Laura Cherubini è nata a Roma, dove si è laureata in Storia dell'Arte Moderna. E' iscritta dal 1981 all'Ordine dei Giornalisti e ha pubblicato numerosi articoli su quotidiani, periodici e riviste specializzate. Fa parte della redazione della rivista "Ars Mediterranea" di Barcellona. Attualmente collabora alla rivista tedesca “Art”, a “Tema Celeste” e a "Il Giornale". Ha pubblicato numerosi scritti in cataloghi tra cui: Giulio Paolini, Palazzo della Ragione, Padova 1995; Alessandra Tesi, Siena 1998; Ettore Spalletti, Strasburgo 1998; Atelier del Bosco di Villa Medici, Charta, Milano 1999 (testo su Kounellis); Mario Airò, Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino 2001; Georges Adéagbo, Galerie im Taxispalais, Innsbruck- Reihe Cantz, 2001; Platea dell’umanità, 49 Edizione Biennale di Venezia-Electa, Milano 2001 (testo su Vanessa Beecroft); Tobias Rehberger, Galleria Civica d’Arte Moderna, 2002. L’ultimo intervento riguarda Teresita Fernandez (Galleria In-arco, Torino 2003). È inoltre autrice di numerosi saggi pubblicati in volumi tra i quali si ricordano: Transavanguardia in Italia in Transavantgarde international, a cura di A. Bonito Oliva, Politi, Milano 1983; Alighiero Boetti in Accanto al Pantheon, Prearo, Milano 1992; Markus Lupertz, Fabbri, Milano 1994; PS1 Italian Bureau selections 1998-2000 , Castelvecchi, Roma 2000; Espresso, Electa, Milano 2000; Alfredo Pirri. Via d’ombra, Rubbettino, Catanzaro, 2001; Gino De Dominicis, Allemandi, Torino 2002. Ha curato numerose mostre tra cui: Scarpitta, Castello di Volpaia 1992; Macchine della Pace, Biennale di Venezia, 1993; Giulio Paolini, Accademia degli Intronati, Siena 1994; Salvo, Castello di Volpaia 1994; Le mille e una volta, Museo di San Marino, 1995; Fuori Uso, Pescara, edizioni 1996, 1997 e 1998; Arte all'arte (Alviani, Ontani, Pistoletto, Anselmo), Siena, Montalcino, S.Gimignano, Volterra 1996; Carlo Maria Mariani. I primi anni, Mole Vanvitelliana, Ancona 1997; Atlantide, Palazzo delle Papesse, Siena 1998; Pascali e Savinio, Palazzo delle Papesse, Siena, 1999; Migrazioni, Centro per le Arti Contemporanee, Roma, 2000; Le jardin, Villa Medici, Roma, 2000; Gino De Dominicis, Istituto Italiano di Cultura, Londra 2003; Sei, Villa Medici, Roma 2003; Paola Pivi, MACRO, Roma 2003. Ha curato il Padiglione Italiano alla Biennale di Venezia del 1990. E’ docente di Storia dell'Arte dal 1992 all'Accademia di Belle Arti di Brera. Ha fatto parte della commissione istituita dal Museo PS1 di New York per borse di studio a giovani artisti italiani (per le prime due edizioni, 1998-99). Nel 1990 ha vinto il Premio Luigi Carluccio per la giovane critica.