Dall'undici al 24 aprile 2009
arte contemporanea
Location
IMMAGINECOLORE.COM
Genova, Vico Del Fieno, 21r, (Genova)
Genova, Vico Del Fieno, 21r, (Genova)
Orario di apertura
tutti i pomeriggi da martedì e sabato
Vernissage
11 Aprile 2009, ore 18.00
Autore
Curatore