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Incontriamoci da Peggy – Considerazioni sul movimento futurista
La conversazione di Laura Mattioli verte su uno dei temi culturali più attuali, il Futurismo.
Comunicato stampa
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La conversazione di Laura Mattioli verte su uno dei temi culturali più attuali, il Futurismo. Infatti si celebra a febbraio, con una serie di mostre e di eventi, il centenario della pubblicazione del Manifesto del Futurismo sul quotidiano parigino “Le F**aro”. La conversazione partirà proprio da questo fatto per ripercorrere l’uso e la storia dei Manifesti nella cultura a cavallo dei secoli XIX e XX, per proseguire poi con un’analisi del rapporto tra gli artisti e il pubblico all’inizio del XX secolo in Europa e in Italia. Percorrendo la storia del dissenso nei confronti dell’Accademia e dei valori che essa cercava di imporre alle giovani generazioni, si chiariranno le posizioni che la cultura ufficiale italiana difendeva e i diversi modelli che permisero agli artisti dediti a tutte le discipline (letteratura, teatro, pittura, scultura, musica, arti decorative ecc.) di intraprendere una via creativa moderna.
Nella seconda parte della serata verrà esaminata la storia del Futurismo: dagli esordi al 1916, anno cruciale segnato dalla morte di Boccioni, dagli anni della Metafisica al primo dopoguerra, dalla nascita della Casa d’Arte di Depero alla successiva adesione di Marinetti al Fascismo, fino al Secondo Futurismo e all’ Aereopittura. Si cercherà di legare i diversi accadimenti in ambito futurista a quanto avveniva nello stesso periodo in Europa, con una lettura basata su paralleli cronologici che dimostreranno l’importanza del Futurismo soprattutto per l’Europa centrale e orientale. Un percorso storico a volo d’uccello delle vicende artistiche e socio-politiche italiane cercherà di chiarire e di dare una risposta ad alcune domande fondamentali: che cosa fu il Futurismo? Quale fu il suo ruolo nella cultura moderna? Quali opere e quali realizzazioni possono essere definite futuriste? E in particolare: quando finì il Futurismo?
Nella seconda parte della serata verrà esaminata la storia del Futurismo: dagli esordi al 1916, anno cruciale segnato dalla morte di Boccioni, dagli anni della Metafisica al primo dopoguerra, dalla nascita della Casa d’Arte di Depero alla successiva adesione di Marinetti al Fascismo, fino al Secondo Futurismo e all’ Aereopittura. Si cercherà di legare i diversi accadimenti in ambito futurista a quanto avveniva nello stesso periodo in Europa, con una lettura basata su paralleli cronologici che dimostreranno l’importanza del Futurismo soprattutto per l’Europa centrale e orientale. Un percorso storico a volo d’uccello delle vicende artistiche e socio-politiche italiane cercherà di chiarire e di dare una risposta ad alcune domande fondamentali: che cosa fu il Futurismo? Quale fu il suo ruolo nella cultura moderna? Quali opere e quali realizzazioni possono essere definite futuriste? E in particolare: quando finì il Futurismo?
23
gennaio 2009
Incontriamoci da Peggy – Considerazioni sul movimento futurista
23 gennaio 2009
arte contemporanea
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM
Venezia, Dorsoduro, 701, (Venezia)
Venezia, Dorsoduro, 701, (Venezia)
Biglietti
riservato ai soci
Vernissage
23 Gennaio 2009, ore 21
Curatore