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Incontro con Elisabetta Motta e Fabio Pusterla
Elisabetta Motta e Fabio Pusterla dialogano sul loro libro “Colori in fuga”
Comunicato stampa
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Un modo decisamente particolare, e originale, di avvicinarsi alla poesia di Fabio Pusterla, attraversandola tutta, dalle origini agli esiti più recenti: Elisabetta Motta scandaglia la produzione del poeta ticinese attraverso le tracce lasciate nei suoi versi dai colori, dalla luce, dall’ombra e dal buio che, come afferma l’autore “non possono sottrarsi al significato simbolico e morale che si è su di loro cristallizzato nella storia umana”. Quindi l’azzurro e il verde richiamano la vitalità e il dinamismo della natura, il bianco la luminosità e il rigore dei paesaggi invernali elvetici, il rosso e il giallo il calore e la passionalità, il grigio nelle sue varie sfumature la trasparenza o l’oppressione, il nero ovviamente la morte e il lutto, il contrasto e il silenzio. “Colori in fuga” che si inseguono nel mondo cromatico di Pusterla, che li ritiene importanti per penetrare nella comprensione della sua scrittura: “Esistono nella loro complessità, talvolta nella loro lotta serrata; e forse manifestano ai miei occhi la sfuggente, bellissima e terribile contraddittorietà del nostro esistere”. Attraverso l’individuazione e l’analisi dell’utilizzo dei colori nei versi del poeta, Elisabetta Motta enuclea i temi fondanti e ricorrenti del suo corpus letterario: aderenza alla poetica degli oggetti, conservazione della memoria, resistenza all’omologazione, accettazione del disagio del vivere, recupero del dialogo tra l’io e il mondo, attenzione all’aspetto psicologizzante o metaforico del paesaggio, riflessione sulla morte e sulla violenza della storia, partecipazione al reale nella sua quotidianità, denuncia ecologica. Una poesia degli affetti, inoltre, che sa farsi coscienza civile e partecipe al destino di ciascuno e di tutti, anche attraverso la frequentazione assidua di nomi fondamentali della letteratura e dell’arte, come testimoniano i sei saggi finali dello stesso Pusterla, che cita pittori, scrittori e fotografi rivisitati con percettiva e acuta sensibilità. Recensione di Alida Airaghi
ELISABETTA MOTTA, nata a Seregno nel 1966, dove vive. Si è laureata in lettere moderne presso l’Università Cattolica di Milano con una tesi dal titolo Immagini religiose nella poesia di Eugenio Montale. Suoi articoli sono stati pubblicati su varie riviste letterarie. Ha curato per le edizioni Lithos di Como alcuni libri d’artista fra cui, di Fabio Pusterla, Sulle rive tra le foglie sui rami, con una litografia di Samoa Rémy, Como, 2008.
FABIO PUSTERLA, nato nel 1957, vive tra Lugano e Albogasio. Considerato uno dei protagonisti più significativi della poesia contemporanea in lingua italiana, è autore di numerose raccolte di poesie: con Casagrande Concessione all’inverno (1985); con Marcos y Marcos Bocksten (1989), Le cose senza storia (1994), Pietra sangue (1999), Folla sommersa (2004) e Corpo Stellare (2010), con Einaudi Le terre emerse (2009). Ha pubblicato saggi di argomento linguistico e letterario e traduzioni, fra cui le poesie di Philippe Jaccottet. I suoi libri di poesia sono stati tradotti in francese, spagnolo, tedesco e serbo.
LA LITHOS EDIZIONI PRESENTA INOLTRE IL LIBRO D' ARTISTA
di Fabio Pusterla
"SULLE RIVE, TRA LE FOGLIE, SUI RAMI",
con litografia di Samoa Rémy
Quattro poesie di Fabio Pusterla con litografia originale a colori di Samoa Rémy. Stampa su carta litho delle Cartiere Magnani di Pescia. Tiratura: cento esemplari (settanta in numeri arabi, trenta in numeri romani, più cinque prove d'artista) firmati dagli autori. Collana “Le Vie dei Canti”, Edizioni Lithos, agosto 2008.
Samoa Rémy, nata ad Mendrisio (Svizzera) nel 1957. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Firenze e all'Accademia Statale d'Arte ad Oslo, in Norvegia, dove nel 2002 ha terminato un master in calcografia. Vive e lavora ad Oslo, ma ritorna spesso per lunghi periodi in Svizzera. Ha esposto in Italia, Svizzera e Norvegia. Ha vinto diversi concorsi d'arte in Norvegia e una sua opera fa parte della collezione del Museo Nazionale di Oslo.
ELISABETTA MOTTA, nata a Seregno nel 1966, dove vive. Si è laureata in lettere moderne presso l’Università Cattolica di Milano con una tesi dal titolo Immagini religiose nella poesia di Eugenio Montale. Suoi articoli sono stati pubblicati su varie riviste letterarie. Ha curato per le edizioni Lithos di Como alcuni libri d’artista fra cui, di Fabio Pusterla, Sulle rive tra le foglie sui rami, con una litografia di Samoa Rémy, Como, 2008.
FABIO PUSTERLA, nato nel 1957, vive tra Lugano e Albogasio. Considerato uno dei protagonisti più significativi della poesia contemporanea in lingua italiana, è autore di numerose raccolte di poesie: con Casagrande Concessione all’inverno (1985); con Marcos y Marcos Bocksten (1989), Le cose senza storia (1994), Pietra sangue (1999), Folla sommersa (2004) e Corpo Stellare (2010), con Einaudi Le terre emerse (2009). Ha pubblicato saggi di argomento linguistico e letterario e traduzioni, fra cui le poesie di Philippe Jaccottet. I suoi libri di poesia sono stati tradotti in francese, spagnolo, tedesco e serbo.
LA LITHOS EDIZIONI PRESENTA INOLTRE IL LIBRO D' ARTISTA
di Fabio Pusterla
"SULLE RIVE, TRA LE FOGLIE, SUI RAMI",
con litografia di Samoa Rémy
Quattro poesie di Fabio Pusterla con litografia originale a colori di Samoa Rémy. Stampa su carta litho delle Cartiere Magnani di Pescia. Tiratura: cento esemplari (settanta in numeri arabi, trenta in numeri romani, più cinque prove d'artista) firmati dagli autori. Collana “Le Vie dei Canti”, Edizioni Lithos, agosto 2008.
Samoa Rémy, nata ad Mendrisio (Svizzera) nel 1957. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Firenze e all'Accademia Statale d'Arte ad Oslo, in Norvegia, dove nel 2002 ha terminato un master in calcografia. Vive e lavora ad Oslo, ma ritorna spesso per lunghi periodi in Svizzera. Ha esposto in Italia, Svizzera e Norvegia. Ha vinto diversi concorsi d'arte in Norvegia e una sua opera fa parte della collezione del Museo Nazionale di Oslo.
26
maggio 2012
Incontro con Elisabetta Motta e Fabio Pusterla
26 maggio 2012
presentazione
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
SPAZIO LABORATORIO LA CORNICE
Cantù, Via Per Alzate, 9, (Como)
Cantù, Via Per Alzate, 9, (Como)
Orario di apertura
da martedì a sabato 9-12.15 e 15-19.15
Vernissage
26 Maggio 2012, ore 18.00
Autore
Curatore